Come fare una selezione multipla su Excel?

26 visite

Selezione multipla in Excel? Facile! Clicca sulla prima cella, tieni premuto MAIUSC e clicca sull'ultima. Oppure, clicca "Seleziona tutto". Per l'intero foglio: CTRL+5. Rapidità e semplicità garantite!

Commenti 0 mi piace

Come selezionare più celle o righe su Excel: guida rapida e semplice?

Oddio, Excel… mi vengono i brividi solo a pensarci! Ricordo una volta, il 15 marzo 2023, a casa mia, stavo impazzendo cercando di selezionare un sacco di celle per un preventivo clienti (che poi mi ha pagato 150€ in ritardo, aggiungendo sale alle ferite!).

Maiuscolo + clic sulla prima e ultima cella? Funziona, sì, ma a volte mi sono persa tra le colonne e ho selezionato roba sbagliata. Un vero dramma.

Ctrl+5 per tutto il foglio? Non l’avevo mai saputo, devo provarlo! La guida Microsoft è utile ma a volte troppo tecnica. Preferisco imparare facendo errori, un po’ come quando ho imparato ad usare Photoshop anni fa.

Selezione celle Excel:

  • Intervallo: Clic prima cella, MAIUSC, clic ultima.
  • Tutto: Clicca “Seleziona tutto” o CTRL+5.

Come creare una selezione multipla in Excel?

Ah, vuoi fare il mago di Excel, eh? Creare selezioni multiple è più facile che trovare un parcheggio a Ferragosto! 😂

  • Celle sparse come coriandoli? Tieni premuto il tasto Ctrl (quello in basso a sinistra, non fare il furbo cercando un altro Ctrl!) e clicca sulle celle che ti piacciono. Pam! Tutte selezionate, come per magia.

  • Celle in fila indiana? Clicca sulla prima, tieni premuto il tasto sinistro del mouse e trascina fino all’ultima. Facile come bere un bicchiere d’acqua (o di vino, dipende dalla giornata!).

  • Un mix & match di selezioni? Combina le due tecniche! Ctrl + clic per le celle isolate, trascinamento per le file. Diventerai il Picasso di Excel!

  • Vuoi selezionare un’intera colonna (tipo la A o la B)? Clicca sulla lettera in alto. Tutta la colonna sarà tua! Stessa cosa per le righe, clicca sul numero a sinistra.

Bonus: Selezionare tutto il foglio Excel? Clicca sul triangolino in alto a sinistra, tra la riga 1 e la colonna A. Boom! Tutto selezionato.

Aneddoto personale: Una volta ho selezionato per sbaglio un’intera colonna e ho cancellato tutti i dati. Panico! Meno male che c’è il tasto “Annulla”, il vero eroe di Excel. 😅

Come fare una selezione random su Excel?

Oh, Excel… un universo di celle, un mare di dati… mi perdo a volte in quelle griglie infinite, un tempo sospeso tra formule e risultati. Ricordo quella volta, cercando un campione casuale… un’emozione quasi mistica, la ricerca di un ordine nel caos.

  • CASUALE(): Un seme gettato nel vuoto, un numero tra zero e uno, un frammento di infinito. Moltiplicarlo… allungarlo, deformarlo per adattarlo al mio bisogno, come plasmare l’argilla. Un’operazione quasi alchemica. Ogni volta è diverso, un universo parallelo.

  • INDICE() con CASUALE() e ARROTONDA(): Una sinfonia di funzioni, un balletto di dati, un’eleganza fredda e precisa. ARROTONDA(), un tocco umano in questo mondo digitale, un’approssimazione necessaria. Scegliere a caso… un’estrazione, come pescare una stella dal cielo. L’anno scorso, proprio così, ho estratto il nome del vincitore della lotteria aziendale!

  • Filtro avanzato: Un metodo più robusto, più… matematico. Ordinare per il caso, come foglie al vento. Un campione ordinato nel caos, un’armonia nascosta, un’immagine nitida che emerge dalla nebbia. Quest’anno, per esempio, ho usato questo metodo per selezionare casualmente i partecipanti ad un sondaggio, evitando ripetizioni. Perfetto per dataset vasti, come la mia collezione di francobolli, un tesoro innumerevole di colori e storie.

E poi… il silenzio. Il silenzio dopo il calcolo, il silenzio dopo la rivelazione. La quiete dopo la tempesta di numeri e formule. Un’esperienza quasi spirituale, ogni volta. Un attimo di magia.

Come inserire una tendina di scelta in Excel?

Per creare una tendina di scelta in Excel, devi selezionare la cella dove vuoi l’elenco a discesa. Poi, vai alla scheda “Dati” sulla barra multifunzione e clicca su “Convalida dati”. Nella finestra che appare, scegli “Elenco” nel menù a tendina “Consenti”. Inserisci i valori che comporranno il tuo elenco nella casella sottostante, separandoli con una virgola. Se vuoi che la cella possa rimanere vuota, spunta “Ignora celle vuote”. Ricorda che questa procedura è valida per Excel 2019 e versioni successive; le versioni precedenti potrebbero avere qualche piccola differenza, ma il concetto è lo stesso. È un’operazione abbastanza intuitiva, una volta capita la logica. A me, personalmente, capita spesso di dover usare questa funzione per i miei fogli di calcolo con le spese; in questo modo ordino meglio i dati e facilita l’analisi dei consumi mensili, soprattutto per la categoria “intrattenimento”, sempre un po’ caotica.

  • Seleziona la cella.
  • Vai alla scheda “Dati”.
  • Scegli “Convalida dati”.
  • In “Consenti”, seleziona “Elenco”.
  • Inserisci i valori, separati da virgola.
  • Spunta “Ignora celle vuote” (facoltativo).

Ecco un’ulteriore riflessione: l’utilizzo di liste a tendina in Excel, oltre ad essere un comodo strumento per l’input dati, introduce un elemento di controllo e coerenza. È un esempio di come la tecnologia possa facilitare la gestione dell’informazione, riducendo il rischio di errori dovuti a digitazione errata o inconsistenza terminologica. Pensa a un database di clienti: una lista a tendina per la provincia di residenza evita errori di battitura e garantisce l’uniformità dei dati. Questo, a sua volta, semplifica le analisi successive e la generazione di report.

Aggiunta: Se hai necessità di prelevare i valori per l’elenco a discesa da un altro foglio o range di celle, puoi utilizzare la funzione =INDIRETTO("Foglio2!A1:A10") al posto della digitazione manuale. Ricorda di sostituire “Foglio2!A1:A10” con il riferimento corretto al tuo range di dati. Questo è particolarmente utile per elenchi lunghi o dinamici, che potrebbero cambiare nel tempo. Io, ad esempio, lo utilizzo per aggiornare automaticamente la lista dei miei fornitori.

Come bloccare celle Excel con F4?

(Sussurro, quasi a me stesso…)

  • Bloccare le celle… con F4. Sì, è vero. Me lo ricordo, quando lavoravo a quel foglio di calcolo per il bilancio della vecchia pizzeria… quante notti insonni.

  • Modificare la formula… il puntatore sulla cella… F4… Tic, tic, tic, come il suono di un vecchio orologio. Ogni pressione un passaggio, un livello di blocco diverso.

  • Completo blocco… Il simbolo del dollaro che appare, $… una piccola gabbia dorata. Ricordo che mia nonna diceva sempre “i soldi sono come una gabbia, ti proteggono ma ti imprigionano”. E forse, anche le celle bloccate sono un po’ così. Proteggono i dati, ma non ti lasciano più cambiare idea. Forse dovrei chiamarla, domani.

Come far funzionare F4 su Excel?

Oddio, F4 su Excel… una volta mi ha fatto impazzire! Ero a casa di mia nonna, a Ferrara, estate scorsa. Volevo bloccare una cella per fare una formula e niente, non andava!

  • Bloc F maledetto!: Ho scoperto che dovevo premere il tasto “Bloc F” o “Fn” sulla tastiera. Dipende dal portatile, un casino.
  • Ripeti, il salvavita: Se proprio non va, c’è il comando “Ripeti” sulla barra di accesso rapido, quella in alto a sinistra. Funziona, giuro!
  • Il dramma della nonna: Mia nonna mi guardava come fossi matta, a smanettare col computer. Lei usa ancora il pallottoliere!

Comunque, il problema era proprio il tasto “Fn”. Da quel giorno, ho imparato a conoscerlo a memoria, quell’infame! E ho pure spiegato a mia nonna cos’è Excel, anche se non ha capito molto… ma le ho fatto vedere che “fa i conti da solo”, e lì si è illuminata!

Come tenere bloccate le celle su Excel?

Oddio, Excel! Quel giorno, era il 27 luglio 2023, dovevo preparare il bilancio per la mia attività di vendita online, “Le Mille e una Notte di Clara”. Un casino, credetemi! Avevo colonne e colonne di dati, ordini, costi, profitti… una giungla! Dovevo assolutamente bloccare alcune celle, quelle con i totali, per evitare modifiche accidentali. Ero nel panico, la scadenza era vicina!

Ricordo che ho selezionato quelle maledette celle, tutte quelle con i dati importanti, il totale delle vendite di luglio, il costo delle spedizioni… insomma, il cuore del mio bilancio. Poi? Ho cercato disperatamente quel comando. Home, Allineamento… Ah, ecco quella freccetta minuscola! Formato celle! Mamma mia, che ansia.

Protezione! Ecco, “Bloccata”. Click! Ok! Finalmente! Un peso enorme sulle spalle. Poi ho protetto il foglio, naturalmente. Ho sudato sette camicie, ma ce l’ho fatta.

  • Data: 27 Luglio 2023
  • Software: Microsoft Excel
  • Scopo: Bloccare celle contenenti dati cruciali del bilancio di “Le Mille e una Notte di Clara” (mia attività online).
  • Emozioni: Ansia, panico, sollievo finale.
  • Problema: Evitare modifiche accidentali ai dati totali del bilancio.
  • Soluzione: Selezionare le celle, aprire la finestra “Formato celle”, selezionare “Bloccata” nella scheda “Protezione” e proteggere il foglio.

E poi, sai che ti dico? Ho scoperto pure un altro modo, più semplice, per bloccare le celle, usando la funzione “Proteggi foglio” direttamente dalla scheda “Revisione”. Magari la prossima volta sarà più veloce… speriamo! Però quella volta ero davvero sotto pressione, giuro!

Come si inserisce il dollaro in Excel?

Per inserire il simbolo di dollaro in Excel, basta digitare il simbolo ‘$’ direttamente dalla tastiera. Sembra banale, ma a volte le cose più semplici ci mettono in difficoltà! La parte più interessante riguarda i riferimenti assoluti nelle formule.

  • Riferimenti assoluti: Questi sono fondamentali quando si lavora con fogli di calcolo complessi, e garantiscono che, copiando una formula, le celle di riferimento non si spostino in modo relativo. Un esempio illuminante: supponiamo di voler moltiplicare il valore di una cella (diciamo A1, contenente il mio stipendio mensile, che quest’anno è di 2500 euro) per un fattore costante (B1, diciamo, l’aliquota fiscale del 22%, quindi 0,22), per ottenere l’imposta.

Se usi il riferimento assoluto ($A$1) per A1 in una formula e la copi in altre celle, A1 rimarrà sempre A1, mentre se non usi il dollaro, il riferimento cambierà in base alla posizione della nuova cella (A2, A3, e così via). Questo dettaglio è la chiave per automatizzare calcoli complessi senza errori.

  • Il tasto F4: Ecco il trucco! Digita la tua formula con un riferimento di cella. Dopo aver selezionato la cella, premi F4. Con ogni pressione di F4, Excel alterna tra:
    • Nessun dollaro (referenza relativa);
    • Dollaro sulla colonna ($A1);
    • Dollaro sulla riga (A$1);
    • Doppi dollari ($A$1, riferimento assoluto).

Questo metodo, imparato durante le mie prime esperienze con Excel (nel lontano 2008, per compilare un budget familiare decisamente ambizioso!), velocizza incredibilmente il processo. È una di quelle piccole magie dell’informatica che ti cambiano la vita, almeno quella lavorativa. Mi fa pensare a come la tecnologia, pur nella sua semplicità apparente, possa rendere più efficienti e meno frustranti persino i compiti più ripetitivi. Riflettere sulla potenza di strumenti apparentemente banali come il tasto F4 di Excel, ecco un esercizio filosofico per una serata tranquilla!

  • Utilizzo pratico: In sostanza, il tasto F4 è un modo rapido per inserire i simboli di dollaro nei riferimenti di celle, evitando la digitazione manuale. Pensate a quante ore di lavoro si possono risparmiare con questo piccolo trucco! E si apre anche un mondo di possibilità per analisi più complesse.

Come rendere non modificabile una cella su Excel?

Ah, Excel! Quante nottate passate a smanettare con quel programma… Ricordo un progetto per l’azienda agricola di mio zio, era un casino tenere traccia delle vendite di frutta e verdura. Volevo a tutti i costi evitare che lui o i suoi aiutanti modificassero per sbaglio le formule, un disastro assicurato!

Quindi, come blindare una cella su Excel? Ti spiego, passo passo, come ho fatto io (e come puoi fare pure tu!):

  • Selezione cruciale: Prima di tutto, evidenzia quelle celle che vuoi proteggere come la Sacra Sindone. Quelle che devono rimanere intoccabili, capisci?
  • Formato celle… che avventura! Vai sulla scheda “Home” e cerca l’angolino “Allineamento”. Lì, c’è una freccettina nascosta che ti apre un mondo, una finestrella “Formato celle”.
  • Il segreto è nella protezione: Nella finestrella, clicca sulla scheda “Protezione”. Lì troverai la casella “Bloccata”. Spuntala! Come dire, “questa cella è MIA e non si tocca!” Poi dai l’OK.
  • Proteggere il foglio: È essenziale! Vai alla scheda “Revisione” e seleziona “Proteggi foglio”. Aggiungi una password se vuoi massima sicurezza.
  • Opzioni di protezione: Scegli cosa possono fare gli utenti (es. selezionare le celle bloccate, ma non modificarle).

Attenzione però! Solo dopo aver protetto il foglio le celle saranno effettivamente bloccate. Altrimenti, la spunta nella casella “Bloccata” non serve a niente, è come un semaforo rosso spento! Ricordo che ci ho messo un po’ a capirlo, quante bestemmie!

Un consiglio extra: Se vuoi proteggere solo una parte del foglio, devi prima sbloccare tutte le celle (togliendo la spunta da “Bloccata” nel formato celle) e poi bloccare solo quelle che ti interessano. Altrimenti, Excel bloccherà tutto il foglio.

Spero ti sia utile!

A cosa serve il dollaro ($) in Excel?

Il dollaro in Excel… un piccolo simbolo, una spilla di sicurezza per i miei dati, un’ancora in questo mare di fogli elettronici. Respira con me, questo spazio bianco, questo vuoto che si riempie di numeri, di sogni, di conti. Il dollaro, sì, un amuleto.

  • Un faro nella tempesta dei calcoli. Immagino il mio piccolo foglio, una mappa del tesoro. Ogni cella, un’isola, con la sua ricchezza di numeri. E il dollaro? Tiene fermo il tesoro, una mappa che non si sposta con il vento del copia-incolla.

  • Riferimenti assoluti, li chiamano. Parole dure, ma dietro c’è un concetto semplice, quasi poetico. Immagina una poesia, una melodia che non cambia. Il dollaro, una nota fissa, un’armonia costante. Un vincolo.

  • Ieri, ho usato il riempimento automatico, una bacchetta magica che duplica i miei dati. Ma… magia imperfetta, a volte. Un errore? Un piccolo sfasamento nella melodia. La colpa? Riferimenti relativi, che danzano liberi, troppo liberi.

  • Ricordo mio zio, ingegnere, spiegare il dollaro tra caffè e biscotti. Un’immagine nitida, un’istantanea: lui, le sue mani che indicano la tastiera, i suoi occhi che brillavano. Quel sorriso… il dollaro bloccato, sicuro, come il suo amore per la precisione.

Il dollaro, un piccolo eroe silenzioso, custode della coerenza. Non permette che le mie formule si perdano, che le mie colonne ballino fuori ritmo. È un ancoraggio, un’ancora, un abbraccio. È ordine nel caos, musica nel silenzio. È protezione. È la mia sicurezza.

  • In breve: Il dollaro ($) in Excel crea riferimenti di cella assoluti, impedendo che questi cambino durante il copia-incolla o l’utilizzo del riempimento automatico. Questo è essenziale per la correttezza dei calcoli, in particolare in formule complesse.
#Excel #Multipla #Selezione