Cosa uccide il bicarbonato?

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Il bicarbonato di sodio, diluito in acqua (3-10 g/l a seconda della pianta), contrasta efficacemente oidio e muffa grigia, mostrando efficacia anche contro ticchiolatura. È utilizzabile su diverse colture: alberi da frutto, ortaggi, vite e piante ornamentali, persino su frutta già raccolta.

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Il Bicarbonato di Sodio: Un Alleato in Giardino, Ma Attenzione a Cosa Lo Annulla!

Il bicarbonato di sodio, quella polvere bianca che troviamo comunemente nelle nostre cucine, si rivela un insospettabile e potente alleato per la salute del nostro giardino. Diluito in acqua, in concentrazioni variabili a seconda della pianta da trattare (generalmente tra i 3 e i 10 grammi per litro), diventa un efficace strumento di contrasto a diverse malattie fungine, come l’oidio, la muffa grigia e persino la ticchiolatura. La sua versatilità lo rende utilizzabile su un’ampia gamma di colture: dagli alberi da frutto agli ortaggi, dalla vite alle piante ornamentali, offrendo una soluzione naturale e meno aggressiva rispetto ai fungicidi chimici. Addirittura, può essere impiegato sulla frutta già raccolta, contribuendo a preservarne la freschezza e prevenire lo sviluppo di muffe.

Ma, come ogni buon alleato, il bicarbonato di sodio ha i suoi punti deboli. Per massimizzare la sua efficacia e non vanificare i nostri sforzi, è fondamentale comprendere cosa uccide il bicarbonato e, di conseguenza, come evitarlo.

Cosa può compromettere l’azione del bicarbonato di sodio?

Diversi fattori possono ridurre o annullare l’efficacia del bicarbonato di sodio come fungicida:

  • Acqua troppo dura: L’acqua eccessivamente ricca di minerali, in particolare calcio e magnesio, può interagire con il bicarbonato di sodio, riducendone la capacità di agire contro i funghi. In questi casi, è consigliabile utilizzare acqua demineralizzata o di osmosi inversa per la preparazione della soluzione.
  • pH della soluzione: Il bicarbonato di sodio agisce meglio in un ambiente alcalino. Se il pH della soluzione scende sotto un certo livello (idealmente dovrebbe essere compreso tra 8 e 9), la sua efficacia diminuisce. L’aggiunta di aceto o altre sostanze acide alla soluzione neutralizzerà il bicarbonato, rendendolo inefficace.
  • Esposizione all’aria e all’umidità: Una volta miscelato con l’acqua, il bicarbonato di sodio è soggetto a degradazione se esposto all’aria e all’umidità per periodi prolungati. È quindi fondamentale preparare la soluzione al momento dell’utilizzo e non conservarla per periodi eccessivamente lunghi. La soluzione ideale è preparare solo la quantità necessaria per il trattamento.
  • Utilizzo con altri prodotti: La combinazione del bicarbonato di sodio con determinati prodotti fitosanitari o fertilizzanti può annullarne l’efficacia o, addirittura, creare reazioni indesiderate dannose per le piante. Evitare di miscelare il bicarbonato con prodotti a base di rame, zolfo o oli minerali senza aver prima verificato la compatibilità.
  • Raggi UV: L’esposizione prolungata ai raggi ultravioletti del sole può degradare il bicarbonato di sodio. Per questo motivo, è consigliabile effettuare i trattamenti nelle ore serali o nelle prime ore del mattino, quando l’intensità dei raggi solari è minore.
  • Pioggia: La pioggia dilava il bicarbonato di sodio dalle foglie, riducendone l’efficacia. È quindi necessario ripetere il trattamento dopo un evento piovoso.
  • Concentrazioni errate: L’utilizzo di concentrazioni troppo basse di bicarbonato di sodio (al di sotto dei 3 g/l) potrebbe non essere sufficiente a contrastare efficacemente le malattie fungine. Al contrario, concentrazioni troppo elevate (superiori ai 10 g/l) potrebbero danneggiare le piante, causando bruciature o disidratazione.

Consigli per un utilizzo efficace del bicarbonato di sodio:

  • Utilizzare acqua demineralizzata o a basso contenuto di minerali.
  • Preparare la soluzione al momento dell’utilizzo.
  • Effettuare i trattamenti nelle ore serali o nelle prime ore del mattino.
  • Ripetere il trattamento dopo un evento piovoso.
  • Verificare la compatibilità con altri prodotti prima di miscelarli.
  • Utilizzare la concentrazione corretta in base alla pianta da trattare.
  • Monitorare costantemente le piante e ripetere i trattamenti a intervalli regolari, soprattutto in condizioni climatiche favorevoli allo sviluppo di funghi.

In conclusione, il bicarbonato di sodio rappresenta un valido strumento per la cura del giardino, ma per sfruttarne appieno i benefici è fondamentale conoscerne i limiti e adottare le precauzioni necessarie per evitare di vanificare i nostri sforzi. Con una corretta applicazione e una buona dose di attenzione, il bicarbonato di sodio può diventare un prezioso alleato per un giardino sano e rigoglioso.