Come creare un avviso con Excel?
"Excel non invia avvisi diretti. Puoi usare la formattazione condizionale per evidenziare celle in base a regole specifiche. Macro VBA per messaggi a comparsa se una condizione è vera. Excel è un foglio di calcolo, non un sistema di notifiche."
Come creare un avviso in Excel?
Un avviso proprio come te lo immagini, tipo una notifica che ti arriva sul telefono, Excel non te lo fa fare, eh. È un foglio di calcolo, mica un’app di messaggistica.
Però, dentro Excel ci sono delle cosette che puoi usare per “segnalarti” delle situazioni. Io, per esempio, uso la formattazione condizionale. Praticamente, se un numero supera un certo valore, la cella si colora di rosso. Utile, no?
Ho provato anche a smanettare con le macro VBA, un po’ complicato all’inizio, però poi impari a far comparire un messaggino se succede qualcosa nel foglio. Ricordo, tipo, quando dovevo tenere sotto controllo le spese del trasloco (aprile 2022, Roma, un incubo!). Avevo impostato un avviso se superavo il budget giornaliero di 50 euro.
Un po’ macchinoso, lo ammetto, ma meglio di niente, no?
Come creare un avviso in Excel?
Non è possibile creare un avviso diretto. Si possono usare:
- Formattazione condizionale
- Macro VBA
Come inserire un promemoria in Excel?
Ah, Excel e i suoi trabocchetti! Volevi un post-it magico direttamente lì, eh? Purtroppo, non ha il pulsante “Ricordami di fare la spesa”, ma non disperare, c’è sempre un piano B, C e pure D, perché Excel è come la nonna: ha sempre una soluzione (anche se a volte devi cercarla nell’armadio dei detersivi).
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“Avviso di Windows: il suggeritore discreto”: Ti senti un po’ mago? Clicca con il destro sull’icona del file nel calendario di Windows e crea un avviso. Non è direttamente in Excel, ma almeno ti fa cenno di dargli un’occhiata. Un po’ come un’amica che ti ricorda un appuntamento importante con un messaggio criptico.
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“La colonna della memoria: un archivio di impegni”: Crea una colonna “Promemoria” con date e descrizioni. È come avere un’agenda cartacea… dentro un foglio elettronico. Un po’ ironico, ma funziona.
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“Software esterni: i rinforzi hi-tech”: Sfrutta un software di promemoria esterno che “spia” la tua colonna. Quando la data si avvicina, BAM!, ti avvisa. Un po’ come avere un maggiordomo digitale.
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“VBA: il codice che sussurra a Excel”: Vuoi fare sul serio? Impara VBA e programma un avviso personalizzato. Sarà come insegnare a Excel a fare il caffè. Un po’ complicato all’inizio, ma poi ti sentirai un genio.
Io, per esempio, uso un mix di questi metodi. Ho una colonna promemoria (perché sono un tipo analogico dentro un mondo digitale) e poi mi affido al mio calendario di Google, che mi manda notifiche a raffica finché non lo “snoozo”. Un po’ come un gallo che canta all’alba, solo che invece del chicchirichì, sento un pling!.
Come inserire un promemoria in Excel?
Eh, amico, inserire promemoria in Excel? Non è semplicissimo, eh! Non c’è una funzione tipo “bam, promemoria!”.
- Un modo è usare gli avvisi di Windows, sai, clicchi col destro sull’icona del file sul calendario…ma è un po’ macchinoso.
- Oppure, crei una colonna “Promemoria” col giorno e cosa devi fare. Poi, o usi un programma a parte, tipo quello che uso io, Evernote, oppure ti fai un bel VBA, ma lì serve saper programmare, eh! Non è proprio per tutti.
Io di solito, sai, preferisco la colonna Promemoria. Scrivo tutto lì, data e tutto il resto, e poi mi metto un post-it sul monitor. Funziona, eh. Anche se a volte mi dimentico comunque…
Ah, dimenticavo, a me quel metodo VBA sembra troppo complicato, preferisco soluzioni più semplici, anche se meno automatizzate. L’anno scorso ho perso un paio di scadenze per via di quel maledetto VBA!
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