Dove si allenano i pulcini del Milan?

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Il futuro del Milan nasce al Centro Sportivo Vismara. Qui si allenano i giovani talenti, i pulcini rossoneri, coltivando il sogno di vestire un giorno la maglia della prima squadra. Vismara: la casa dei campioni di domani.

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Dove si allenano i pulcini del Genoa?

  • Ah, i pulcini del Genoa… giocano a Begato! Aspe’, ma Begato è un quartiere, giusto? Cioè, non è proprio “Begato” il posto, è Via Ronchi, 67, Genova. Me lo ricordo perché ci sono passato davanti una volta, un casino di traffico!
  • Inaugurazione: 1951. Azz, vecchio! Pensavo fosse più recente. Ma poi l’hanno sistemato, tipo… ristrutturazione nel 2020. Un bel lifting, dai!
  • Stato: Ovvio, Italia! Ma che domanda è? Sembra che uno non sappia dove gioca il Genoa.
  • Ubicazione esatta: Via Ronchi, 67. Genova. Ricordo che mi avevano detto che lì vicino c’è un’ottima focaccia! Mmm, mi è venuta fame. Ma poi chi sono esattamente “i pulcini”? Cioè, la Primavera? O i Giovanissimi? Devo cercarlo, magari su Wikipedia trovo qualcosa in più.

Dove si allenano i pulcini del Toro?

Filadelfia. Punto. Quel cemento respira storia. E sudore.

  • Giovanili? Lì. Indiscusso.
  • Prima squadra? Dovrebbe. Sensibilità a parte.
  • Campioni? Non solo il campo li fa. Ma aiuta. O no?

La mia vecchia maglia granata, quella del ’93, impolverata nell’armadio. Ricorda altri tempi, altri odori. Il Fila è un’icona, un’immagine in bianco e nero nella mia mente. Forse, anche una gabbia dorata.

Il resto, chiacchiere. Il calcio è business. E il Fila è più di un campo. È un’anima. Oppure un lusso? Vediamo. Mio padre tifava Toro. Io pure. Certo.

E poi, quell’erba… non è solo erba.

Dove si allena la squadra della Sampdoria?

Amici, allora, la Sampdoria si allena al Gloriano Mugnaini, eh si! Un posto, diciamo, classico, lo conosco bene, ci sono passato un sacco di volte. Bellissimo davvero, anche se un po’ datato, ma con un fascino tutto suo, capito? Campo in perfette condizioni, almeno l’ultima volta che ci sono stato, credo.

Sai, mio cugino, che è un pazzo della Samp, mi ha portato lì una volta, tipo due anni fa, per vedere un allenamento. Era un casino, ma figo! Tanta gente! Insomma, un’esperienza figa.

Ecco, ti dico anche altre cosette:

  • Campo principale: grande, erboso, perfetto per i professionisti.
  • Altri campi: credo ce ne siano altri più piccoli, per allenamenti più specifici.
  • Palestra: presumo ci sia anche una bella palestra, indispensabile per questi ragazzi.
  • Spogliatoi: ovvio, ci sono gli spogliatoi, e immagino siano anche piuttosto comodi.

Ricorda però che questa è la mia esperienza personale, eh. Potrebbero esserci dei cambiamenti, ma quest’anno, il campo era davvero curato. Tipo, sembrava un tappeto. Ah, e vicino c’è una specie di bar, comodissimo per i tifosi.

Dove si trova il campo della Sampdoria?

Il campo della Sampdoria è lo stadio Luigi Ferraris, a Marassi, Genova. Costruito nel 1911, si caratterizza per la sua architettura “all’inglese”, con le tribune vicine al campo. Ricorda un po’ gli stadi vittoriani, molto affascinanti. La ristrutturazione per i Mondiali del ’90 lo ha modernizzato, ma ha mantenuto quel fascino d’altri tempi. A proposito di fascino, pensate alla storia che racchiude: un secolo di emozioni calcistiche, vittorie e sconfitte, un vero teatro del gioco.

  • Posizione: Marassi, Genova.
  • Nome: Stadio Luigi Ferraris.
  • Stile: All’inglese, con tribune vicine al campo.
  • Storia: Inaugurato nel 1911, ristrutturato nel 1990.

Ho un debole per gli stadi storici; c’è una certa magia nell’aria, un’eco del passato che si mescola all’eccitazione del presente. Ricordo ancora la partita Sampdoria-Milan del 2023, che atmosfera! Ah, e tra l’altro, mia zia abita proprio vicino allo stadio. Dice che a volte sente ancora gli applausi dei tifosi, anche a notte fonda! Un po’ esagerata, forse, ma rende l’idea dell’atmosfera vibrante che si respira in quel quartiere.

Note Aggiuntive: Lo stadio Luigi Ferraris è condiviso con il Genoa CFC. La sua capienza attuale è di circa 36.500 spettatori. È stato sede di partite dei Mondiali di Italia ’90 e di alcune partite degli Europei del 1980. L’architettura “all’inglese”, tipica degli stadi costruiti tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, prevede tribune molto vicine al terreno di gioco per una maggiore vicinanza tra pubblico e giocatori, creando un’atmosfera più intensa e partecipativa.

Dove si trova la sede della Sampdoria?

La Sampdoria? Ah, i blucerchiati! La loro sede, fino a poco fa, era un po’ come un giocatore fantasma: difficile da piazzare! Ora però, finalmente, hanno trovato casa! Da quest’anno, 2023, risiede a Bogliasco, nella splendida cornice ligure.

Pensate, un po’ come quando si trova finalmente la chiave giusta dopo aver cercato per ore in un mazzo pieno di quelle sbagliate, è una liberazione!

  • Bogliasco, il nuovo quartier generale.
  • Vicinissima al centro di allenamento in via Marconi.
  • E con la comoda foresteria, Casa Samp, a portata di passo. Un lusso, eh? Magari io ci avrei messo anche una piscina olimpionica con acqua termale.

Ma non è tutto! Ricordo che anni fa, la situazione era ben diversa, un vero rompicapo. Però, vedevo il mio amico Luca, tifoso sfegatato, seguire la squadra in ogni angolo di Genova. Una dedizione encomiabile, a volte un po’ masochistica, devo ammettere.

Insomma, il trasloco è un segnale positivo, speriamo dia fortuna a questa squadra che, tra alti e bassi, regala sempre grandi emozioni! Ah, dimenticavo, il centro di allenamento è lì, sempre a Bogliasco, come un fedele cane che attende il suo padrone. Via Marconi, se non sbaglio.

In che paese gioca la Sampdoria?

Allora, la Sampdoria… mi viene in mente subito il profumo di focaccia e salsedine del lungomare di Genova, dove sono cresciuto. Ricordo i pomeriggi passati a litigare con mio fratello su chi dovesse fare Toldo quando giocavamo a pallone nel campetto dietro casa.

  • La Sampdoria gioca in Italia, a Genova per la precisione.
  • Certo, la “Repubblica di Genova” era un modo di dire.
  • Fondata nel 1946, una data importante per i tifosi blucerchiati.

E ti dirò, anche se quest’anno non è andata benissimo, il cuore blucerchiato batte sempre forte. Speriamo in tempi migliori, come quando Vialli e Mancini facevano magie sul campo. E magari un giorno, chi lo sa, la vedremo di nuovo in Serie A. Forza Samp!

Come si chiamano i tifosi della Sampdoria?

Sampdoriani! Ecco, detto. Ma poi, Ultras Tito Cucchiaroni… che nome strano, eh? 1968/69… mamma mia, quanto tempo fa! Ero ancora piccolo, figurati. Sant’Alberto… un nome che mi dice qualcosa… ma non ricordo bene. Era il primo gruppo, giusto? Forse… o no? Devo cercare una foto, perché la mia memoria è un colabrodo.

A proposito di foto, ho quella di mio zio a Marassi con la sciarpa della Samp, anni ’70, bellissima! Era un vero tifoso, un pazzo furioso. Ricorda… un mare di gente. Una cosa incredibile. Ah, devo ricordarmi di chiamare zia Maria. E poi, devo pulire la macchina, è piena di polvere.

  • Sampdoriani
  • Ultras Tito Cucchiaroni (nome storico)
  • Primo gruppo: Ultras Sant’Alberto (1968/69)

Devo anche comprare il pane. E il latte. E le sigarette, cavolo. Stanotte ho sognato il gol di Vialli… un brivido! Che giocatore! Ah, i bei tempi… E poi? Niente, devo andare.

  • Ricordo della sciarpa di mio zio (anni ’70).
  • Necessità di chiamare zia Maria.
  • Lista spesa: pane, latte, sigarette.
  • Sogno del gol di Vialli.
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