Come si chiama il catalogo dei colori?

2 visite

Il catalogo dei colori più noto è la mazzetta Pantone. Essa raccoglie campioni colorati, permettendo una selezione precisa e un confronto visivo.

Commenti 0 mi piace

Oltre Pantone: Alla scoperta dei cataloghi del colore

Il nome “Pantone” è diventato quasi sinonimo di “catalogo dei colori”. La celebre mazzetta, con i suoi iconici campioni rettangolari, è uno strumento indispensabile per grafici, designer e chiunque lavori con il colore in modo professionale. Ma il mondo dei cataloghi cromatici è molto più vasto e variegato di quanto si possa immaginare.

Prima di tutto, è importante distinguere tra sistemi di classificazione del colore e cataloghi di colori. I primi, come il sistema CIE o Munsell, organizzano i colori in modo scientifico, basandosi su parametri fisici e percettivi. I secondi, invece, offrono una selezione pratica di colori, spesso standardizzati e riproducibili, destinati ad un uso specifico.

Ecco alcuni esempi di cataloghi del colore oltre a Pantone:

  • RAL: nato in Germania, questo sistema è largamente utilizzato nell’industria per vernici, plastiche e rivestimenti. I colori RAL sono identificati da un numero di quattro cifre e offrono una vasta gamma di tonalità.
  • NCS: acronimo di Natural Color System, questo sistema si basa sulla percezione umana del colore e lo organizza in base a sei colori elementari: bianco, nero, giallo, rosso, blu e verde.
  • Focoltone: molto utilizzato in fotografia e stampa, questo catalogo offre una vasta gamma di colori su diversi tipi di carta, permettendo una migliore previsione del risultato finale.

Oltre a questi, esistono cataloghi specifici per settori come la moda, l’interior design, la cosmetica e molti altri. La scelta del catalogo più adatto dipende dalle esigenze specifiche del progetto e dal settore di riferimento.

Ma a cosa serve un catalogo del colore?

I cataloghi offrono diversi vantaggi:

  • Comunicazione: permettono di identificare e comunicare un colore in modo univoco, evitando fraintendimenti tra i diversi attori coinvolti in un progetto.
  • Precisione: garantiscono la riproducibilità del colore su diversi supporti e con diverse tecnologie di stampa o visualizzazione.
  • Ispirazione: offrono una panoramica completa di colori e sfumature, stimolando la creatività e facilitando la scelta della palette cromatica.

In conclusione, il mondo dei cataloghi del colore è ricco e variegato, offrendo soluzioni per ogni esigenza. Pantone è sicuramente il nome più conosciuto, ma esplorare le alternative può aprire un universo di possibilità creative e garantire risultati impeccabili in qualsiasi progetto.