Dove si trova il riempimento Excel?

0 visite

Per riempire dati in Excel, seleziona la cella sorgente. Con un secondo tocco, scegli Modifica, poi Riempi. Infine, trascina le frecce di riempimento nella direzione desiderata per copiare i dati nelle celle adiacenti.

Commenti 0 mi piace

Oltre il semplice copia-incolla: Esplorare le potenzialità del riempimento automatico in Excel

Excel, potente strumento di produttività, offre funzionalità spesso sottovalutate che semplificano enormemente le operazioni ripetitive. Tra queste, il “riempimento automatico” o, come viene più comunemente indicato, il “riempimento”, rappresenta un vero e proprio jolly per chi lavora con fogli di calcolo. Ma dove si trova e come si sfrutta al massimo il suo potenziale?

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il “riempimento” non è un comando nascosto in un intricato menù. La sua potenza risiede nella sua semplicità e nella sua immediatezza. Non c’è una specifica icona o un pulsante da cercare. Il riempimento è integrato direttamente nella selezione delle celle e si attiva attraverso una combinazione di azioni intuitive.

Immaginiamo di dover riempire una colonna con una sequenza di numeri, date, o anche semplicemente ripetere lo stesso valore. Iniziamo selezionando la cella contenente il dato sorgente – il nostro punto di partenza. Questa operazione è fondamentale: è da qui che Excel attinge le informazioni per il riempimento.

A questo punto, arriva il tocco magico: posizionando il cursore sull’angolo inferiore destro della cella selezionata, si nota la comparsa di un piccolo quadrato nero, chiamato maniglia di riempimento. Questo piccolo quadratino è la chiave d’accesso a tutta la potenza del riempimento automatico.

Cliccando su questo quadratino e trascinando il mouse nella direzione desiderata (verso il basso per riempire una colonna, verso destra per riempire una riga), Excel riconoscerà il pattern del dato sorgente e lo replicherà nelle celle selezionate. Se il dato è un numero, verrà incrementato o decrementato in modo sequenziale. Se si tratta di una data, verrà incrementata di giorno in giorno. Se è del testo, verrà semplicemente ripetuto.

Ma la vera versatilità del riempimento va oltre la semplice ripetizione. Excel è in grado di riconoscere anche serie più complesse, come i giorni della settimana, i mesi dell’anno, o addirittura sequenze personalizzate. Ad esempio, se si inserisce “Gennaio” in una cella e si utilizza il riempimento, Excel comprenderà la sequenza e completerà automaticamente la colonna con tutti i mesi dell’anno.

Infine, per chi preferisce un approccio più formale, è possibile accedere alla funzione “Riempi” anche attraverso il menù contestuale. Dopo aver selezionato le celle, un clic destro del mouse mostrerà diverse opzioni, tra cui appunto “Riempi”. Questa via, seppur meno immediata, offre comunque la stessa funzionalità.

In conclusione, il “riempimento” in Excel non è semplicemente una funzione, ma un potente strumento che, grazie alla sua semplicità d’uso e alla sua capacità di interpretare e riprodurre diversi pattern, permette di risparmiare tempo e fatica in moltissime operazioni quotidiane. Imparare a padroneggiarlo è un passo fondamentale per sfruttare al massimo le potenzialità di questo software.