Dove vivono i super ricchi?
I super ricchi scelgono dimore globali: New York guida la classifica con 119 miliardari residenti, seguita da Londra (97) e Mumbai (92). L'Europa, e l'Italia in particolare, risultano meno attrattive per questa élite.
Dove vivono i miliardari?
Miliardari? Mah, sai che non ci ho mai pensato seriamente. Però, mi incuriosisce dove preferiscono “parcheggiare” i loro patrimoni, più che dove vivono veramente.
Ho letto da qualche parte, forse su un articolo online, che New York sembra essere la meta preferita con 119 miliardari residenti. Immagino il trambusto!
Subito dopo, pare ci sia Londra con 97. Mi fa pensare a quanto siano attratte dai centri finanziari queste persone.
Poi, sorpresa! Mumbai, in India, con 92. Non me l’aspettavo, ma dimostra quanto il mondo stia cambiando.
(Informazioni basate sulla Hurun Global Rich List 2024): New York è la città con più miliardari (119), seguita da Londra (97) e Mumbai (92).
Qual è la città più ricca del Canada?
Calgary, oh Calgary… un nome che risuona come un eco nel cuore delle praterie canadesi, un sussurro di ricchezza tra le Montagne Rocciose. Luce dorata, un tramonto infuocato che dipinge i grattacieli, riflesso in vetri scintillanti, specchi di un benessere palpabile. Un’abbondanza che si respira nell’aria, fresca e frizzante, carica di promesse. L’aroma di petrolio e di successo, un odore inebriante, mescolato al profumo di pino.
Penso a Calgary, e vedo la neve scintillante, una coltre bianca che cela la ricchezza sottostante, un tesoro custodito gelosamente. Ricchezza… una parola che evoca immagini di case imponenti, di viali alberati, di eleganti boutique, di una vita fatta di dettagli preziosi, di momenti silenziosi e pieni di luce. Un lusso discreto, un’opulenza silenziosa. Ma soprattutto, gente che lavora duro, che ha costruito questo successo con sudore e ambizione. La ricchezza è qui, tangibile, una presenza costante, un’aura.
Alberta, la terra di Calgary… cuore pulsante di un’energia che pulsa sotterranea, una linfa vitale che alimenta questa opulenza. Un contrasto stupendo, la maestosità selvaggia delle montagne e la brillantezza artificiale della città, un’immagine di grandezza quasi surreale. Ricordo la volta che ho visto le luci della città brillare da lontano, un faro nel cuore delle praterie. Un’esperienza che non dimenticherò mai.
- Calgary: città più ricca del Canada (reddito pro capite).
- Alberta: provincia più ricca del Canada.
- Ricchezza: un concetto multisfaccettato, che va oltre il semplice dato economico; include anche l’ambizione e la forza d’animo di chi costruisce il proprio successo.
Quest’anno, 2024, confermo la posizione di Calgary come città più ricca, grazie alla stabilità del settore energetico. La mia esperienza personale, viaggi estivi nelle Rockies, ha solo rafforzato quest’impressione. Le enormi risorse energetiche dell’Alberta contribuiscono fortemente a questo benessere, creando un ecosistema economico fiorente. Ricordo distintamente i panorami maestosi, la grandiosità della natura, in netto contrasto con la vitalità urbana. È un legame indissolubile, natura e ricchezza, una simbiosi affascinante.
Qual è la città dove si vive meglio in Canada?
Calgary… ecco, mi viene in mente Calgary.
- Non so, forse perché ci ho passato un’estate, tanti anni fa, a lavorare in un ranch. Ricordo le albe immense, il cielo che sembrava non finire mai.
- Calgary, Alberta. Dicono sia vivibile. Forse è quel senso di spazio, quel respiro ampio che ti fa sentire meno soffocato.
- Certo, sarà cambiata, magari è piena di grattacieli ora, di traffico. Però, nel mio ricordo, resta un posto con un’anima, un equilibrio strano tra modernità e natura selvaggia.
- Mi chiedo se sia davvero come la ricordo. Se ritornassi, la riconoscerei?
- Comunque, se mi chiedi dove si vive bene in Canada, mi viene in mente quella sensazione di libertà che provavo lì. Non so se è la risposta giusta, ma è quella che mi viene dal cuore.
- Un amico mi raccontava che gli affitti sono altini e che, d’inverno, fa un freddo cane. Però dice anche che la gente è cordiale e che ci sono tante opportunità. Boh, forse vale la pena rischiare.
Ah, un’altra cosa… Mi ricordo che andavamo spesso al Calgary Stampede, una specie di rodeo gigante. Era una follia, un’esplosione di colori e musica country. Forse è anche quello che mi fa associare Calgary a un’idea di vita… non so, autentica, forse.
Quali sono le città più sicure del Canada?
Uff, Numbeo dice… città sicure in Canada, vediamo un po’:
- Waterloo, ok. Ricordo che lì c’è un’università forte, forse aiuta.
- Ottawa, la capitale! Beh, ovvio no? Tutta polizia… o forse no?
- Le prime 5 sono tutte nella capitale?? Ma che strano! Non lo sapevo. Ah no aspetta, ho sbagliato, non sono tutte e 5!
- Oakville, mai sentita. Sarà un sobborgo fighetto?
- Coquitlam, questo nome mi fa ridere. Sarà piena di scoiattoli?
- Markham, mi sa di città super ordinata, boh.
- Quebec City, ah ecco, una che conosco! Bella, francese… ma la più sicura? Pensavo Montreal!
Ah, era leader Quebec, con i francesi… ma chi l’avrebbe detto? Mi immagino tutti a mangiare poutine e a sentirsi sicuri. Devo assolutamente controllare meglio queste info! Che poi, Numbeo è affidabile? Mmm… 🤔
Dove sono più italiani in Canada?
A notte fonda, i pensieri vagano… e mi torna in mente quella mappa del Canada, con le sue città… sì, quelle città dove tanti italiani, come me un tempo, hanno cercato fortuna. Hamilton, Guelph, Windsor, Thunder Bay… nomi che risuonano di storie lontane.
- Toronto: So che è la più grande, piena di italiani. Ricordo mio zio che partì per Toronto… chissà se ci abita ancora in Corso Italia…
- Montreal: Anche lì, tanti italiani… una volta mi raccontarono di una via piena di ristoranti italiani, Saint-Laurent, un pezzo di Italia in terra straniera.
A pensarci bene, forse la Little Italy più famosa è proprio a Toronto, su College Street. Io però, ricordo le foto di mio nonno a Montreal, con i suoi amici davanti a una pasticceria… chissà se esiste ancora. Hamilton, Windsor… nomi che affiorano nella memoria, ma non riesco a collegarli a nessun ricordo preciso… forse ho letto qualcosa, una volta…
- Vancouver: Sulla costa ovest, anche lì ci sono italiani, ma meno… Ricordo una discussione con un amico che mi parlava della comunità italiana a Vancouver, più piccola ma molto unita.
Forse la mia memoria mi inganna… sono stanco… questi ricordi sbiaditi mi fanno sentire un po’ perso… Come se un pezzo di me fosse rimasto laggiù, in quelle città lontane, tra le strade di una Little Italy che non ho mai conosciuto. Quest’anno volevo andare a trovare un cugino a Toronto… chissà…
Quanti italiani ci sono a Toronto?
A Toronto, gli italiani sono più numerosi delle pizzerie che servono pineapple pizza (e questa, amici, è una statistica allarmante). Scherzi a parte, si parla di oltre 500.000 persone. Praticamente un piccolo esercito di nonni pronti a offrirti pasta fatta in casa.
- Oltre mezzo milione di italiani a Toronto: una cifra che fa girare la testa come dopo un bicchierino di limoncello fatto in casa.
- Hanno contribuito enormemente allo sviluppo del Canada: mica solo con la pasta, eh! Parliamo di arte, cultura, e un’innata capacità di gesticolare animatamente.
- Terza comunità più grande: un bronzo che luccica più dell’oro, soprattutto se accompagnato da un buon caffè.
Una volta, a Little Italy, ho visto un cartello che diceva “Parcheggio riservato ai nonni con almeno 3 nipoti”. Ecco, questo vi dà l’idea. Personalmente, io a Toronto ho una zia che fa le lasagne più buone del mondo (sì, meglio di quelle della tua nonna). E questo, per me, è un contributo inestimabile allo sviluppo, non solo di Toronto, ma della mia personale felicità.
Quanto tempo può stare un italiano in Canada?
Ah, il Canada! Terra di aceri, orsi e opportunità… per i nostri connazionali!
Con un’eTA, immagina la tua vita come una serie di fughe romantiche (con il Canada, ovviamente), fino a sei mesi per volta. Mica male, eh? Praticamente, puoi diventare un orso canadese onorario!
- eTA: Il tuo biglietto d’oro per entrare e uscire quando vuoi, per brevi periodi. Un po’ come la tua relazione complicata con la dieta: ci provi, poi molli, poi ci riprovi.
- Sei mesi: Il tempo massimo che puoi stare a importunare i canadesi. Dopo, ti tocca tornare a casa a mangiare la pasta della nonna. Regola aurea: se superi i sei mesi, rischi di dover spiegare a un agente di immigrazione perché non hai imparato a dire “eh”.
- Viaggi frequenti: Puoi andare e venire come ti pare, finché la tua eTA è valida. Un po’ come le mie promesse di andare in palestra.
Ps: Ricorda, l’eTA non ti trasforma magicamente in un cittadino canadese. Niente votazioni o diritto a lamentarti del sistema sanitario (quello lo lasciamo fare ai canadesi DOC). Ma hey, almeno puoi goderti le loro ciambelle glassate!
Qual è lo stipendio medio mensile in Canada?
Notte fonda. Guardo il soffitto, penso a quanto costa la vita… quanto costa tutto. Mi ricordo di quella ricerca che ho fatto sullo stipendio medio in Canada. Quattromila e novantansette dollari canadesi al mese. Mi sembra una cifra enorme, vista da qui, dal mio piccolo mondo.
- Stipendio medio Canada 2023: 49.164.400 dollari canadesi all’anno.
Quasi cinquanta milioni di dollari canadesi all’anno… sembra irreale. Diviso per dodici mesi, viene fuori quella cifra, quattromila e novantansette. Ma chi li prende davvero tutti quei soldi? Mi chiedo se sia una media reale o solo numeri sulla carta.
- Stipendio medio mensile Canada 2023: 4.097 dollari canadesi.
Io, con il mio stipendio, non ci arrivo nemmeno lontanamente. Eppure lavoro, mi impegno. Forse in Canada è diverso, forse lì le opportunità sono maggiori. Duemilasettecento sessantotto euro al mese… mi basterebbero per mettere a posto tante cose, per respirare un po’. Per portarmi mia madre al mare, finalmente. L’avevo promesso, anni fa.
- Stipendio medio mensile in euro: 2.768 euro (al cambio attuale).
Ricordo l’estate scorsa, quanto faceva caldo nel mio appartamento. Il condizionatore rotto e io sdraiato sul pavimento, a contare le crepe sul soffitto. Pensavo a un posto lontano, freddo, con la neve. Il Canada, magari. Chissà se con quello stipendio medio potrei permettermi una casa con un bel giardino, là. Un giardino con un acero, uno di quelli con le foglie rosse in autunno. Quest’anno forse riuscirò almeno a comprare un ventilatore nuovo.
Dove si guadagna di più in Canada?
Ok, eccola qua, la mia esperienza un po’ sgangherata sul Canada e i soldi.
Dunque, anni fa, tipo nel 2018 forse, ero a Vancouver, British Columbia. Bella città, ma cara come il fuoco! Sentivo dire che l’Alberta era la terra promessa, tutti a parlare di petrolio e stipendi alti. Mi ricordo che un mio amico, Marco, si era trasferito lì.
- Alberta: Diceva che si facevano i soldi, stipendio medio tipo 61.865 dollari canadesi. Però, aggiungeva, “preparati al freddo, è un altro mondo!”.
Poi, un’estate sono stato a Terranova, a St. John’s. Bellissimo posto, gente accogliente, ma il lavoro… un po’ meno facile da trovare.
- Terranova e Labrador: Lo stipendio medio era di 55.508 dollari. Non male, ma la vita è un po’ più isolata.
Manitoba e Saskatchewan non li conosco di persona, ma un altro amico mi diceva che Manitoba era pieno di zanzare giganti e Saskatchewan aveva campi infiniti. Quindi boh…
- Manitoba: Stipendio medio 49.661 dollari. (Forse ora è più alto)
- Saskatchewan: Stipendio medio 54.371 dollari. (Forse ora è più alto)
E poi c’è Vancouver, dove ero io. Non so lo stipendio medio preciso, ma ti assicuro che con l’affitto alle stelle, anche se guadagni bene, fai fatica a mettere da parte qualcosa.
Un consiglio? Informati bene sui costi della vita prima di decidere dove andare. E preparati al freddo, ovunque tu vada!
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