Quanto deve essere la pressione la mattina appena svegli?

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Al risveglio, la pressione arteriosa di un adulto è generalmente considerata normale se la massima (sistolica) è tra 120 e 129 mmHg e la minima (diastolica) tra 80 e 84 mmHg. Valori al di fuori di questo intervallo potrebbero richiedere un ulteriore controllo.

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La Pressione Arteriosa al Risveglio: Un Indicatore Chiave della Tua Salute

Il risveglio è un momento cruciale per valutare il proprio benessere fisico. Dopo ore di riposo, il corpo dovrebbe aver raggiunto uno stato di equilibrio, e la pressione arteriosa, in particolare, può fornire preziose indicazioni sulla salute cardiovascolare. Ma qual è, nello specifico, l’intervallo considerato normale per la pressione al mattino appena svegli? E cosa fare se i valori si discostano da questo standard?

La pressione arteriosa, misurata in millimetri di mercurio (mmHg), è composta da due valori: la pressione sistolica (il valore più alto), che rappresenta la pressione nelle arterie quando il cuore si contrae, e la pressione diastolica (il valore più basso), che indica la pressione nelle arterie quando il cuore si rilassa tra un battito e l’altro.

Al risveglio, per un adulto in buona salute, una pressione arteriosa considerata normale si colloca generalmente tra i seguenti intervalli:

  • Pressione Sistolica (massima): 120 – 129 mmHg
  • Pressione Diastolica (minima): 80 – 84 mmHg

È importante sottolineare che questi valori rappresentano una media. Variazioni occasionali, sia leggermente superiori che inferiori, non sono necessariamente motivo di allarme. Tuttavia, una costante deviazione da questi parametri merita una maggiore attenzione.

Cosa significa avere valori al di fuori della norma?

  • Pressione Alta al Risveglio: Una pressione sistolica superiore a 129 mmHg o una pressione diastolica superiore a 84 mmHg potrebbe indicare un’ipertensione mattutina. Questa condizione può aumentare il rischio di eventi cardiovascolari come infarto e ictus. Le cause possono essere molteplici, tra cui stress, alimentazione scorretta, mancanza di attività fisica, apnee notturne o l’assunzione di alcuni farmaci.
  • Pressione Bassa al Risveglio: Una pressione sistolica inferiore a 120 mmHg o una pressione diastolica inferiore a 80 mmHg può essere indicativa di ipotensione. Anche se spesso non causa sintomi, in alcuni casi può provocare vertigini, debolezza e visione offuscata. Le cause possono includere disidratazione, problemi cardiaci, disturbi endocrini o effetti collaterali di farmaci.

Cosa fare se la pressione al risveglio non rientra nei parametri?

Il primo passo è non allarmarsi eccessivamente. Un singolo valore fuori norma non è necessariamente indicativo di un problema serio. È fondamentale, però, monitorare la pressione arteriosa regolarmente per alcuni giorni, preferibilmente alla stessa ora e nelle stesse condizioni (dopo 5 minuti di riposo, seduti, con la schiena appoggiata e le gambe a terra).

Se le misurazioni continuano a discostarsi dai valori considerati normali, è consigliabile consultare il proprio medico curante. Il medico potrà valutare la situazione nel suo complesso, escludere eventuali cause sottostanti e, se necessario, prescrivere ulteriori accertamenti o un trattamento adeguato.

Suggerimenti per mantenere una pressione arteriosa sana:

  • Adottare una dieta equilibrata: Ricca di frutta, verdura e cereali integrali, limitando il consumo di sale, grassi saturi e zuccheri.
  • Praticare attività fisica regolarmente: Almeno 30 minuti di esercizio moderato al giorno, come camminare, nuotare o andare in bicicletta.
  • Mantenere un peso sano: Il sovrappeso e l’obesità possono contribuire all’ipertensione.
  • Gestire lo stress: Tecniche di rilassamento come la meditazione, lo yoga o semplicemente dedicare del tempo alle proprie passioni possono aiutare a ridurre lo stress.
  • Limitare il consumo di alcol e caffeina: Un consumo eccessivo può influire negativamente sulla pressione arteriosa.
  • Non fumare: Il fumo danneggia le arterie e aumenta il rischio di ipertensione.
  • Dormire a sufficienza: La mancanza di sonno può alterare la pressione arteriosa.

In conclusione, monitorare la pressione arteriosa al risveglio può fornire un’utile indicazione sullo stato di salute cardiovascolare. Pur non essendo un fattore diagnostico definitivo, un’attenzione costante e la consultazione con il proprio medico in caso di anomalie persistenti sono fondamentali per prevenire o gestire eventuali problemi di salute. La prevenzione, come sempre, è la chiave per una vita lunga e sana.