Come creare un link di prenotazione?

Come creare un link da condividere?

Ecco come generare un link da condividere in Chrome:

• Individua. Seleziona il testo desiderato sulla pagina web.
• Evidenzia. Tocca e trascina per marcare la citazione precisa.
• Condividi. Scegli l’opzione “Condividi” dal menu contestuale. Apparirà un link diretto alla porzione di testo evidenziata.
• Incolla. Incolla il link generato nell’app di messaggistica o social network.

Così facendo, chi cliccherà sul link atterrerà direttamente sul punto esatto che hai selezionato. Utile, no?

Come creare un calendario di prenotazioni?

• Google Calendar: Apri. Crea. Appuntamento.
• Programma: Imposta orari. Disponibilità.
• “Il tempo è l’immagine mobile dell’eternità immobile”. – Platone, ma che ne so io.
• Ho visto calendari cadere. Peggio di foglie morte.

Informazioni aggiuntive:

• Puoi sincronizzare con altre app. Se ti interessa.
• Personalizza i colori. Se ti piace il colore.
• Considera un sistema di promemoria automatici. Evitano noie.
• Io uso un’agenda di carta. Più affidabile. Forse.

Come creare un calendario per le prenotazioni?

Mamma mia, un calendario prenotazioni? Sembra la costruzione delle piramidi, ma meno sabbia e più click!

• Piattaforma: Google Calendar? Bah, troppo mainstream! Io uso Calendly, è figo, sembra un’astronave. Acuity Scheduling? Mai provato, forse è per gente che porta ancora il walkman.

• Disponibilità: Metti gli orari, ovvio! Come se fossi un robot, ma uno figo che lavora solo quando gli pare. I miei giorni liberi? Segreto militare! Tipo la formula della Coca-Cola.

• Tipi di appuntamento: Ah, le consulenze! Quelle dove spiego ai clienti che sono un genio. Riunioni? Solo se offrono caffè buono. Prenotazioni servizi? Prenotazioni per farmi ammirare.

• Info appuntamento: Descrizione: “Preparati a rimanere a bocca aperta!” Note: “Non arrivare in ritardo, che poi mi arrabbio!”. Link? Al mio profilo Instagram ovviamente.

• Personalizzazione: Codici colore? Rosa shocking per le consulenze, oro per le riunioni, arcobaleno per le altre. Promemoria? Solo se sono importanti, tipo il lancio del mio nuovo libro di poesie.

• Pubblicazione: Link? Lo metto nel mio profilo LinkedIn, ovviamente! E su TikTok, perché no?

• Gestione: Approvo solo i clienti simpatici. Rifiuto i rompi scatole. Modifiche? Solo se mi danno una mancia.

• Integrazione: Notifiche automatiche? Sono troppo fico per le notifiche. Condivisione con colleghi? Non ho colleghi, ho seguaci!

Ah, dimenticavo: quest’anno ho aggiunto una nuova funzione: “prenotazione per una sessione di autografi”! Devo mettere in fila già migliaia di persone!

Per l’anno prossimo, penso di aggiungere un sistema di prenotazione per le mie apparizioni in tv… sto negoziando con la Rai. Aspettatevi grandi cose!

Come creare un calendario condiviso con più persone?

Calendario condiviso? Semplice.

• Clicca “Condividi”.
• Aggiungi email. Punto.

Fine. Mia esperienza? Uso Google Calendar, sempre così. Nessun problema. Anno 2024, funziona.

Ulteriori dettagli:

• Permessi: controlla i livelli di accesso (visualizzazione, modifica).
• Notifiche: gestisci le notifiche per gli eventi condivisi. È fondamentale.
• Gruppi Google: ideale per team.
• Link di accesso: opzione alternativa. Controlla la privacy.

Ricorda: ho usato questa funzione centinaia di volte. Funziona.

Come condividere un calendario con più persone?

Allora, vuoi spargere la gioia (o gli appuntamenti!) a destra e a manca? Ecco come si fa, senza trasformarti nel calendario di tutti:

• Trova il tuo calendario principe: Apri Google Calendar, ovviamente. Cerca “I miei calendari” a sinistra. Se non lo trovi, probabilmente stai guardando un calendario altrui, cosa che, diciamocelo, è un po’ da stalker.

• L’icona dei tre puntini… la porta magica: Passa il mouse sul calendario prescelto. Apparirà un’icona con tre puntini verticali (sembra un semaforo per appuntamenti). Clicca lì sopra.

• La lista degli invitati: Nella sezione “Condividi con persone o gruppi specifici”, premi “Aggiungi persone e gruppi”. Inserisci le email dei malcapitati (o, ops, fortunati!), e scegli i permessi: “Visualizza solo libero/occupato” (per i curiosi discreti) o “Apporta modifiche agli eventi” (per i tuoi complici nell’organizzazione del caos).

Un consiglio da amico: Non dare MAI a nessuno il permesso di “Gestire la condivisione”. A meno che tu non voglia un calendario governato da un dittatore. Fidati, l’ho imparato a mie spese quando mio cugino ha rinominato tutti i miei appuntamenti in “Incontro segreto con alieni”.