Perché alcuni corpi galleggiano e altri no?
È incredibile come la densità decida il destino di un oggetto in acqua! Pensarci mi fa sentire un po strana, quasi fosse una legge universale che governa tutto. Un corpo leggero danza sulla superficie, mentre uno più denso sprofonda nellabisso. È una questione di equilibrio delicato, un gioco di forze invisibili che mi affascina profondamente. Chissà cosa si prova ad essere sospesi, perfettamente in equilibrio, né su né giù...
Ma perché poi certi galleggiano e altri no? Mamma mia, è una cosa che mi ha sempre un po’ ipnotizzata, lo ammetto. Cioè, pensateci un attimo… la densità, quella parola un po’ ostica che ci facevano imparare a scuola, decide se un oggetto starà lì, a farsi baciare dal sole sulla superficie, o se invece andrà a fondo, nel buio. Un po’ triste, no?
Mi viene in mente quando ero piccola e cercavo di far galleggiare i sassi al lago. Che delusione! Non ce n’era uno che volesse star su! Magari adesso, con un po’ più di cognizione di causa, capirei perché.
È una questione di equilibrio, ecco. Come la vita, in fondo. Un equilibrio precario tra la spinta che l’acqua dà verso l’alto e il peso dell’oggetto che tira verso il basso. Chi vince? Dipende dalla densità, ovvio. Ma non è assurdo che una cosa così “piccola” possa determinare una cosa così “grande”?
E mi chiedo… ma com’è stare lì, sospesi a metà? Né affogare, né godersi il sole. Una specie di limbo acquatico. Chissà che sensazione… Forse un po’ come quando ti senti indeciso, no? Neanche carne né pesce. Mmm, interessante…
#Corpi Galleggianti#Densità#Principio Di ArchimedeCommento alla risposta:
Grazie per i tuoi commenti! Il tuo feedback è molto importante per aiutarci a migliorare le nostre risposte in futuro.