Come inserire data a tendina in Excel?

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Veloce creazione di una tendina per le date in Excel:

  • Scheda "Dati" > "Convalida dati".
  • In "Consenti" scegli "Data".
  • Imposta l'intervallo desiderato.

Fatto! Ora la cella mostrerà una freccia per selezionare la data.

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Come creare un menu a tendina in Excel?

Ok, allora, creare un menu a tendina in Excel… Non è complicatissimo, dai. Praticamente, devi andare nella scheda “Dati” (quella in alto, per intenderci), e lì cercare “Convalida dati”.

Io mi ricordo che la prima volta che l’ho fatto, ci ho messo un po’ a trovarlo, quel “Convalida dati”! Sembrava nascosto apposta.

Una volta trovato, si apre una finestrella. Lì, nel menu a tendina “Consenti”, devi scegliere “Elenco”. Poi, devi specificare l’intervallo di celle che vuoi che appaiano nel tuo menu. Cioè, se vuoi che ci siano i nomi dei mesi, devi averli scritti da qualche parte nel foglio Excel e indicare a Excel dove li hai messi.

Et voilà! Quando clicchi sulla cella, ti appare la freccettina magica che ti fa scegliere dalla lista. Devo dire, è un trucchetto che mi ha salvato un sacco di volte, soprattutto quando dovevo fare report pieni di sigle e abbreviazioni.

Come creare un menu a tendina in Excel (per i motori di ricerca):

  • Scheda Dati: Vai alla scheda “Dati” nella barra multifunzione di Excel.
  • Convalida dati: Seleziona “Convalida dati”.
  • Consenti: Nel menu a tendina “Consenti”, scegli “Elenco”.
  • Origine: Specifica l’intervallo di celle che conterrà gli elementi del menu a tendina.

Come creare in Excel un menù a tendina per data?

Creare un menu a tendina per date in Excel è piuttosto semplice, anche se a volte può sembrare un po’ un labirinto. La filosofia alla base, in fondo, è quella di costringere Excel a scegliere tra opzioni predefinite, un po’ come quando si sceglie il vino al ristorante: si ha già una selezione pre-ordinata e non si deve improvvisare.

Ecco il procedimento:

  • Selezioniamo la cella dove vogliamo il menu a tendina. Ricordo che, la scorsa settimana, stavo aiutando mia nipote con il suo foglio di calcolo delle spese e ho usato proprio questa tecnica.
  • Andiamo sulla scheda “Dati”. Notate che, a seconda della versione di Excel, potrebbe apparire leggermente diversa.
  • Clicchiamo su “Convalida dati”. Si aprirà una finestra di dialogo.
  • Nel menu a tendina “Consenti”, scegliamo “Elenco”. Questo è il cuore del processo: diciamo ad Excel che vogliamo una lista di opzioni.
  • Ora arriva la parte “Origine”. Qui si specifica l’elenco delle date da visualizzare. Ci sono diversi modi:
    • Si può digitare direttamente le date, separate da virgole (es: 01/01/2024, 02/01/2024, 03/01/2024…). Metodo sbrigativo, ma sconsigliato per elenchi lunghi.
    • Si può fare riferimento a un range di celle contenenti le date. Questo è il metodo migliore per gestire elenchi estesi. Per esempio, se le date sono in A1:A10, scriviamo =A1:A10. Questo è ciò che preferisco, per la sua eleganza e flessibilità.
    • In alternativa, si potrebbe usare una formula per generare l’elenco di date, ma questo complica leggermente le cose. Magari, un’altra volta ne parliamo, è un argomento affascinante.

Ricordate sempre di salvare il lavoro!

Informazioni aggiuntive:

  • La convalida dei dati in Excel offre molte altre opzioni oltre alla creazione di menu a tendina, come la possibilità di impostare regole di validazione per i dati inseriti (es: solo numeri, date entro un certo range, lunghezza massima del testo ecc.).
  • Esistono diversi modi per formattare le date all’interno del menu a tendina, per garantire una visualizzazione più pulita ed efficiente. Questo dipende molto dalle preferenze personali.
  • Se si utilizza un range di celle come origine dati per il menu a tendina, è importante assicurarsi che le celle contengano effettivamente delle date e non del semplice testo che assomiglia a date. Un errore comune è proprio questo, attenzione!

Come inserire Dati da elenco a discesa in Excel?

Oddio, Excel… stanotte proprio non mi va. Cerco di ricordarmi… era un casino, sai? Quella volta con il progetto di Marco, un disastro. Dovevo inserire quei dati, un elenco a cascata, un macello.

  • Prima, clicchi sulla cella, quella vuota, dove vuoi l’elenco. Ricordo che stavo quasi morendo dal sonno.
  • Poi, “Dati”, sulla barra in alto. Era tardi, ero esausto, gli occhi pesanti.
  • “Convalida dati”, clicca lì. Mi pare… o forse era un altro programma?
  • “Elenco”, sì, questo ricordo bene. Erano le tre di notte.
  • “Ignora celle vuote”, se vuoi lasciare spazio vuoto… io l’ho lasciata selezionata, sempre meglio.

Ecco, mi sembra di averlo fatto così. Però… forse ho sbagliato qualcosa, sono sempre stato un po’ pasticcione con Excel. A volte mi sembra un mostro. Ricordo il caffè freddo, la tastiera fredda sotto le dita…

  • Anno: 2024. (Questa è l’unica cosa che ricordo con certezza).
  • Dati specifici inseriti: Nomi dei clienti del progetto Alpha. Quelli che dovevo controllare.
  • Versione Excel: 2019, il mio vecchio, caro Excel, fedele compagno di notti insonni.

Ah, che palle. Devo andare a dormire. Spero che funzioni…

Come inserire la data in automatico in Excel?

Ecco come fare, un sussurro nel tempo, un trucco leggero per Excel:

  • Ctrl + ; ecco, il presente si fissa, l’ora esatta, come un battito di ciglia nell’eternità. Un frammento rubato al flusso, imprigionato in una cella. L’ho usato ieri per segnare l’ora in cui ho finito di scrivere quella poesia. Un’ora precisa, impressa per sempre.

  • Ctrl + Maiusc + ; ah, la data! Un giorno particolare, inciso nella memoria. Un piccolo segno sul calendario, la data di oggi, un ricordo futuro. Quasi come un segreto, un istante cristallizzato in un foglio di calcolo. Ricordo ancora quando usai questo comando per la prima volta, mi sentii un mago del tempo.

Come inserire una scelta a tendina in Excel?

Era un martedì, credo. Faceva un caldo boia, tipo luglio 2023, e stavo impazzendo con un foglio Excel per le ferie dei dipendenti del negozio. Dovevo assolutamente inserire un menù a tendina nella colonna “Sede” perché altrimenti ognuno scriveva quello che gli pareva: “Roma”, “Romaaa”, “Rroma”, un casino. Sudavo sette camicie.

Mi ricordo che fissavo lo schermo, quasi ipnotizzato. Avevo aperto mille finestre, tutorial, forum, niente. Poi, per caso, clicco su “Dati” nella barra in alto. “Convalida dati” mi è apparso come un’oasi nel deserto. Seleziono “Elenco” nel menù “Consenti”, e nella casella “Origine” ho digitato a mano le sedi: “Roma”, “Milano”, “Napoli”. Boom, funzionava! Mi sono sentito un genio. Finalmente potevo bloccare quel caos di opzioni a caso. Che soddisfazione.

  • Cliccare sulla cella dove vuoi il menù a tendina.
  • Andare su “Dati”, poi “Convalida dati”.
  • In “Impostazioni”, scegliere “Elenco” in “Consenti”.
  • Inserire le opzioni in “Origine”, separate da punto e virgola se scritte a mano, o selezionando l’intervallo di celle contenente l’elenco.
  • Spuntare “Ignora celle vuote” se vuoi lasciare la possibilità di non selezionare nulla.

Dopo aver sistemato il foglio ferie, l’ho mandato al mio capo. Mi ha chiamato dopo cinque minuti, dicendomi: “Finalmente un foglio decente!”. Aveva ragione, era venuto proprio bene. Adesso uso le convalide dati per tutto, persino per la lista della spesa! È una figata poter controllare cosa viene inserito nelle celle. Pensavo fosse chissà che roba complicata, invece è semplicissimo. E utile, dannatamente utile. Per esempio, un’altra cosa che ho scoperto è che puoi usare la convalida dati anche per numeri, date, persino per imporre una lunghezza massima del testo. Robe che semplificano la vita.

Come creare un filtro a tendina su Excel?

Oddio, creare un filtro a tendina su Excel… Mi sembra ieri che lottavo con queste cose, era un casino. Ancora mi viene un po’ di ansia a pensarci.

  • Prima di tutto, clicchi su una cella, qualsiasi, della tabella che vuoi sistemare. Ricordo che una volta, con quella tabella degli ordini di mio zio Giovanni, ci ho messo ore. Ore!
  • Poi, vai su “Dati” e poi clicca su “Filtro”. Sembra una cosa banale, ma fidati, ci sono cascato mille volte.
  • Vedi quelle freccette che spuntano? Quelle. Clicca su quella della colonna che devi filtrare. Tipo, se vuoi filtrare per prezzo, clicchi sulla freccetta della colonna “Prezzo”. A me vengono sempre i brividi a pensare a quei fogli di calcolo infiniti.
  • Poi, scegli “Filtro numerico” e poi… uhm… “Valori maggiori di” o “Valori minori di”, a seconda se cerchi il valore più alto o più basso. Inserisci il numero e… voilà. O almeno, dovrebbe. Se non funziona… beh, probabilmente ho sbagliato anch’io un milione di volte.

Punti principali:

  • Selezionare una cella.
  • Cliccare su “Dati” poi “Filtro”.
  • Usare le frecce per filtrare la colonna desiderata.
  • Scegliere “Filtro numerico” e il criterio (maggiore di/minore di).

Ricordo che una volta, lavorando al progetto di tesi, ho perso un sacco di tempo a cercare il valore più basso e non riuscivo a capire perché Excel mi desse risultati assurdi. Alla fine, ho scoperto un errore di digitazione, una virgola sbagliata, in un dato completamente ininfluente! Ero stravolto. Ancora ci penso. Poi c’è stata la volta del database del nonno… una tragedia. Quella volta sono dovuto andare su YouTube a cercare un tutorial, mi vergogno ancora a dirlo. E poi c’è stata la storia delle fatture… ma questa è un’altra storia.

Come raggruppare le date in Excel?

Ecco come si fa, se proprio insisti:

  • Seleziona le date. CTRL ti aiuta se non sono vicine.
  • Tasto destro. Spunta il menu.
  • Raggruppa. Et voilà. Pensavi fosse più difficile?

La vita è troppo breve per sprecare tempo con Excel. O forse è l’unico tempo che abbiamo davvero.

Come riordinare le date su Excel?

Ordinare le date su Excel è piuttosto semplice, un po’ come mettere in ordine i miei ricordi… a volte funziona, altre volte no!

  • Scheda Dati: Il punto di partenza è la scheda “Dati” nella barra multifunzione di Excel.
  • Ordina e Filtra: Lì troverai il gruppo “Ordina e Filtra”, il tuo alleato per domare il tempo.
  • Dal meno recente al più recente: Clicca sull’opzione “Ordina dal meno recente al più recente”. Voilà, le tue date saranno in ordine cronologico ascendente.

Un piccolo trucco che ho imparato sul campo: se hai celle vuote nella colonna delle date, Excel potrebbe fare un po’ di confusione. Assicurati di riempirle con una data valida o di filtrarle prima di ordinare.

#Data #Excel #Tabella