Quante calorie si bruciano stando fermi tutto il giorno?

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Una vita sedentaria può comportare rischi per la salute. Stando seduti, il consumo calorico è limitato, tra le 70 e le 90 calorie allora, a seconda del metabolismo individuale. Adottare strategie per aumentare il dispendio energetico è fondamentale per il benessere.

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Il costo metabolico dell’inattività: quante calorie bruciamo stando fermi?

La vita moderna, spesso frenetica ma anche intrisa di sedentarietà, ci costringe a passare molte ore seduti. Lavoro d’ufficio, ore trascorse davanti a schermi, spostamenti in auto: questi sono solo alcuni esempi di un stile di vita che, se protratto nel tempo, può avere un impatto negativo sulla salute. Ma quante calorie effettivamente bruciamo stando fermi? La risposta, sorprendentemente bassa, svela una verità preoccupante.

Contrariamente a quanto si possa pensare, il nostro corpo continua a consumare energia anche a riposo. Questo consumo basale, chiamato metabolismo basale, varia da individuo a individuo in base a fattori come età, sesso, massa muscolare e genetica. Tuttavia, la quantità di calorie bruciate stando seduti tutto il giorno si colloca in un range sorprendentemente ristretto: tra le 70 e le 90 calorie all’ora, a seconda del metabolismo individuale.

Questo dato, apparentemente insignificante, assume un’importanza cruciale se considerato nell’arco di una giornata. Considerando un’intera giornata di circa 16 ore di inattività, si arriva a un consumo calorico compreso tra 1120 e 1440 calorie, una quantità che, se non compensata da un’adeguata attività fisica, può contribuire significativamente all’accumulo di peso e ad un aumento del rischio di malattie croniche come diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari e alcuni tipi di cancro.

La sedentarietà, infatti, non si limita alla semplice mancanza di attività fisica. Influisce negativamente sul metabolismo, riducendo la sensibilità all’insulina e aumentando i livelli di colesterolo nel sangue. L’inattività prolungata altera anche la composizione corporea, favorendo l’accumulo di grasso viscerale, quello più pericoloso per la salute.

È quindi fondamentale adottare strategie per aumentare il dispendio energetico anche nelle giornate più intense. Piccole modifiche allo stile di vita possono fare la differenza: utilizzare le scale invece dell’ascensore, camminare per brevi tratti invece di utilizzare l’auto, inserire brevi pause di attività fisica durante la giornata lavorativa (es. 5 minuti ogni ora di camminata o stretching). L’obiettivo non è diventare atleti, ma semplicemente contrastare gli effetti negativi della sedentarietà integrando un po’ di movimento nella routine quotidiana. L’importante è rompere la stasi e stimolare il metabolismo, ricordando che la salute è un investimento a lungo termine che richiede impegno e costanza.

Infine, è importante sottolineare che questo articolo fornisce informazioni di carattere generale e non sostituisce il parere di un medico o di un professionista qualificato. Per un piano personalizzato di attività fisica e di alimentazione, è sempre consigliabile rivolgersi a figure professionali competenti.