Come vengono chiamati quelli del Real Madrid?

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I tifosi e i giocatori del Real Madrid sono affettuosamente soprannominati Merengues per via del colore bianco candido della loro divisa, che ricorda la meringa. Un altro appellativo comune è Blancos, sempre in riferimento al bianco della maglia. Storicamente, sono stati chiamati anche Vikings e King of Europe, soprannomi che evocano la loro potenza e dominio nel calcio europeo.

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Più che un soprannome: l’identità multiforme dei Merengues

Il Real Madrid, più che una semplice squadra di calcio, è un’istituzione, un colosso che trascende i confini del rettangolo verde. Questa aura leggendaria si riflette anche nei suoi appellativi, che vanno oltre la semplice descrizione del colore della divisa, diventando veri e propri simboli di una storia gloriosa e di un’identità complessa.

Il soprannome più conosciuto, e forse il più affettuoso, è senza dubbio Merengues. La dolcezza del nome, che richiama la consistenza spumosa e candida della meringa, si contrappone alla potenza espressa sul campo. Questo contrasto, apparentemente paradossale, cattura perfettamente la duplice natura del club: la classe e l’eleganza tecnica, ma anche la ferocia e la determinazione necessarie per dominare il calcio internazionale. Il bianco immacolato delle maglie, simbolo di purezza e di regalità, è la base stessa di questo appellativo, un dettaglio estetico che si traduce in un’identità profondamente radicata nel cuore dei tifosi.

Strettamente correlato, e altrettanto diffuso, è il soprannome Blancos, che semplicemente sottolinea il colore della divisa. Tuttavia, la sua semplicità racchiude una forza comunicativa potente: è un appellativo che evoca immediatezza, riconoscimento istantaneo, una bandiera inequivocabile nel mondo del calcio.

Ma l’identità dei giocatori e dei tifosi del Real Madrid va oltre il bianco delle loro maglie. Soprannomi come Vikings e King of Europe, seppur meno utilizzati nella quotidianità, rappresentano un’altra sfaccettatura della loro storia. Questi appellativi evocano la potenza incontrastata, la capacità di dominare il palcoscenico europeo, la capacità di imporsi con forza e determinazione, proprio come i leggendari guerrieri vichinghi. “Re d’Europa” è un titolo che non si limita a descrivere un successo momentaneo, ma rappresenta un’aspirazione costante, un’ambizione intrinseca alla cultura del club madrileno, un’eredità che si tramanda di generazione in generazione.

In definitiva, i soprannomi del Real Madrid non sono semplici etichette, ma frammenti di una narrazione più ampia, una sintesi di storia, tradizione, ambizione e leggenda. Merengues, Blancos, Vikings, King of Europe: ognuno di essi contribuisce a definire un’identità multiforme e complessa, che rende il Real Madrid unico nel panorama calcistico mondiale.