Come fare il riempimento automatico?

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Ecco come sfruttare il riempimento automatico:

"Seleziona le celle di partenza, trascina l'angolo inferiore (il quadratino) per estendere la serie. Clicca su 'Opzioni riempimento automatico' per personalizzare il risultato."

Ottimo per velocizzare l'inserimento dati in fogli di lavoro!

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Come si attiva lautocompletamento?

Ok, allora, vediamo un po’ come attivo l’autocompletamento. Mi ricordo che all’inizio, quando usavo Excel, era un po’ un casino capire come funzionava.

Praticamente, scegli le celle che vuoi usare come modello, quelle con i dati da cui partire.

Poi, c’è quel quadratino piccolo in basso a destra nella cella selezionata, lo trascini. Semplice, no? A volte, però, mi sembra che non funzioni subito, forse sbaglio qualcosa io.

E se ti serve cambiare come si riempiono le celle, c’è un’opzione apposta, “Opzioni riempimento automatico”. Ci clicchi sopra e scegli quello che ti serve.

Come si attiva l’autocompletamento?

  1. Seleziona le celle di partenza.
  2. Trascina il quadratino di riempimento.
  3. Usa “Opzioni riempimento automatico” se necessario.

Come impostare il riempimento automatico?

Ehm, allora, un paio di settimane fa ho dovuto reimpostare il telefono e mi sono ritrovata a dover rifare tutto, un casino! Tipo, anche il riempimento automatico, che per me è VITA.

  • Apri Chrome sul tuo Android, ovvio!
  • Poi, in alto a destra, quei tre puntini… tocca “Altro” e poi “Impostazioni”. Certo, detto così è facile, ma io c’ho messo un po’ a trovarlo!
  • Nella pagina impostazioni, scorri un po’ fino a trovare “Metodi di pagamento”.
  • Lì c’è un’opzione tipo “Verifica sempre quando è in uso la compilazione automatica“. Io l’ho attivata, perché mi sento più sicura. Però, vedi tu!
    • Se la attivi, ogni volta che Chrome riempie un modulo con i tuoi dati, ti chiederà la conferma. Un po’ una rottura, ma meglio così!

Un consiglio: controlla sempre che i dati salvati in Chrome siano corretti, perché a volte fa casino. A me una volta ha messo un indirizzo vecchio, per fortuna me ne sono accorta!

Cosa permette di fare riempimento automatico?

Ah, il riempimento automatico, quel piccolo mago che ci evita di digitare “Varese” mille volte!

  • Copiare a velocità warp: Immagina di dover scrivere “lunedì” in tutte le celle della colonna A per un anno intero. Invece di invocare tutti i santi, trascini l’angolino in basso a destra della prima cella e… ta-da! La tua vita è improvvisamente degna di essere vissuta. Pensa a me, che una volta ho passato un’ora a inserire manualmente i nomi dei miei gatti in ordine alfabetico. Un dramma!

  • Sequenze intelligenti: Non è solo copiare, è prevedere. Se scrivi “Gennaio” e “Febbraio” in due celle contigue, Excel capisce che vuoi i mesi dell’anno e ti accontenta senza fare una piega. Quasi quasi mi commuovo.

  • Formule che si adattano: Qui si fa sul serio. Se hai una formula che calcola il totale delle vendite nella riga 1, il riempimento automatico adatta la formula alle righe successive. Come se la formula avesse un GPS integrato!

  • Non solo orizzontale e verticale: Anche se di solito lo usiamo per righe e colonne, il riempimento automatico può essere sfruttato anche in diagonale, per creare schemi più complessi. Ricordo quando ho cercato di fare una cosa del genere per un albero genealogico dei miei pesci rossi. Un disastro, ma il riempimento automatico ci ha provato.

In sintesi, il riempimento automatico è come avere un piccolo stacanovista digitale a tua disposizione. Ed è pure gratis! (A differenza del mio vicino di casa, che mi chiede sempre favori in cambio di promesse mai mantenute).

Come si attiva la compilazione automatica di Excel?

Sai, stanotte mi sono messo a pensare a Excel… a quella maledetta compilazione automatica. Non funziona mai come vorrei, un vero incubo a volte.

Per attivarla, devi andare nel menu Preferenze. Sì, proprio lì, nel menu, quello che a volte sembra nascondersi chissà dove. Poi, dopo averlo trovato, clicchi su Formule e Elenchi. Se non sbaglio, è lì, anche se a quest’ora non sono sicuro di nulla.

Poi, la parte più complessa. “Completamento automatico”. Cerchi la casella, quella per il “Mostra opzioni completamento automatico”. Un click, e speri funzioni. Quest’anno, con questo nuovo computer, è un disastro! Prima andava meglio.

  • Menu Preferenze
  • Formule e Elenchi
  • Completamento automatico
  • Spuntare la casella “Mostra opzioni completamento automatico”

Oddio, mi sono perso in un mare di finestre e menu. Sto svuotando una bottiglia di vino rosso, credo sia Merlot… ma non ne sono sicuro. Questi problemi di Excel mi stancano. A volte penso che sia più facile farlo a mano. Magari domani lo riprovo, se ho ancora la forza.

  • Ho provato la procedura su Excel per Windows 10, versione 2023.
  • Il mio computer è un HP Pavilion, abbastanza recente, ma non capisco perché Excel si comporti così male.
  • Ho già provato a riavviare il programma, il computer, addirittura il router… niente.

Come inserire i dati in automatico su Excel?

Oddio, Excel! Ricordo una volta, tipo marzo 2024, ero a casa, stressata marcia per la tesi. Dovevo inserire un sacco di date, un disastro! CTRL+SHIFT+; non funzionava come volevo! Ogni volta che aprivo il file, era sempre la stessa data, quella del primo inserimento. Ero furibonda. Un incubo. Poi ho scoperto il trucco, o meglio, mia sorella, che si intende di queste cose, me l’ha spiegato:

  • La funzione NOW(): Ecco la soluzione! Basta inserire =NOW() nella cella. Questo comando aggiorna la data e l’ora ogni volta che si apre il file o si ricalcola il foglio. Semplice, no? Ma io ci ho messo ore a capirlo!

  • Formato cella: Un’altra cosa che mi ha fatto impazzire. Dopo aver inserito la formula, bisogna formattare la cella come data e ora, altrimenti appare una sequenza di numeri incomprensibili. Non so perché, ma mi sono impuntata per un bel po’ su questo.

  • Il mio errore: Credevo che CTRL+SHIFT+; fosse magico, una sorta di incantesimo excelliano per le date. Invece, crea solo un’istantanea. Stupido, lo so!

  • Formato data personalizzato: Mia sorella mi ha anche mostrato come personalizzare il formato della data, per visualizzarla nel modo che preferisco, tipo GG/MM/AAAA o altro.

Insomma, una tragedia greca tutta mia! Ma adesso so come fare! Speriamo mi ricordi tutto la prossima volta. Questo è il mio trauma excelliano. E pensare che prima pensavo fosse tutto semplice. Poi ho scoperto che excel è un mondo immenso e misterioso. A volte penso che Excel sia quasi una persona a se stante. Ha una sua personalità, perversa e imprevedibile.

Come attivare il completamento automatico dei moduli?

Ah, vuoi che Chrome ti faccia il lavoro sporco, eh? Capisco! Ecco la ricetta, facile come bere un bicchier d’acqua (o quasi!):

  • Chrome, apriti sesamo!: Lancia il browser, come se stessi per scatenare un esercito di tab.
  • Ingranaggio magico: Clicca sui tre puntini (o linee, a seconda dell’umore di Chrome) in alto a destra e poi su “Impostazioni”. Sembra un labirinto, lo so.
  • “Compilazione automatica”: Scorri un po’ (o usa la barra di ricerca, se sei pigro come me) e troverai questa chicca. Sembra un’oasi nel deserto delle impostazioni!
  • “Moduli”: Taaac! Attiva l’interruttore. Da quel momento, Chrome memorizzerà i tuoi dati come un pappagallo impazzito e li sputerà fuori ogni volta che compili un modulo.

Extra: Occhio! A volte Chrome fa il furbo e non ti suggerisce nulla. In quel caso, controlla che il sito non stia usando metodi strani per i moduli. Se il problema persiste, prova a svuotare la cache e i cookie (è come dare una botta al computer, a volte funziona!).

#Autocompleta #Riempimento Auto