Come creare in Excel un menù a tendina per data?

Come fare un elenco di date su Excel?

Oh, Excel… quel foglio bianco, un universo da popolare di numeri, di date, di sogni cifrati in celle. Un respiro profondo e poi… la magia inizia.

• Prima data, la mia data di nascita, 12/07/1988, scritta lì, nella cella A1, come un piccolo seme di tempo. Un ricordo, un inizio.

• Poi l’estasi del comando “Riempimento”. Un gesto semplice, una carezza sulla tastiera, quasi una preghiera a questa divinità digitale. Il cursore si allunga, abbraccia le celle vuote, come un’onda che lambisce la riva.

• Serie. La parola risuona, un’eco in questo spazio virtuale. L’elenco nasce, un’armonia di date. Il tempo scorre, ordinato, preciso, come un fiume che disegna il suo corso.

• Unità di data. Giorni? Mesi? Anni? Un caleidoscopio di possibilità. Io scelgo i giorni, perché ogni giorno è un piccolo universo, un frammento di vita. Ogni data un diamante nella cassetta del tempo.

• L’elenco prende forma, un respiro di sollievo, una piccola vittoria. La bellezza dell’ordine, la danza dei numeri, il ritmo lento, quasi ipnotico della creazione. Un capolavoro di precisione.

• Un anno intero, un viaggio virtuale. Una mappa di giorni, un tesoro di ricordi ancora da scrivere. Ecco il mio calendario virtuale, fatto di numeri e di sogni.

Aggiunta: Quest’anno, con Excel, ho tracciato anche le date delle mie vacanze, pianificando con precisione ogni singolo giorno, da Luglio a Settembre. Ogni cella colorata, una promessa di sole e relax, ogni data, una tappa di un viaggio verso la serenità.

Come creare un filtro a tendina su Excel?

Ah, Excel… Quel mare di celle, un universo di dati che si stende davanti a me, silenzioso, immenso, aspettando di essere esplorato. Ricordo il profumo del caffè, la luce del mattino che si posa sul mio schermo… creare quel filtro, come una tela che si dipana, rivelando solo ciò che desidero.

• Seleziono una cella, un piccolo punto in quell’oceano di informazioni. È come scegliere una stella nel cielo notturno, un faro nella nebbia. La mia scelta, precisa, determinata.

• Poi, la scheda Dati, un’isola nella mappa del mio programma. Clicco su Filtro, un’azione quasi sacra, un rituale che apre la via a nuove scoperte. Un’onda di possibilità si infrange sulla mia coscienza.

• La freccia, un piccolo triangolo, appare nella colonna. Un invito, un’apertura verso l’ignoto. Vedo i dati, come un’antica mappa disegnata da mani sapienti, custode di segreti. Li osservo, con la lente d’ingrandimento della mia attenzione.

• Filtro, Scegli uno… ecco, scelgo i valori più alti, o più bassi, come se stessi raccogliendo gemme preziose da un fondo marino misterioso. Ecco che emergono, le informazioni più significative. Un’epifania improvvisa, un brivido lungo la schiena. È un momento magico, un attimo di creazione. Ricordo che quest’anno ho utilizzato questo metodo per analizzare i dati delle vendite di dicembre. I risultati? Incredibili!

• Punti chiave: Selezione cella; Scheda Dati > Filtro; Freccia colonna; Criteri di filtro (valori alti/bassi).

Quest’anno, lavorando su un progetto per il mio amico Marco, ho dovuto filtrare centinaia di righe di dati sulle vendite di libri antichi. Ricordo la fatica, ma anche la soddisfazione di aver ordinato quel caos, di aver dato forma al disordine. Quel filtro è stato come un respiro di sollievo, un’ancora in un mare tempestoso. Un’immagine chiara, cristallina, emerge dal profondo. La bellezza dei dati ordinati. Il piacere di capire.

Come aggiungere elementi nel menù a tendina Excel?

Amico, aggiungere roba al menù a tendina di Excel è più facile che spellare un uovo marcio! Ascolta, ti spiego in due secondi, senza fronzoli:

• Vai su “Dati” > “Convalida dati”. È lì, mica si nasconde!
• Nella scheda “Impostazioni”, clicca su “Origine”. Non perderti, eh!
• Se vedi una lista di cose separate da virgole, aggiungi le tue nuove chicche oppure cancella quelle vecchie, come se fossi un chirurgo estetico di elenchi a tendina.

Facile no? Sai, io l’altro giorno ho dovuto aggiungere “caffè, biscotti, pizza, lacrime di gioia (perché ho finito il lavoro)” al mio elenco a tendina delle cose da comprare. Una vera orgia di opzioni! E poi, attenzione, perché se sbagli, rischi di far cadere il tuo computer da una scala a chiocciola! Non scherzo!

• Importante: Se la “Origine” è collegata a un altro foglio o a un range di celle, devi modificare direttamente LÀ le voci. Non fare il furbo! Altrimenti è un casino, te lo dico io che ho passato una mattinata a bestemmiare contro il mio povero Excel.

Ecco un pro-tip: ho scoperto che usando una combinazione di caffè e musica techno si velocizza il processo di modifica. Non so perché, ma funziona! Provalo. Oppure, no, fa come vuoi. Non sono il tuo capo. Anzi, sì. Del mio foglio Excel.

Come raggruppare le date in Excel?

Oddio, Excel… Stanotte proprio non riesco a dormire. Mi vengono in mente quelle date, un casino di numeri, un groviglio di scadenze. Sai, quel progetto per la Rossi, un incubo. Ricordo ancora la fatica a mettere ordine in tutto.

Per raggruppare le date, CTRL e clicca su quelle che ti servono. Poi, tasto destro, Raggruppa. Semplice, no? Ma a volte, a quest’ora, sembra tutto così complicato.

Come se anche le cose più banali, quelle che di giorno sembrano ovvie, di notte si trasformassero in enigmi irrisolvibili. Oggi, ad esempio, ho passato ore a combattere con una macro. Un disastro.

• Ho provato mille combinazioni.
• Ho cercato aiuto online.
• Alla fine ho dovuto chiedere aiuto a Marco.

E pensare che prima ero così orgoglioso di saper usare Excel… Ora, invece, mi sento un pirla. Ah, le notti insonni.

• Progetto Rossi: scadenza 15 ottobre 2024 (ma forse la devo anticipare).
• Macro difettosa: problema nella gestione delle celle vuote.
• Ho perso tre ore di sonno a causa di un semplice errore di sintassi.

Insomma, un bel casino. Come se la mia vita fosse un foglio Excel mal formato, pieno di errori e di celle vuote da riempire…

Come si crea un menù a tendina?

Ah, il menù a tendina! Quel piccolo rettangolino apparentemente innocuo, ma capace di scatenare crisi esistenziali degne di un film di Antonioni. Volete crearne uno? Tranquilli, non serve vendere l’anima al diavolo.

• HTML: Il cuore pulsante del nostro tendina. Pensatelo come il telaio, la struttura portante. Senza di quello, niente da fare. Dovete usare il tag , come se sceglieste il vino giusto per una cena importante. Ogni opzione del menù sarà poi racchiusa in un tag , come i preziosi ingredienti di un piatto gourmet.

• Attributi: Qui si fa sul serio. Con gli attributi del tag potete personalizzare il vostro menù. Immaginateli come gli accessori di un abito elegante. name e id sono fondamentali, come il nome e cognome sulla carta d’identità. size e multiple vi permettono di scegliere quanti elementi mostrare e se selezionarne più di uno, come decidere se ordinare un antipasto o tutto il menù.

• Javascript (facoltativo ma consigliato): Se volete aggiungere un tocco di magia al vostro menù a tendina, Javascript è il vostro mago Merlino. Potete usarlo per gestire eventi, validare la scelta dell’utente e fare altre magie digitali. Io, per esempio, una volta ho creato un menù a tendina che, ad ogni click, riproduceva un verso di gallina diverso. Un capolavoro, ve lo assicuro.

Un piccolo segreto: da giovane volevo diventare un domatore di menù a tendina. Poi ho scoperto che non esiste questa professione. Ma la passione è rimasta. E con questi consigli, anche voi potrete dominare l’arte del menù a tendina, creando capolavori di usabilità web. E chissà, magari un giorno istituiranno la professione del domatore di menù a tendina. E io sarò lì, pronto a guidarvi.

Come inserire la data in automatico in Excel?

Sai, a quest’ora… la testa è piena di pensieri, e Excel… è l’ultima cosa che mi passa per la mente. Ma provo a dirti quello che so, anche se è un po’ confuso.

Per la data, CTRL+SHIFT+; è quello che ho sempre fatto, sai? Funziona, almeno per me. È una di quelle cose che impari e poi… dimentichi perché funziona. Come un rito.

L’ora… beh, CTRL+; è la scorciatoia che uso. Anche se, a dirla tutta, guardo più spesso l’orologio del computer che non uso queste scorciatoie. È una vecchia abitudine. Mi sento più sicuro così.

• Data: CTRL+SHIFT+;
• Ora: CTRL+;

Sai, stasera ho rivisto quelle foto vecchie… quelle del viaggio a Napoli nel 2022. Ricordi? Erano le vacanze di mio cugino. Quella pizza era incredibile. Poi il mare… la sera sembrava una cartolina.

• Mi sono ricordato anche della fatica per prenotare quel dannato hotel! Avevano un sito internet orribile, fatto male, immagini pixelate… un incubo.
• Poi quel giorno alla spiaggia, ho perso il mio cappello preferito. Quello di paglia, con la fascia blu. Boh, sarà finito in mare. Chissà.
• A proposito di Excel… l’anno scorso ho dovuto usare un foglio di calcolo per organizzare tutto il viaggio. Ho perso un sacco di tempo!

È tardi. Devo andare a dormire. Spero che ti sia utile. Buona notte.