Come funziona l'algoritmo Ryanair?

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Lalgoritmo di Ryanair gestisce la domanda di biglietti. Aumento delle prenotazioni a basso costo fa salire i prezzi dei posti rimanenti, massimizzando i ricavi.
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Il motore segreto di Ryanair: un algoritmo per volare alto (e caro)

Ryanair, la compagnia aerea low-cost per eccellenza, è nota per le sue tariffe sorprendentemente variabili. Dietro questa apparente casualità, si cela un sofisticato algoritmo di revenue management, una complessa macchina matematica che gestisce la domanda di biglietti aerei e massimizza i profitti. Non si tratta di semplice speculazione, ma di un sistema che analizza costantemente una miriade di dati per prezzare ogni singolo posto a sedere in modo dinamico.

L’algoritmo di Ryanair non si limita a considerare il numero di posti disponibili e la data di partenza. Opera su un modello di previsione della domanda, integrando fattori come il giorno della settimana, il periodo dell’anno, le tendenze di prenotazione storiche per quella tratta, la competitività di altre compagnie aeree sullo stesso percorso e persino l’andamento economico generale. Immaginate un gigantesco puzzle in cui ogni pezzo rappresenta un biglietto, con un valore che cambia in funzione di tutti gli altri.

Il cuore del sistema risiede nella sua capacità di sfruttare l’effetto della scarsità percepita. Un aumento delle prenotazioni a basso costo, per esempio, non indica semplicemente una maggiore richiesta, ma un segnale per l’algoritmo di alzare i prezzi dei posti rimanenti. Questa strategia, ben lontana dall’essere arbitraria, si basa sul principio economico di base della domanda e dell’offerta, amplificato dalla psicologia del consumatore. La percezione di una disponibilità limitata spinge i potenziali viaggiatori ad acquistare più rapidamente, anche a un prezzo superiore, per evitare di perdere l’occasione.

Ma l’algoritmo non si ferma qui. Integra anche dati sulle caratteristiche del cliente, seppur in modo anonimo e nel rispetto della privacy. Profili di navigazione, tipologia di dispositivi utilizzati per la prenotazione e persino l’ora del giorno in cui si effettua la ricerca possono influenzare il prezzo finale offerto. Un utente che effettua più ricerche nello stesso giorno, ad esempio, potrebbe vedersi proporre un prezzo leggermente più alto, riflettendo l’aumento della sua “urgenza percepita”.

In definitiva, l’algoritmo di Ryanair non è un semplice strumento di pricing, ma un complesso sistema di ottimizzazione dei ricavi. È un motore invisibile che guida la strategia commerciale della compagnia, contribuendo a farla volare, letteralmente e metaforicamente, sempre più in alto. Comprendere come funziona questo algoritmo, permette di navigare più consapevolmente nel labirinto delle offerte aeree, sfruttando eventuali strategie per ottenere il prezzo più conveniente e, in definitiva, volare con Ryanair al miglior prezzo possibile.