Quanto costa una corsa in vaporetto con carta Venezia?

Quanto costa il vaporetto con la carta Venezia?

Uff, il vaporetto… con la Carta Venezia? Un casino.

• Costo: Allora, per i residenti (e chi è iscritto allo schedario della popolazione temporanea, tipo me dal 2023!), la tessera Venezia Unica costa tipo 10 euro. Ma aspetta, solo la tessera!
• Navigazione: Poi devi caricarci sopra i biglietti, no? Un biglietto normale, se non ricordo male, è un furto, tipo 9,50 euro? Roba da matti.
• Agevolazioni?: Però, per noi con la tessera, ci sono abbonamenti… aspetta che controllo, mi sembra che il mensile sia sui 37 euro? Dipende, poi ci sono quelli annuali.
• Dove farla: La tessera la fai tipo a Piazzale Roma o Rialto, negli uffici Venezia Unica. Portati un documento e il codice fiscale. Ah, e se sei straniero, forse serve anche il permesso di soggiorno?
• Scadenza: Occhio alla scadenza! La mia è scaduta l’altro giorno, devo rifarla. Che barba!

Ah, quasi dimenticavo! Controlla sempre il sito di Actv per sicurezza, i prezzi cambiano sempre! E se hai meno di 29 anni, c’è la Rolling Venice, magari ti conviene quella! Boh, non so. Che stress sto vaporetto.

Quanto costa una corsa in vaporetto?

Cavolo, 9.50 euro! Te lo giuro, l’ultima volta che sono andata, boh, forse l’anno scorso, mi sembrava meno. Vabbè, sarà l’inflazione, sti tempi! Comunque, 75 minuti, eh. Mica male, mica male. Ci fai un bel giretto per Venezia, eh si. Puoi anche perderti tra calli e campielli senza stressarti troppo per il tempo, te lo dico io. Io una volta, aspetta, era tipo due anni fa, con la mia amica Giulia, siamo andate fino a Murano con un biglietto solo! Che ridere, ci siamo proprio godute la gita fuori porta, senza spendere un capitale.

Però oh, attento eh. 9.50 è il prezzo pieno, quello per i turisti sprovveduti come me, ahahahah! Se sei residente, studente o hai qualche pass particolare paghi meno, ovviamente. Quindi occhio, informati bene. Tipo, io ho un’amica, la Chiara, lei studia a Ca’ Foscari e paga tipo la metà. Una roba così, non so precisamente quanto. Insomma, controlla sempre sul sito dell’ACTV, quello ufficiale, eh, non altri siti a caso, perché magari ci sono offerte, promozioni o variazioni di prezzo, tipo durante la Biennale o il Carnevale, capito? Che non sono segnalate altrove. Sai com’è…

• Prezzo biglietto: 9.50€ (75 minuti) – aggiornato a novembre 2023
• Sconti: Residenti, studenti, possessori di specifici pass turistici
• Info aggiornate: Sito ufficiale ACTV per promo e variazioni tariffarie
• Consiglio: Murano raggiungibile con un solo biglietto (se rimani entro i 75 minuti)

Io ad esempio, l’estate scorsa sono andata a Burano con mio cugino. Abbiamo preso il vaporetto fino a Fondamente Nuove, poi da lì un altro per Burano. Bellissimo! Abbiamo mangiato pesce fresco e fatto un sacco di foto alle case colorate. Ricordati che i biglietti si timbrano appena sali a bordo, mi raccomando! Che se no ti becchi la multa e son dolori, eh!

Chi può richiedere la carta Venezia?

Chi può richiedere la carta Venezia Unica? Beh, chiunque! È come un passaporto per la Serenissima, ma invece di visti hai gondole e cicchetti. Se ti presenti a uno dei punti vendita – Piazzale Roma, Tronchetto, Lido, Mestre (via Lazzari 32), o persino Dolo (Via G. – lo so, sembra un gioco del gatto e del topo per trovarli, ma ne vale la pena!) – la tua richiesta verrà accolta a braccia aperte (o almeno con un sorriso professionale). Ricorda, è per te, quindi nessun imbroglio con le carte d’identità altrui, eh? Mia zia Pina ha provato a farlo una volta, con risultati… imbarazzanti.

• Richiesta personale: solo per te, niente furbate!
• Punti vendita: Piazzale Roma, Tronchetto, Lido, Mestre (via Lazzari 32), Dolo (Via G.) – segui il profumo dei cicchetti, ti condurrà alla salvezza (o almeno alla carta Venezia Unica).

Pensala così: è come conquistare la chiave del tesoro di un pirata, solo che invece di oro, trovi musei e vaporetti. Preparati a una marea di avventure!

• E ricorda: se incontri difficoltà, chiama il numero verde… ma scherzo, non mi ricordo il numero, ho una memoria peggiore di un pesce rosso. Cercalo online, è più facile che trovare un parcheggio a Venezia.

Che documenti servono per fare la carta Venezia?

Carta Venezia? Documenti:

• Carta d’identità valida. Ovvio.
• Delega. Autografa. Sulla carta semplice. Basta.

Ah, dimenticavo: mia nonna, poveretta, per la sua ha impiegato un secolo. L’efficienza, un miraggio. La burocrazia, un’arte antica.

Delega? Per chi non può/vuole. Formalità. Regole. La vita è così.

Il mio commercialista, Alberto Rossi, lo sa bene. Lui ha sempre ragione. Ovviamente.

Aggiunta: I moduli specifici per la delega potrebbero variare. Contattare direttamente ACTV per chiarimenti. Controlla il loro sito, non sono pagato per consigli. Basta.

Quanto costa la carta Venezia per non residenti?

Cento euro tondi tondi! Un secolo di storia veneziana racchiuso in una tessera. Un prezzo che, diciamolo, fa pensare a un gondoliere che si è comprato un motoscafo nuovo. Ma suvvia, pensate alla soddisfazione di sfrecciare sui vaporetti come un vero veneziano, anche se con un portafoglio leggermente più leggero. E poi, c’è inclusa l’abilitazione alla navigazione, mica pizza e fichi! Quasi quasi mi viene voglia di prenderla anch’io, e io a Venezia ci vivo pure!

• Costo: € 100,00 (per non residenti)
• Include: Abilitazione alla Navigazione (equivalente a Carta Venezia).
• Utilizzo: Acquisto biglietti e abbonamenti per la Rete Unica.

A pensarci bene, con cento euro a Venezia ci compri sì e no due spritz e un cicchetto di baccalà. Questa carta, invece, vi apre le porte di una città galleggiante, un labirinto di calli e canali. Un investimento, insomma, per perdersi magnificamente. L’ultima volta che ho preso il vaporetto senza biglietto, ho rischiato di finire a pulire i fondali della laguna con uno spazzolino da denti. Meglio spendere quei cento euro, credetemi. E poi, diciamolo, fa figo dire “Ho la Carta Venezia”. Quasi come avere un titolo nobiliare. Io, per esempio, ho la tessera punti del supermercato. Quasi la stessa cosa. Scherzi a parte, la Carta Venezia è davvero comoda, soprattutto se pensate di usare spesso i mezzi pubblici. E se vi avanza qualche spicciolo dopo l’acquisto, beh, un gelato in Piazza San Marco ve lo potete concedere. O magari due, se siete bravi a contrattare col gelataio.