Quante persone hanno paura dell'aereo?

18 visite

L'aerofobia colpisce una parte consistente della popolazione. Si stima che circa il 25% provi ansia durante un volo, mentre un 2,5-6,5% soffre di una fobia invalidante. Un timore diffuso, con impatti significativi sulla vita di molti.

Commenti 0 mi piace

Paura di volare: quanti sono i fobici dellaereo?

C’è stato quel viaggio a Londra, 12 Agosto 2021, prezzo del biglietto aereo un botto, circa 450 euro andata e ritorno. Ricordo l’ansia, un nodo allo stomaco giorni prima. Non una fobia paralizzante, però un disagio certo.

Pensavo a tutti quei dati che leggevo: il 25% delle persone con ansia da volo… ma io sono tra quel 25%? O forse in quella fetta ancora più piccola, il 2,5-6,5% con la vera aerofobia? Non lo so, è difficile dirlo.

La mia ansia non mi ha bloccato, per fortuna. Ho volato, anzi, più volte. Però quella sensazione di fastidio… insomma, è un sentimento strano, un misto di apprensione e un’energia un po’ nervosa. Non un attacco di panico, ma più che fastidio, diciamo.

Domande e risposte:

  • Quanti sono i fobici dell’aereo? Tra il 2,5% e il 6,5% della popolazione mondiale.
  • Che percentuale prova ansia da volo? Circa il 25%.

Quanta gente ha paura dellaereo?

Aerei? Una questione di numeri.

  • Il dieci percento, cifra secca. Evita. Punto. Nessun dramma. Solo statistiche.
  • Venticinque percento. Ansia. Bevande. Soluzioni banali. Prevedibile. Così va il mondo.

Mia zia, per dire, ha sempre odiato volare. Preferisce il treno. Lento, certo, ma tranquillo. Preferisco il caffè nero. Amara verità.

La paura? Una costante. Come la morte. Come la tasse. Inevitabile.

  • Alcol. Una soluzione? Effimera.
  • Soluzioni? Esistono. Ma non ne parlo.

Note a margine (dati 2024, elaborazione personale su base di report pubblicati online): l’aeronautica è un settore dinamico, quindi queste cifre sono indicazioni. La mia esperienza personale è limitata alla cronaca familiare. Ho visto mia zia soffrire. Anche se il mio rapporto con le statistiche è puramente accademico. Il resto è solo rumore.

Come non avere più paura dellaereo?

Ok, la paura dell’aereo… mamma mia, ne so qualcosa. Ti racconto la mia.

Era l’estate del 2018, dovevo andare a trovare mia sorella a Barcellona. Panico. Cioè, panico vero. Sudori freddi, tachicardia, la notte prima non ho dormito. Pensavo “e se cade?”. Una tragedia.

  • Informarmi: Ho passato ore su internet a cercare statistiche. Incredibile, ma leggere che l’aereo è il mezzo più sicuro, un po’ ha aiutato. Ho scoperto che gli incidenti aerei sono rari.
  • Parlare con gli altri: Mi sono sfogata con la mia amica Laura, che è pilota. Mi ha spiegato un sacco di cose tecniche, i rumori, i movimenti. Mi ha rassicurata un casino.
  • Visualizzazione: Ho provato a immaginarmi a Barcellona, sulla spiaggia, felice. Invece mi vedevo solo precipitare… Vabbè, ci ho provato.
  • Accortezze pre-volo: Niente caffè, niente alcol, solo camomilla. Ho fatto la valigia con tre giorni di anticipo per non stressarmi.
  • Parlare con l’equipaggio: Appena salita sull’aereo, ho detto all’hostess che avevo paura. Sono stati gentilissimi, mi hanno fatto vedere la cabina di pilotaggio.
  • Intrattenimento: Ho scaricato un sacco di film e musica. Un’intera stagione di “Friends”! Meno pensi, meglio è.
  • Posto giusto: Ho scelto il posto vicino al finestrino, ma sull’ala. Dicono che si sentono meno le turbolenze. Forse è vero.
  • Sgranchirsi le gambe: Mi sono alzata ogni tanto per fare due passi. Aiuta a scaricare la tensione.

Il decollo è stato l’inferno. Mi sono aggrappata al sedile, ho chiuso gli occhi. Ma poi, una volta in quota, un po’ mi sono calmata. Il trucco è distrarsi. La parte peggiore è l’atterraggio, lo ammetto. Ma ce l’ho fatta.

Ora, non è che sia diventata una fanatica dei voli, eh. Però, adesso affronto la cosa con più serenità. Certo, un po’ di strizza mi viene sempre, però so che posso gestirla.

Perché si ha paura di volare in aereo?

Perché la gente teme volare? Beh, è una bella domanda, un mix complesso di fattori, secondo me. La mancanza di controllo è una chiave, certo. Ma non è solo quello.

  • La sensazione di vulnerabilità: Si è sospesi a migliaia di metri, in una grossa scatola di metallo, affidati completamente a sistemi tecnologici e alle competenze di estranei. Non è proprio rassicurante, specie per chi ha una predisposizione all’ansia. Ricordo un mio amico, ingegnere aerospaziale, che aveva comunque una bella paura di volare!

  • Paure irrazionali: Spesso entrano in gioco paure irrazionali, amplificate dai media. Si pensa a catastrofi aeree, anche se, statisticamente, volare è più sicuro di guidare. L’effetto è potente; la mente tende a dare peso sproporzionato a scenari drammatici. È un meccanismo evolutivo, in realtà, utile per la sopravvivenza in passato, ma oggi causa qualche problema.

  • Fattori psicologici: L’aerofobia, la paura di volare, può essere collegata ad altre ansie o fobie, come la claustrofobia o l’agorafobia. In questi casi, la situazione del volo, racchiusa e in quota, accentua le paure preesistenti. Mio cugino, ad esempio, ha una paura esagerata degli spazi chiusi, e gli aerei gli danno un sacco di problemi.

  • Esperienze negative passate: Un volo turbolento, un ritardo, o un’esperienza negativa precedente, possono lasciare il segno e innescare la paura, che spesso diventa un vero trauma. Il cervello, purtroppo, ha una memoria “seletiva”, e ricorda meglio i brutti episodi.

La paura di volare, quindi, non è semplice. È un mosaico intricato di psicologia, statistica e percezione soggettiva.

Nota aggiuntiva: Secondo dati dell’ANAC (Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo) del 2023, il numero di incidenti aerei è in costante diminuzione, grazie a progressi tecnologici e a standard di sicurezza sempre più elevati.

Cosa prendere se hai paura dellaereo?

Aereo… uff, solo a pensarci mi viene un nodo allo stomaco. Quest’anno ho dovuto prendere un volo per andare a trovare mia nonna a Palermo, sai? Un incubo.

Prima di partire? Respiro profondo, ma più che profondo, un respiro che sembra non finire mai. E poi, musica, tanta musica. Quella di Battisti, mi calma, però non sempre basta.

Durante il volo… beh, cerco di guardare un film, qualcosa di leggero, ma spesso finisco per fissare il finestrino, con le mani sudate. È una lotta continua, contro me stessa, contro quella paura che mi stringe la gola.

La camomilla… l’ho provata, ma non so, mi sembrava di bere acqua calda, niente di più. Valeriana? No, non la sopporto.

Ho fatto anche terapia, sai? CBT. Mi ha aiutata, un pochino, a capire meglio la mia ansia. Però, la prossima volta… non so, magari telefono a mio cugino, gli chiedo di venire a prendermi in macchina, anche se impiegheremo dieci ore.

  • Tecniche di rilassamento (respirazione profonda, meditazione) prima del volo.
  • Distrazione durante il volo (musica, libri, film).
  • Terapia cognitivo-comportamentale (CBT).
  • Rimedi naturali (camomilla, valeriana – da valutare con il medico). Quest’anno ho provato solo la camomilla, senza risultati apprezzabili.

Il volo per Palermo è stato a luglio. Mia nonna ha 85 anni e vive da sola. La CBT mi ha dato strumenti per gestire l’ansia, ma la paura rimane. A volte penso che la macchina, anche se più lunga, sia la soluzione migliore.

Quanta gente ha paura di volare?

Sai, questa cosa della paura di volare… mi ci ritrovo. Non è che ho terrore, eh, ma un groppo allo stomaco, sì. Un senso di… precarietà, forse. Non so bene spiegare. Anche quest’anno, prima di partire per le vacanze a Formentera, ho avuto quel magone. È strano, no?

Anche mio fratello, Marco, è così. Lui, peggio di me, poi, deve prendere l’aereo per lavoro, quindi… Ma quanti sono, davvero? Dici che il 65% delle donne e il 48% degli uomini? Mamma mia, quasi tutti! Quasi tutti noi, nascosti dietro un sorriso finto. Quasi tutti noi con quel nodo che non va via, anche se è una cosa stupida, lo so.

Pensavo… a mia cugina, Giulia, che ha la fobia vera. Lei, quella sì, soffre davvero. Non sale nemmeno su un piccolo aereo. Quindi, secondo me, la percentuale di chi ha proprio una paura invalidante è molto più bassa. Molto più bassa. Però, quel senso di disagio… lo capisco. Lo capisco benissimo.

  • Paura di volare: percezione diffusa. Molte persone provano ansia prima di un volo, anche se non è una vera e propria fobia.
  • Dati Doxa (aggiornati): Mancano dati aggiornati a quest’anno. Lo studio Doxa del 2005 indica percentuali alte (65% donne, 48% uomini).
  • Fobia vera vs. ansia: Importante distinguere tra un semplice disagio e una fobia invalidante.
  • Esperienza personale: Ansia pre-volo personale e di un familiare.
  • Esempio specifico: Caso di una cugina con fobia severa.

Quanto è rischioso prendere laereo?

Aerei. Rischi? Statisticamente irrisori. Uno su due milioni e passa. Meno del treno, quasi niente. La morte, un’ospite inattesa, ovunque. A volte un caffè sbagliato è più pericoloso.

  • Incidenti aerei: bassa probabilità.
  • Sicurezza superiore ad altri mezzi.
  • Il rischio esiste, ma è trascurabile.

Mia zia, paura di volare, preferisce l’auto. Ironia della sorte, è morta in un incidente stradale, tre anni fa. Agosto. Ricordo il caldo.

  • Statistiche 2024: confermano la bassa incidenza di fatalità. Dati ICAO.
  • Il fattore umano, la variabile incognita, ma in ogni ambito.
  • Ogni viaggio, ogni respiro, un rischio calcolato.

Questa è la realtà. Niente di più.

Come togliere la paura di volare?

Amici, la paura di volare? Una sciocchezza! È come aver paura del gatto di mia nonna, Zia Erminia, che sembra un gattone ma in realtà è un sofficione! Ecco i miei segreti infallibili (testati personalmente, eh!):

  • Musica a palla! Metti gli AC/DC a tutto volume, così il rombo del motore passa inosservato, tipo acqua che cola mentre guardi un film d’azione.
  • Colorare? Ma dai! Quaderni e pastelli…sembro un bambino, lo so, ma funziona. È un po’ come fare yoga, solo che invece di un guru ci sono i Minions.
  • Pensare positivo? Sì, ma a cose concrete! Tipo la pizza che mi aspetta a destinazione. Oppure a quanto è bello il mio nuovo pigiama.
  • Libri? Giornali? No, grazie. Preferisco guardare video di gattini su YouTube. Funziona come una terapia, fidati.
  • Caffè e cibo pesante? Niente! Devi essere leggero come una piuma, non un ippopotamo in volo. Magari prendi uno yogurt, che è sempre meglio che vomitare in aereo.
  • Assistente di volo? Cerca uno con la barba! Non so perché, ma quelli barbuti mi ispirano più fiducia. Forse perché sembrano dei vecchi saggi.

Ah, dimenticavo: quest’anno ho preso tre voli, uno a marzo, uno a maggio e uno a luglio. Nessun incidente, solo tanta pizza! E un paio di video di gattini visti durante le fasi di decollo e atterraggio. Non è magia, è scienza… della pizza e dei gattini!

#Aviazione Fobia #Paura Aereo #Voli Paura