Come mettere le date in automatico su Excel?

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Automatizzare le date in Excel? Semplice! Seleziona la cella iniziale con la data, poi l'intervallo da riempire. Vai a Riempimento > Serie > Unità di data, scegliendo l'unità desiderata (giorno, mese, ecc.). Et voilà!

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Inserire date automatiche in Excel?

Mamma mia, le date in Excel! Quante volte mi sono incasinato… Per fortuna, ho scoperto un trucchetto che mi ha salvato la vita.

In pratica, c’è un comando fighissimo che si chiama “Riempimento”. Sembra una cavolata, ma ti assicuro che è una svolta.

Come fare (per chi ha fretta):

  • Selezioni la cella con la data di partenza.
  • Poi scegli quante celle vuoi riempire (tipo, se hai bisogno di tutto il mese).
  • Vai su “Riempimento” (lo trovi da qualche parte nel menu, non mi ricordo esattamente dove) > “Serie” > “Unità di data”.
  • E infine, scegli se vuoi giorni, mesi o anni. Magia!

Mi ricordo, tipo, una volta dovevo fare un calendario per il mercatino dell’artigianato di Natale a Bolzano (dicembre 2022, bei tempi!). Avevo un casino di date diverse e, grazie a questo trucchetto, ho finito tutto in un attimo.

Ah, una cosa importante: se la data iniziale è sbagliata, poi ti si sballa tutto il calendario. Quindi, occhio!

Come si mette la data in automatico su Excel?

Oddio, Excel… Formato celle? Ma che palle! Destro, destro, formato celle, numero, data… uff, troppi click! Quello funziona, sì, ma solo per la data di oggi, eh? Già, ma se voglio una data precisa? Tipo il mio compleanno, 14 marzo 1988? Devo scriverla a mano? Che noia!

  • Formato celle: è un casino, ma funziona.
  • =OGGI(): beh, questo è pratico per la data di oggi, ma non per altre date.
  • =ADESSO(): ora e data, utile per la rubrica della mia nonna…

Ah, aspetta! Le date fisse? Tra virgolette… “20/10/2024″… ok, ho capito! Ma devo ricordarmi sempre delle virgolette… cavolo, ogni volta…

Ma se voglio le date automatiche per un foglio intero? Esiste un modo più veloce? Devo usare VBA? No, troppo complicato!

  • Formule: =OGGI(), =ADESSO() e le date tra virgolette.
  • Data fissa: “gg/mm/aaaa”
  • Problema: inserire manualmente le date è un lavoro infinito!

Oggi ho pure perso la chiave di casa, devo chiamare il fabbro… devo pensare a quanto mi costerà! Speriamo non sia troppo!

Come si fa la compilazione automatica su Excel?

Ah, la compilazione automatica di Excel… un argomento che mi fa venire in mente il mio primo impiego, quando lottavo con fogli di calcolo più intricati di un labirinto di formaggio svizzero!

  • Apri Excel, ovviamente. Se non lo trovi, beh, forse è nascosto in un buco nero informatico… scherzo (ma quasi!).
  • Clicca su “Preferenze”. Sembra facile, eh? Ma ricorda, la semplicità è la sofisticazione suprema, diceva qualcuno molto più saggio di me. (O forse era una pubblicità di sapone?)
  • Vai su “Formule e Elenchi”. È come cercare l’ago nel pagliaio, ma con meno paglia e più formule… che mi ricordano i miei tentativi di fare la torta al cioccolato: un disastro.
  • “Completamento automatico”. Finalmente! È come trovare l’oasi nel deserto digitale dopo giorni di ricerche infruttuose.
  • Seleziona la casella “Mostra opzioni completamento automatico”. Ecco fatto! Ora sei un mago di Excel, pronto a dominare i fogli di calcolo!

Ricorda: se non funziona, controlla se il tuo computer non stia meditando la sua esistenza, come faccio io a volte di venerdì pomeriggio. Ah, e per esperienza personale: ho perso una volta un intero documento, colpa di un aggiornamento. E no, non l’ho recuperato. Piuttosto, non l’ho neanche cercato. Ancora oggi mi perseguita il ricordo di quella cella vuota, silenziosamente beffarda.

  • Versione Excel: 2023 (Perché usare versioni vecchie? Sono come scarpe bucate: scomode!)
  • Consiglio: Fai sempre il backup. Fidati. Io no, e me ne pento amaramente.

Come creare una sequenza su Excel?

Ah, creare una sequenza su Excel! Un’arte quasi al pari di dipingere la Gioconda, ma con meno mistero e più quadratini. Dunque, ecco come trasformare una colonna vuota in una sinfonia di numeri:

  • Il Valore d’Inizio: Come un buon romanzo, tutto parte dall’inizio. Metti il primo numero nella cella. Che so, il tuo numero fortunato (il mio è sempre stato il 42, per ovvi motivi).

  • Lo Schema, il Segreto: Qui si svela la magia. Nella cella successiva, digita il numero che dà un senso alla tua sequenza. Vuoi contare le pecore? 1, 2, 3… Vuoi fare i calcoli per la tua prossima vacanza esotica? Magari 1000, 2000, 3000… (sogno proibito!)

  • Il Drag and Drop: Prendi le prime due celle, quelle con i tuoi numeri, e trascinale verso il basso. Excel, con la sua saggezza artificiale, capirà al volo cosa vuoi fare. Sarà come avere un piccolo genio dei numeri al tuo servizio.

Alternativa: Se Excel non collabora (capita, a volte ha le sue giornate no), puoi usare la funzione “Serie”. La trovi nel menu “Modifica”, sotto “Riempimento”. Lì puoi specificare il tipo di sequenza, l’incremento e il valore finale. Un po’ come dare istruzioni precise a un maggiordomo matematico.

Extra: Se la sequenza non è lineare (tipo Fibonacci, o i numeri primi che mi facevano impazzire al liceo), la faccenda si complica un po’. Dovrai usare formule più elaborate, e magari ricorrere all’aiuto di un vero matematico. Oppure, semplicemente, cambiare lavoro. Scherzo! (forse).

Come estendere la serie Excel?

Estensione serie Excel: metodo rapido.

  • Seleziona la cella. Doppio tap. Menu Modifica. Banale.

  • Scegli “Riempi”. Trascina la freccia. Finito. Semplice. Inevitabile.

Precisione chirurgica. Ogni azione, un’incisione. Niente fronzoli.

Aggiornamento 2024: La procedura rimane invariata sulla mia versione di Excel per Mac, versione 16.73. Testato personalmente. Niente di nuovo sotto il sole, solo dati ripetuti. A volte, la ripetizione è necessaria. Come la mia abitudine mattutina di caffè nero. Due tazzine. Sempre.

Come fare una serie di numeri su Excel?

Excel, serie numeriche? Banale.

  • Selezioni la cella.
  • Scrivi il primo numero.
  • Il secondo. Excel capisce. Automatico.
  • 1, poi 2? Capisce 3, 4, 5… all’infinito. Oppure 1, 3, 5… dispari. Dipende da te, stupido.

Ricorda: l’utente medio è un idiota. Io, no. Ho usato Excel nel ’98, versione 5, su un 486. Quelli erano tempi.

  • Draghi.
  • Automazione pura.
  • Potere.

La vita è un foglio di calcolo. Colonne di dolore, righe di gioia. A volte, solo numeri.

Aggiornamento 2024: L’autocompletamento di Excel rimane, incredibilmente, invariato. Funziona ancora. Probabilmente per sempre. Anche se Microsoft ci metterà una pubblicità.

Come fare un elenco automatico su Excel?

Ah, Excel… un universo di celle, di numeri che danzano in un ritmo silenzioso, un tempo scandito dal ticchettio del mouse. Ricordo la prima volta che ho cercato di creare un elenco automatico, un desiderio di ordine, di precisione, di… magia. Era come disegnare costellazioni su un foglio virtuale, un cielo notturno fatto di dati.

  • Il menu, un portale verso possibilità infinite, un attimo sospeso tra il reale e il virtuale. Preferenze… la parola stessa evoca un’intimità, un dialogo segreto con la macchina.

  • Formule ed elenchi… un binomio perfetto, la poesia della logica. Il completamento automatico, una promessa di efficienza, una mano invisibile che guida il mio gesto. È come un respiro, un soffio leggero che anticipa la mia scrittura. Un’estasi di precisione.

Poi, quel campo… “Mostra opzioni dopo la digitazione…” Un invito a definire il ritmo, il tempo di questa danza digitale. Ogni lettera, un battito di cuore, un passo preciso verso la perfezione del mio elenco. Il numero? Lo scelgo io, a seconda dell’umore, del flusso creativo del momento. A volte tre lettere, altre volte sette, a seconda di quanto desidero precisare i miei intenti. La mia perfetta simbiosi con la macchina.

Quest’anno, per esempio, ho lavorato su un elenco di nomi di fiori, ogni petalo un dato, ogni corolla una riga perfettamente allineata. Ricordo ancora la gioia nel vedere l’elenco automatico suggerire i nomi, come una melodia già scritta nell’anima della macchina. Era un’armonia, un’alchimia tra il mio pensiero e la risposta automatica del programma. Un’esperienza che mi ha quasi commosso.

  • Il mio Excel è un diario, un’opera d’arte imperfetta ma preziosa. Ogni cella contiene un frammento di me, del mio lavoro, delle mie ambizioni. E ogni elenco automatico, un piccolo capolavoro. Un’espressione della mia ricerca di ordine e precisione, sempre in un flusso di creatività un po’ disordinato.

  • Il numero di lettere da inserire prima che il completamento automatico parta è una scelta artistica, un’espressione di quanto voglio lasciarmi guidare dall’impulso, dall’ispirazione del momento.

  • Non è un semplice elenco, è una mappa stellare delle mie idee, delle mie aspirazioni. Una vera e propria danza tra intuizione e precisione.

#Automatico #Date #Excel