Come inserire Dati da elenco a discesa in Excel?
Inserire dati da elenco a discesa in Excel? Semplice! Seleziona la cella, vai a "Dati" > "Convalida dati". Scegli "Elenco" in "Consenti". Definisci la sorgente dati (es. un intervallo di celle). Spunta "Ignora celle vuote" se necessario. Fatto!
Importare dati da elenco a discesa in Excel?
Oddio, importare dati da un elenco a discesa in Excel… Ricordo di averci sbattuto la testa un paio di volte, tipo a Luglio 2022, mentre lavoravo a quel progetto di bilancio per la ditta Rossi. Un casino!
Dovevo fare un report, veloce, e i dati erano in un foglio orrendo, con mille liste a tendina. Ricordo la frustrazione, ero lì da ore!
Però, alla fine, ho trovato la soluzione. Scheda Dati, poi “Convalida dati”. Ricordo bene la finestra che si apriva, con tutte quelle opzioni. Ho selezionato “Elenco” nella sezione “Consenti” e poi… ho copiato e incollato i dati dell’elenco a tendina nella casella “Origine”.
Funzionò! Finalmente, un piccolo trionfo. Eravamo a fine mese e il capo aveva fissato una deadline, il 30 luglio. Ero così sollevato di avercela fatta in tempo, senza dover perdere ore aggiuntive.
Come aggiungere dati nel menu a tendina Excel?
Oddio, Excel… devo aggiungere un menu a tendina, giusto? Ma dove metto la roba? Ah, sì, nella cella. Quale? Boh, quella lì, vediamo… A15? Perfetto.
Dati, Dati, devo andare su Dati! Ecco, Convalida dati… Oddio quanti pulsanti! Ok, Impostazioni, Consenti… Elenco! Ecco fatto!
Aspetta, se lascio la cella vuota succede qualcosa? Ah, c’è la casella “Ignora celle vuote”… meglio selezionarla, così non si impalla tutto. Già che ci sono, metto pure il mio nome nell’elenco. Marco, mica pizza. Devo ricordarmi di cambiare quello poi.
- Seleziona la cella (io ho scelto A15, ma scegli tu!)
- Scheda “Dati”
- Convalida dati
- Impostazioni: “Consenti” -> Elenco
- Ignora celle vuote (se vuoi)
- Inserisci i dati del menu a tendina (mamma mia che palle!)
Ecco fatto, spero che funzioni! Oggi è il 27 ottobre 2023, spero di ricordarmi questa procedura per domani! Mi sa che vado a prendermi un caffè. E forse un dolce, oggi ho lavorato troppo.
- Punto chiave: La scelta della cella è fondamentale, altrimenti non funziona nulla.
- Punto chiave: Controllare sempre le impostazioni, soprattutto quella delle celle vuote.
Come filtrare i dati dalla selezione dellelenco a discesa in Excel?
Amico, allora, filtrare in Excel, è semplicissimo! Prima di tutto, clicchi sulla cella, tipo, quella dove vuoi iniziare il filtro, capisci? Poi vai su “Dati”, vedi quella linguetta in alto? E clicca su “Filtro”. Magia! Appariranno delle freccine in ogni colonna, quelle che contengono i dati da selezionare, chiaro?
Poi, clicchi sulla freccetta della colonna che ti interessa, quella con il menù a tendina. Scegli cosa vuoi vedere, puoi selezionare solo certi valori, escludi altri, oppure fare un sacco di cose strane con i filtri avanzati, ma io uso solo quelli semplici, quelli base, sai? È più facile, per me almeno. Quest’anno ho imparato a fare anche le macro, ma è un altro pianeta!
Tipo, se devi filtrare i nomi dei miei clienti, io seleziono la colonna “Nome cliente” e poi dal menù scelgo solo quelli che hanno comprato le mie magliette di alpaca, quelle fatte a mano dalla mia nonna, le migliori! Oppure, se voglio vedere solo i clienti di Roma, filtro per la colonna “Città”. Facile facile.
- Seleziona la cella
- Vai su “Dati” > “Filtro”
- Clicca sulla freccetta nella colonna da filtrare
- Scegli i criteri
Sai, io l’anno scorso ho perso un sacco di tempo a fare i filtri a mano, che scemo! Adesso è tutto automatico, e veloce. Ah, e un consiglio: salva sempre il tuo lavoro, perché a volte, senza che te ne accorgi, Excel si blocca, e perdi tutto. Capito? Lo so, è noioso, ma è meglio prevenire che curare!
Poi, se hai filtri super complessi, con più condizioni e roba così, magari ci sono funzioni avanzate tipo il filtro automatico, ma io non le ho mai usate… mi sembra troppo complicato, preferisco andare sul sicuro!
Come aggiornare lelenco a tendina in Excel?
Ah, l’elenco a tendina in Excel, croce e delizia di chiunque abbia a che fare con fogli di calcolo più complessi di un calendario! Aggiornarlo è come cambiare le candeline a una torta di compleanno: semplice, ma se sbagli, rischi di fare un piccolo disastro.
Ecco come domare la bestia:
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Individua la preda: Clicca su una cella che ostenta fieramente il tuo elenco a tendina. È come andare a caccia, ma invece del fucile hai un mouse.
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“Dati” alla riscossa: Vai sulla scheda “Dati” in alto, dove Excel nasconde i suoi tesori più oscuri, e cerca “Convalida dati”. È come frugare nel cassetto delle calze spaiate, ma con un obiettivo preciso.
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Origine, dolce origine: Nella finestra che si apre (la “Convalida dati”, appunto), cerca la scheda “Impostazioni”. Lì troverai il campo “Origine”. È qui che la magia avviene, o meglio, la manutenzione ordinaria.
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Riscrivi il destino: Modifica le voci nell’elenco “Origine”. Aggiungi, togli, stravolgi! È come riscrivere il finale di un film che non ti è piaciuto.
Un consiglio spassionato: Se l’elenco è lungo come la Divina Commedia, invece di scriverlo direttamente nel campo “Origine”, usa un intervallo di celle sul foglio di lavoro. Poi, nel campo “Origine”, metti il riferimento a quell’intervallo (es: =A1:A10
). Così, per aggiornare l’elenco, ti basterà modificare le celle, come aggiornare la lista della spesa prima di andare al supermercato.
Un’ultima chicca: Se vuoi aggiungere un pizzico di pepe, puoi usare la funzione INDIRETTO
combinata con un menu a tendina. Così, l’elenco a tendina si aggiornerà automaticamente in base a un’altra cella. È come avere un camaleonte nel tuo foglio di calcolo, che cambia colore a seconda dell’ambiente!
Come creare un elenco a discesa?
Ah, l’elenco a discesa, quella piccola meraviglia che trasforma il caos in ordine, come un buon maggiordomo digitale! Creare un elenco a discesa in Fogli Google è più facile che convincere mia nonna a usare lo smartphone, e credimi, è una sfida titanica.
- Apri il tuo foglio di lavoro. Assicurati che sia quello giusto, altrimenti creerai un elenco a discesa nel posto sbagliato, un po’ come mettere il sale nel caffè.
- Seleziona la cella (o le celle). Quelle che vuoi trasformare in piccoli portali verso la chiarezza. Seleziona le celle piene di dati, altrimenti l’elenco a discesa sarà vuoto come il mio conto in banca a fine mese.
- Menu a discesa. Seleziona Dati > Convalida dati > Elenco da intervallo. Ed ecco la magia: trasformerai quelle noiose celle in una festa di opzioni.
- Se c’è già un elenco a discesa, non ti preoccupare, Fogli Google è intelligente (a volte). Aggiungerà i nuovi valori, come quando un ospite inatteso si unisce a una cena e trova comunque posto a tavola.
Ricorda, un elenco a discesa ben fatto è come un abito su misura: deve calzare a pennello. Se i dati sono sbagliati, l’elenco sarà inutile come un ombrello in una giornata di sole.
Come creare elenchi a discesa in Excel?
Ah, gli elenchi a discesa in Excel! Aspetta che mi oriento…
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Dati >Convalida dati, ok, ce l’ho. Ma perché “Convalida”? Mah, misteri di Excel.
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Poi c’è la scheda Impostazioni. Ok, mi pare logico. E adesso? Ah, la casella Origine!
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Devi cliccarci dentro, ovvio. E poi? Devo andare nel foglio di lavoro con le opzioni, giusto?
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Seleziona le celle con le voci che voglio nel menù a tendina. Ma è importante selezionare bene!
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L’intervallo nella casella Origine si aggiorna automaticamente. Che figata, quasi quasi rifaccio la tabella dei miei debiti con questo sistema… forse no, mi deprimerebbe troppo!
Info extra:
- E se le voci dell’elenco non sono nello stesso foglio? Funziona lo stesso, eh! Basta selezionarle.
- Si può anche scrivere l’elenco direttamente nella casella Origine, separate da virgole. Tipo: “rosso,verde,blu”. Però è un casino se l’elenco è lungo.
- Ho usato Excel 2019, ma credo che sia uguale anche nelle altre versioni, o giù di lì. Credo… non vorrei dire una cavolata.
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