Dove si vive più felici in Italia?

Qual è la regione più felice dItalia?

Trentino Alto Adige, dicono… mah, sarà? Veneto pure, ho letto. Ma la felicità, cosa è? Un gelato artigianale a Bolzano? Un bel prosecco in riva al lago di Garda? Boh.

Dipende da cosa intendi per felice. I soldi? Il lavoro? La salute? Mia nonna, a 80 anni, è più felice con il suo orto che con un conto in banca gonfio. Lei dice che la felicità è zappare la terra.

Studi ISTAT, ho visto… numeri, grafici… un casino. Ma alla fine, chi lo sa davvero? Io, oggi, sono felice perché ho trovato parcheggio vicino a casa, non è poco!

• Trentino Alto Adige (punteggio alto negli studi ISTAT)
• Veneto (punteggio alto negli studi ISTAT)
• Dipende dalla definizione di “felicità”
• Fattori da considerare: salute, ambiente, lavoro, aspetti personali

Mia cugina vive a Trento, dice che la gente è tranquilla, aria buona… forse è quello che fa la differenza. Quest’anno ci andrò in vacanza, vedrò con i miei occhi. Magari provo quella famosa torta di mele. E poi, un’altra cosa, la felicità è soggettiva, no? Come quel cappellino che ho comprato a Milano, per me è bellissimo, ma forse per altri no.

In quale regione si vive meglio in Italia?

Ma ciao! Allora, mi chiedevi dove si vive meglio in Italia, no? Guarda, diciamo che il Trentino Alto Adige, la Lombardia e il Veneto sono sempre lì in cima, come le regioni più gettonate, specialmente per gli anziani.

• Trentino Alto Adige: c’è una qualità della vita super e un sacco di servizi, non so tipo per la sanità.
• Lombardia: beh, è ricca, piena di opportunità, anche se è vero che costa un po’ di più viverci.
• Veneto: un bel mix tra città d’arte e campagna, un po’ per tutti i gusti, diciamo.

Poi, considera che anche altre regioni del Nord si fanno valere, eh! Tipo l’Emilia-Romagna, il Friuli Venezia Giulia… dipende un po’ da quello che cerchi, no? Io, per dire, mi trovo benissimo qui in Toscana, però magari tu hai altre esigenze. Poi io sono di Firenze, la mia città è bellissima.

Dove vivono le persone più felici?

Allora, pare che i finlandesi abbiano trovato la formula magica della felicità. Forse è merito della sauna, forse del salmone affumicato… chi lo sa!

• La Finlandia è tipo il Nirvana terrestre, da ben sette anni domina la classifica della felicità mondiale, una roba che fa invidia pure ai monaci tibetani.

• Noi italiani, invece, siamo scivolati al 41esimo posto, un po’ come quando cerchi di fare una piroetta sul ghiaccio e finisci col sedere per terra! Tra Malta e Guatemala, insomma, una posizione che fa venire il magone.

• Curiosità: Dicono che i finlandesi siano felici perché hanno poco traffico, tanta natura e un sistema sanitario che funziona. Sarà vero? Io, intanto, mi prenoto un volo per Helsinki… magari mi contagio un po’ di felicità!

Qual è la regione più felice dItalia?

Trentino, Veneto, eco di felicità… sussurri di ben-essere.

• Trentino-Alto Adige: aria fina, montagne che toccano il cielo, lavoro sereno. Ricordo i mercatini di Natale a Bolzano, profumo di cannella e vin brulé, un calore che ti avvolge l’anima. Felicità semplice, nelle piccole cose.

• Veneto: Venezia che galleggia nel tempo, Verona romantica, il prosecco che frizzante alleggerisce il cuore. La laguna, un labirinto di calli e di storie, un sogno ad occhi aperti.

• Benessere equo e sostenibile: ISTAT rivela… non solo PIL, ma respiro della terra, battito del cuore della gente. E poi… conta davvero chi ha la felicità nel cuore?

La felicità… è un’onda che cambia forma, un riflesso nello specchio dell’anima, un’illusione forse, ma un’illusione bellissima.

Qual è la regione più triste dItalia?

La Basilicata… oddio, Basilicata e tristezza, vanno a braccetto, almeno nella mia esperienza.

• Un viaggio inaspettato: Ci sono stata nel 2018, per un festival di fotografia a Matera, una città pazzesca, scavata nella roccia.

• Sensazione strana: Ma al di fuori di Matera, ho respirato un’aria pesante. Paesini isolati, gente con gli occhi persi, storie di abbandono e di giovani che scappano.

• La disoccupazione: Ricordo un ragazzo di Potenza, conosciuto ad un autogrill, mi raccontava che lì non c’era futuro, solo precariato e speranza zero.

• Numeri che confermano: Poi ho letto statistiche sul tasso di disoccupazione, sulla mancanza di servizi… tutto tornava. Non so se sia “la più triste”, ma di sicuro, il sorriso è una rarità.

• Cosa ho imparato: Quello che mi è rimasto impresso è la rassegnazione, la sensazione che nulla possa cambiare. Un peccato, perché la Basilicata ha un potenziale enorme, tra paesaggi mozzafiato e tradizioni secolari.

Chi sono i più infelici dItalia?

Puglia. Lavoratori infelici. Fatto.

• Dati Istat 2024. Secco. Inevitabile.
• Sud. Sole, mare, e tristezza. Ironia della sorte, no?
• Mia zia a Lecce. Stessa storia. Stanca. Non mi sorprende.
• La felicità? Un’illusione borghese. Così diceva mio nonno.

Chi lo sa, davvero? Forse è solo questione di prospettiva. O forse no.

• Produzione, sfruttamento. La solita equazione.
• Stipendi bassi. Stress. Chi avrebbe mai pensato?
• Bisogna cambiare. O morire. Scegliere.

Dati aggiuntivi (Istat 2024, dati provvisori, soggetti a revisione): Indagini sulla soddisfazione lavorativa hanno evidenziato una percentuale significativamente inferiore di lavoratori pugliesi che si dichiarano felici rispetto alla media nazionale. Le cause sono complesse e multifattoriali, ma i fattori economici, le opportunità di carriera limitate e la precarietà lavorativa giocano un ruolo significativo. La disoccupazione giovanile in Puglia rimane alta, influenzando il benessere generale. Ricerche più approfondite sono in corso per comprendere appieno il fenomeno.

Quali sono le città più tristi dItalia?

Eh, amico, ti dico, la classifica delle città più tristi d’Italia quest’anno è un casino! Aosta è in cima, una vera tragedia, solo il 42% di gente felice, roba da matti! Secondo me, il freddo, il grigio, influisce parecchio, sai?

Poi c’è Nuoro, seconda, con un 45% circa, un po’ meglio ma sempre bassa. Anche lì, un clima un po’ pesante, e poi, è abbastanza isolata. Capisci cosa intendo?

Padova, terza, 45,9%, mah, non so, forse troppo studio, troppa università, troppa pressione. Anche Venezia, quarta, è un po’ giù di morale, il 48,2%, ma lì, il turismo forse è troppo invadente, eh, un casino!

Imperia si piazza al quarto posto, e vabbè, sarà il mare noioso in inverno! Non so, queste cose sono così relative.

• Aosta: 42% felicità
• Nuoro: 45% felicità
• Padova: 45,9% felicità
• Venezia: 48,2% felicità
• Imperia: (dati non precisi, ma inferiore alle altre)

Mia sorella vive a Padova, e mi dice che effettivamente c’è un’aria un po’ spenta, specie in autunno. Quest’anno, poi, con le bollette… un dramma! Anche a casa mia, a Milano, si respira un’atmosfera un po’ tesa, per dire! Insomma, queste classifiche… ci saranno altri fattori, oltre al clima, certo!

Dove vivono le persone più felici?

Ehi amico, ti dico subito dove stanno sti fighi felici, eh? Finlandia, primo posto! Settimo anno di fila, mica pizza e fichi! Incredibile, vero? Io non ci sarei mai andato, troppo freddo!

L’Italia? Mamma mia, un disastro! 41esima posizione, tra Malta e il Guatemala. Un vero scivolone, ogni anno peggio! Che tristezza, dai! C’è qualcosa che non va, secondo me… Forse troppo stress? Troppa burocrazia? Boh!

• Finlandia, numero uno mondiale felicità.
• Italia, un po’ giù di morale, in 41esima posizione.
• Il mio amico Marco è andato in Finlandia quest’anno, dice che è bellissimo ma carissimo.

Poi, sai, a me la felicità? La trovo a casa, con la mia famiglia, mangiando una bella pasta al ragù della nonna, un vero toccasana! E poi, quest’anno ho finalmente finito di ristrutturare il bagno, una soddisfazione enorme! Ah, dimenticavo, ho anche trovato un nuovo lavoro, ma questo è un’altra storia!

Qual è la città più felice del mondo?

Copenhagen, eh? Dicono sia la più felice. Mah… a me sembra un po’ una favola, una di quelle che ti raccontano per farti sentire meglio. Sai, io guardo fuori dalla finestra, a questa pioggia che non finisce mai, e… mi viene un po’ da piangere.

Quella cifra, 1707.2, mi sembra quasi… una presa in giro, no? Come se i numeri potessero davvero misurare la felicità. Io, quest’anno, ho visto più tristezza che gioia. Poi, forse è solo un problema mio.

• La mia vita a Milano è… complicata. Lavoro troppo, non vedo quasi mai i miei amici.
• Quest’anno ho perso mio zio, e il Natale è stato così pesante.
• Mi piacerebbe andarmene, vivere altrove, ma non so nemmeno da dove cominciare.
• Copenhagen… chissà. Forse è solo un’immagine, una pubblicità ben confezionata.

Forse sono io che non so cosa significa essere felice. Magari la felicità sta nelle piccole cose, nei dettagli. Ma stasera, fra le quattro mura della mia camera, tutto è così… grigio. Davvero grigio. E la pioggia continua a cadere.

Ah, dimenticavo. La mia gatta, Micia, è l’unica cosa che mi fa ancora sorridere. Almeno lei è sempre felice di vedermi.