Quanto cresce il riso in cottura?

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Mamma mia, che differenza! Non avrei mai immaginato che il riso potesse aumentare così tanto di peso in cottura, addirittura del 260%! Mi sorprende sempre quanto cambia la consistenza e il volume, quasi una magia. La pasta, invece, un po meno, ma comunque un incremento notevole. Quella lunga, poi, sembra quasi raddoppiare! Questi dati mi fanno riflettere sulla quantità di acqua e di riso da usare nelle mie ricette... devo essere più attenta, per evitare sorprese!

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Il Riso che Cresce: Una Sorpresa in Pentola e Qualche Riflessione da Cuoca Casalinga

Amici, parliamoci chiaro: quante volte vi è capitato di preparare il riso e pensare “Ma, forse ne ho messo troppo poco!” per poi ritrovarvi con una montagna di chicchi cotti che straborda dalla pentola? A me, confesso, un sacco di volte! Ma l’altro giorno, presa dalla curiosità, ho deciso di fare un piccolo esperimento e, ragazzi, sono rimasta a bocca aperta.

Ho pesato 100 grammi di riso basmati crudo. Belli, compatti, profumati. Li ho cotti seguendo le istruzioni (due parti di acqua per una di riso, un pizzico di sale) e… BAM! Una volta scolati e sgranati, ho ripesato il tutto: ben 260 grammi! Un aumento di peso del 260%! Incredibile! Il riso, quei piccoli chicchi apparentemente innocui, si era trasformato in una massa fragrante e voluminosa.

Non so voi, ma io non me lo sarei mai aspettato. Certo, sapevo che il riso assorbe acqua, ma non così tanto. Mi ha fatto pensare a quando da piccola vedevo la mia nonna preparare il risotto per tutta la famiglia. Lei diceva sempre “Meglio abbondare, che mancare!” e ora capisco perché. Aveva una saggezza pratica che si basava sull’esperienza, non sui numeri.

E la pasta? Beh, anche lì c’è un aumento di peso, ma decisamente inferiore. Ho fatto lo stesso esperimento con 100 grammi di spaghetti e l’aumento è stato di circa il 150%. Certo, la pasta lunga, una volta cotta, sembra quasi raddoppiare in volume, ma il riso, a parità di peso crudo, la batte a mani basse.

Questi dati, apparentemente banali, mi hanno portato a fare alcune riflessioni. Innanzitutto, quanto sottovalutiamo il potere dell’acqua! Il riso, la pasta, ma anche altri cereali come il farro e l’orzo, sono spugne naturali che si gonfiano e cambiano consistenza durante la cottura. Questo influenza tantissimo il sapore e la resa finale del piatto.

In secondo luogo, e qui parlo da cuoca casalinga, è fondamentale calibrare bene le dosi. Quante volte ho preparato un’insalata di riso pensando “Ok, metto questa quantità” per poi ritrovarmi con una ciotola enorme che basta per sfamare un reggimento? Ora, conoscendo l’aumento di peso del riso, cercherò di essere più precisa.

E infine, mi sono resa conto di quanto sia affascinante la trasformazione degli ingredienti in cucina. Un piccolo chicco secco che, a contatto con l’acqua bollente, si gonfia, si ammorbidisce e si trasforma in un alimento nutriente e gustoso. È quasi una magia, non trovate?

Quindi, amici, la prossima volta che preparate il riso, pensate a questo piccolo esperimento. Pesate il riso crudo, osservate la trasformazione e, soprattutto, non siate timidi con le dosi! Meglio un po’ di riso in più che una pentola vuota. E se avanza, beh, c’è sempre il risotto del giorno dopo!