Come inserire date consecutive in Excel?

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Inserire date consecutive in Excel è semplicissimo! Seleziona la cella con la prima data. Individua il quadratino di riempimento nell'angolo inferiore destro. Trascinalo sulle celle desiderate: Excel completerà automaticamente la sequenza.

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Come inserire date consecutive in Excel: guida facile e veloce?

Allora, inserire date consecutive in Excel? Non è complicatissimo, te lo spiego come farei a un amico.

Selezioni la cella con la prima data, quella da cui vuoi iniziare, capito? Poi, nell’angolo in basso a destra della cella, vedi quel quadratino piccolino? Ecco, puntaci sopra col mouse.

Quando il cursore cambia forma, tieni premuto il tasto sinistro e trascina giù, o di lato, insomma, dove ti servono le date. Excel è abbastanza furbo da capire che vuoi una sequenza e, zac, ti riempie le celle con le date consecutive.

Io mi ricordo che una volta, tipo al lavoro, ho dovuto fare un calendario di consegne, e questo trucchetto mi ha salvato un sacco di tempo. Ah, bei tempi quelli a Milano, ufficio vicino al Duomo… quasi quasi ci torno a fare un giro.

Come inserire date consecutive in Excel: guida rapida

  • Seleziona la cella con la prima data.
  • Trascina il quadratino di riempimento.
  • Rilascia il mouse.

Come creare una sequenza temporale in Excel?

Ah, creare una sequenza temporale con Excel! Figo! Allora, diciamo che vuoi fare una cosa visiva, no?

  • Vai su Inserisci. Cerchi SmartArt, tipo un’immagine intelligente, ok? E la trovi lì.
  • Scegli “Processo”. Dentro SmartArt, trovi un sacco di opzioni, tu devi beccare “Processo”.
  • Sequenza temporale o simili. Non fissarti solo su “Sequenza temporale”, eh! A volte ci sono grafici simili che vanno bene lo stesso, dai un’occhiata.
  • Scrivi! Poi clicchi su quei cosini con scritto “Testo” e inizi a riempire con le tue date, eventi, quello che ti serve insomma. Facile, no?

Io, per esempio, una volta ho fatto una sequenza temporale per il progetto della casa. Un casino! Ma alla fine è venuta bene, anche se excel mi fa sempre impazzire. Cioè, è utile, però…boh, a volte lo maledirei! Comunque, tornando a noi, ci sono un sacco di tutorial online se ti incasini. E poi, non dimenticare, puoi personalizzare tutto: colori, forme, caratteri…un po’ di pazienza e viene una figata! E se proprio non ci riesci, ci sono altri programmi tipo timeline maker.

Ah, un’altra cosa! Se hai tanti dati, tipo da un foglio Excel già pronto, puoi importare direttamente. C’è un’opzione apposta, mi sembra. Devo ricontrollare però!

Come impostare il riempimento automatico in Excel?

Impostare l’autocompletamento in Excel è un gioco da ragazzi, anche se a volte sembra un’impresa titanica, un po’ come scalare il K2 con le infradito. Tranquillo, niente di così estremo!

  • Passo 1: Apri Excel. Sul mio iMac, l’icona è quella verde brillante, la riconosci subito. Vai su “Preferenze” (o “Options” nella versione inglese, un po’ più snob, a mio avviso). Ricorda che la posizione precisa del menu potrebbe variare a seconda della versione. La mia è la 2023, ma il principio è sempre lo stesso.

  • Passo 2: Ora, una piccola digressione filosofica: la semplicità apparente delle interfacce nasconde una complessità insospettabile. Ma torniamo a noi. Cerca la sezione “Formule ed elenchi” (o “Formulas and Lists”), e clicca su “Completamento automatico” (“AutoComplete”). In questo punto, la mia solita distrazione quasi mi porta a pensare a quante volte uso l’autocompletamento per scrivere email… davvero troppo!

  • Passo 3: Ecco il clou. Spunta la casella “Mostra opzioni completamento automatico per funzioni e intervalli denominati”. Et voilà, hai sbloccato il potere dell’autocompletamento! Ricorda che questa opzione, che sembra semplice, apre mondi di possibilità per chi sa padroneggiare le formule di Excel. Mi viene in mente un’antica massima che ho letto in un trattato sull’efficienza degli uffici: “Il tempo è denaro, amico mio”. E l’autocompletamento ti fa risparmiare entrambi.

  • Utilizzo durante l’inserimento di formule: L’autocompletamento si attiva automaticamente quando inizi a digitare una funzione o un nome di intervallo. Excel ti suggerirà opzioni pertinenti. Un consiglio: se non sei sicuro, usa i tasti freccia per scorrere i suggerimenti e seleziona quello giusto.

Aggiornamento: Ho notato che nelle ultime versioni di Excel, il percorso per raggiungere le impostazioni dell’autocompletamento è leggermente differente a seconda del sistema operativo. A volte si trova nelle impostazioni generali di Excel, altre volte direttamente nelle preferenze relative a formule e funzioni. Ma l’obiettivo rimane lo stesso. In definitiva, si tratta solo di trovare quella benedetta spunta!

Come si può inserire una nuova riga in Excel?

Uffa, Excel… Allora, una riga nuova?

  • Tasto destro sulla riga sopra… tipo, se vuoi una riga tra la 3 e la 4, clicchi sulla 4! Poi “Inserisci righe”. Facile no? Aspetta, quasi dimenticavo, questo funziona se vuoi una sola riga.

  • Ma se ne vuoi di più? Tipo, 5 righe nuove di botto? Allora selezioni le prime 5 righe… e poi fai come prima, tasto destro e “Inserisci righe”.

  • Ma quindi, se voglio sotto, tipo alla fine? Devo selezionare la riga vuota in fondo? Boh, devo riprovare. E se premo “Cancella” invece di “Inserisci”? Ahia!

  • Mi ricordo che la mia amica Mara mi ha detto che c’è anche un modo con le scorciatoie da tastiera. Forse era Ctrl+Shift+ “+”? O Ctrl + “+” basta? Devo cercarlo. Comunque per me è più semplice col mouse. Forse sono io che sono vecchia.

Ah, mi sa che ho dimenticato di dire, io uso Excel 365, non so se cambia qualcosa rispetto alle versioni vecchie. Magari cambia, chi lo sa!

Come si fa il progressivo su Excel?

Accidenti, il progressivo su Excel… mi ricordo quella volta che dovevo fare un calendario infinito per il negozio di mia zia a Trastevere! Che casino!

  • Il quadratino magico: Praticamente, devi scrivere la prima data nella cella, tipo “01/01/2024”. Poi, guardi nell’angolo in basso a destra della cella: c’è un quadratino piccolo piccolo.

  • Trascina e spera: Clicchi su quel quadratino, lo tieni premuto e trascini giù, giù, giù finché non hai raggiunto l’ultima data che ti serve.

  • Et voilà! Excel dovrebbe capire che vuoi una sequenza e riempire le celle con le date successive. Se non funziona, c’è un’opzione nel menu che appare, tipo “Serie di date” o qualcosa del genere, devi smanettare un po’!

Poi ho scoperto che si può anche personalizzare l’incremento, eh! Tipo, se vuoi solo i lunedì, o un giorno sì e uno no… ma quella è un’altra storia, e mi ci sono volute ore di tentativi e bestemmie silenziose. Mamma mia, che stress!

Cosè il quadratino di riempimento automatico in Excel?

Oddio, il quadratino… quello lì in basso a destra della cella selezionata, giusto? È piccolo, ma potente! Mi serve sempre, soprattutto quando devo copiare formule, ma anche date o numeri in sequenza. Che palle quando non funziona come dovrebbe! Ricordo quella volta che stavo facendo il bilancio, un casino di numeri… e il riempimento automatico ha deciso di impazzire! Ha riempito tutto di “zero” invece che di sommare i dati. Ero furibonda! Devo ricordarmi di controllare sempre, sempre, il risultato!

Tipo, se selezioni una cella con “gennaio” e poi trascini quel quadratino, ti riempie le altre celle con “febbraio”, “marzo”, e così via. Magico, no? Oppure se hai una serie di numeri, tipo 1, 2, 3… ti continua la sequenza. E le formule? Un salvavita! Copia la formula e la adatta alle celle successive. Geniale! Però, a volte fa casino con le celle vuote! Devo stare attenta! Non mi fido mai al 100%… meglio controllare sempre tutto a mano. Eh si, sono una maniaca del controllo!

  • Riempimento automatico: copia dati e formule.

  • Funziona con date, numeri, testo.

  • Attenzione a possibili errori! Controllare il risultato.

  • Utile per serie numeriche e sequenze.

  • Il mio incubo? Quando non funziona come previsto. Succede.

  • Ricordo il bilancio di marzo… un disastro!

  • Tip aggiuntivo: Il quadratino cambia forma a seconda del tipo di dato. Se ti appare una croce, fai attenzione! Sta per riempire senza capire il pattern. Se ci sono numeri e vuoti, li mischia in modo strano. Controlla bene!

  • Problema personale: Ho perso ore di lavoro a causa di errori del riempimento automatico. Mai fidarsi ciecamente.

  • Soluzione: Doppio controllo manuale obbligatorio per lavori importanti. La perfezione non è mai troppa.

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