Perché se si prende freddo ci si ammala?

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Il raffreddamento corporeo riduce lefficacia del sistema immunitario, inibendo lattività delle cellule difensive e la funzionalità delle ciglia respiratorie. Questa compromissione delle difese naturali facilita linsediamento e la proliferazione di virus e batteri.

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Freddo e Malanni: Un Legame Più Sottile di Quanto Si Pensi

La domanda che assilla generazioni di madri preoccupate è sempre la stessa: “Copriti, che prendi freddo!”. Ma la connessione tra temperature basse e l’aumento delle malattie è davvero così diretta come sembra? La risposta è più sfumata di un semplice “sì” o “no”. Non è il freddo in sé a renderci malati, ma piuttosto il modo in cui il raffreddamento corporeo indebolisce le nostre naturali difese, aprendo la porta a virus e batteri opportunisti.

Immaginate il vostro sistema immunitario come un esercito ben addestrato, sempre in allerta per proteggere il corpo da invasori esterni. Quest’esercito è composto da diversi tipi di cellule, ognuna con un compito specifico: alcune pattugliano il corpo alla ricerca di nemici, altre li attaccano direttamente, altre ancora producono anticorpi per neutralizzarli. Quando la temperatura corporea si abbassa significativamente, l’efficienza di questo esercito viene compromessa.

Uno dei meccanismi principali attraverso cui il freddo influenza il sistema immunitario è la riduzione dell’attività delle cellule difensive, in particolare dei globuli bianchi. Questi soldati del nostro corpo, deputati a riconoscere e distruggere gli agenti patogeni, diventano meno reattivi e meno mobili a temperature più basse. Di conseguenza, la risposta immunitaria rallenta, concedendo a virus e batteri un vantaggio cruciale.

Un altro fattore importante è l’effetto del freddo sulle vie respiratorie. Le nostre vie aeree sono rivestite da piccole strutture simili a peli, chiamate ciglia vibratili. Queste ciglia svolgono un ruolo fondamentale nella rimozione di muco, sporco e, naturalmente, virus e batteri che inaliamo. Il freddo rallenta la loro attività, rendendo meno efficace questo sistema di pulizia naturale. Il muco si addensa, ostacolando ulteriormente la loro funzione e creando un ambiente favorevole alla proliferazione microbica.

Quindi, cosa succede quando le nostre difese sono compromesse? Virus e batteri, che magari erano presenti nel nostro corpo in piccole quantità e tenuti sotto controllo dal sistema immunitario, approfittano dell’occasione. Si replicano più velocemente, si diffondono e causano l’infiammazione che associamo ai sintomi del raffreddore e dell’influenza: naso che cola, mal di gola, tosse, febbre.

In conclusione, il freddo non è la causa diretta delle malattie, ma agisce come un fattore facilitante. Rallentando l’attività del sistema immunitario e compromettendo le difese naturali delle vie respiratorie, crea un ambiente più ospitale per i virus e i batteri. Questo significa che proteggersi dal freddo, mantenere una temperatura corporea adeguata e adottare uno stile di vita sano (alimentazione equilibrata, riposo sufficiente, attività fisica regolare) sono strategie fondamentali per rafforzare le nostre difese immunitarie e ridurre il rischio di ammalarsi, soprattutto durante i mesi invernali. Non si tratta solo di “coprirsi bene”, ma di prendersi cura del proprio sistema immunitario a 360 gradi.