Che differenza c'è tra resort e villaggio?
Un resort è lusso e svago completo, con servizi dedicati al relax e al divertimento, spesso in location esclusive. Un villaggio è un insediamento abitato, più semplice, con servizi essenziali. La differenza sta nel livello di comfort e nell'offerta di attività ricreative.
Resort o villaggio turistico: qual è la differenza?
Allora, resort e villaggio… la differenza? Mmh, diciamo che un resort è tipo un sogno ad occhi aperti, tutto incluso, piscina da urlo, massaggi che ti sciolgono e buffet infiniti.
Ricordo un resort alle Maldive, pagato un occhio della testa (tipo 5000€ a persona, 7 giorni, settembre 2018), ma wow. Avevi tutto, e dico TUTTO. Pure il corso di yoga all’alba.
Un villaggio, invece, è più…autentico? Più spartano? Non so come spiegarmi.
È un posto dove magari trovi la bottega del paese, la chiesa e la signora che fa la pasta fresca in casa.
Mi viene in mente un paesino sperduto in Toscana, vicino a Siena. Zero lussi, ma un’atmosfera pazzesca. Affittato un appartamentino a 50€ a notte (giugno 2020) e vissuto come un vero toscano.
Insomma, un resort è vacanza “chiavi in mano”, il villaggio è più un’esperienza da vivere. Dipende da cosa cerchi.
Resort o villaggio turistico: qual è la differenza?
- Resort: Struttura ricettiva di lusso con servizi e attività.
- Villaggio: Insediamento più piccolo con servizi di base.
Che differenza cè tra villaggio e resort?
Ah, villaggio e resort, eh? È come chiedere la differenza tra una Panda e una Ferrari: entrambe ti portano a destinazione, ma con un certo…stile!
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Villaggio: Immagina un campeggio gigante, ma con i muri! Animazione che ti assale, balli di gruppo che manco a Ferragosto e buffet che farebbero resuscitare un esercito di nonne affamate. Perfetto se vuoi fare amicizia con tutti, anche col bagnino! (io ho conosciuto uno che suonava la fisarmonica…che incubo!).
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Resort: Qui si sale di livello. Diciamo che invece del buffet trovi chef stellati che ti preparano un’insalata con la spuma di limone (e tu ti chiedi se puoi mangiarla con le mani). Piscina a sfioro con vista mozzafiato (perfetta per fare finta di essere ricchi su Instagram) e, magari, pure un maggiordomo che ti stira i calzini. Insomma, un posto dove ti senti importante come un avocado a colazione!
E, a proposito di vacanze, l’anno scorso ho beccato mio zio al villaggio che faceva il trenino…diceva che si stava allenando per le Olimpiadi! Ancora rido!
Quando un hotel diventa resort?
Uff, resort o hotel… ma c’è differenza? Certo!
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Servizi, ecco la chiave! Un resort è più di un posto per dormire. Tipo, c’hai tutto lì.
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Attività? Hotel = forse palestra. Resort = sport a gogo, pure il golf! Io una volta ho fatto windsurf, che ridere.
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Ristoranti, oh mamma! Al resort ce ne sono mille, alcuni pure fichissimi. In hotel magari solo la colazione. Mi ricordo un resort alle Maldive… da svenire!
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Dettaglio extra: un resort è spesso fuori città, immerso nel verde o sul mare. Tipo un’oasi. Ah, e spesso ci sono anche le spa. Che figata!
Qual è la differenza tra un hotel e un resort?
Un hotel e un resort? Uhm, la differenza…la sento più che vederla.
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Spazio, anzitutto: Un resort è… esteso. Penso a quello in cui sono stata a Sharm el-Sheikh, un labirinto di piscine e vialetti fioriti. L’hotel a Milano, invece, era compatto, funzionale.
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Coccolarsi: Al resort ti viziano. Spiaggia privata con lettini, massaggi thai a bordo piscina. L’hotel è più “dormi e vai”. Una volta sola ho trovato un hotel che offriva una mini spa.
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Mangiare senza pensieri: All inclusive al resort! Buffet infiniti, cocktail a tutte le ore. In hotel, al massimo, colazione inclusa e poi… arrangiati! Mi ricordo che una volta, nel resort, ho mangiato così tanto che stavo per scoppiare!
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Non annoiarsi mai: Animazione, tornei di beach volley, corsi di yoga. Un resort è una piccola città. L’hotel è un punto di appoggio. In genere, lo uso per dormire mentre visito il posto.
Cosa si intende per villaggio turistico?
Uff, villaggi turistici… mi ricordo un’estate a Palinuro, anni fa. Che casino! Praticamente, erano delle baracche – per carità, alcune carine – sparse in un campo enorme vicino al mare.
- Baracche: Cioè, non proprio baracche, ma bungalow piccoli, tipo 40 mq al massimo, senza lussi. Niente di che.
- Campeggio XXL: Altri invece avevano solo la piazzola per la tenda o il camper. Un vero e proprio campeggio gigante, però con qualche servizio in più.
E poi c’era l’animazione… Oddio, la baby dance a palla alle 10 del mattino! Un incubo! Però, dai, se non volevi spendere un capitale per l’hotel, era un compromesso accettabile. Insomma, villaggi turistici: un po’ spartani, un po’ casinisti, ma con il mare a due passi. E alla fine, diciamocelo, ti divertivi anche.
Quanto tempo prima si prenota una vacanza?
Oddio, vacanze! Devo prenotare… Cinque, sei mesi per l’estate, eh? Ma quest’anno, con i prezzi… follia! Tre mesi per l’inverno, dicono. Bah, io l’anno scorso a gennaio ho prenotato una settimana bianca a Madonna di Campiglio e ho speso un botto! Forse anche troppo presto, a pensarci bene… Mi sono ritrovata con un sacco di soldi bloccati. Ma a marzo non trovavo più niente di decente. Cavolo, è complicato!
- Estate: 5-6 mesi prima.
- Inverno: 3 mesi prima.
- Dipende dalla meta, giusto? Le Canarie? Magari anche meno, no?
- Io preferisco luglio, agosto… ma è anche il periodo più caro!
- Quest’anno voglio andare al mare, ma non so ancora dove… Sardegna? Troppo caro? Sicilia? Forse…
Devo trovare un’offerta, un affare, una di quelle mega-promozioni tipo quelle che vedevo su Groupon… Ah, ma non funzionano mai come sembrano! Devo controllare meglio i siti… Expedia? Booking? Mamma mia quanti siti! Prezzi diversi ovunque! Un casino!
- Voli a parte, poi c’è l’hotel.
- E il noleggio auto.
- E l’assicurazione!
- Non dimenticare le spese extra!
- E il budget per i ristoranti!
Quest’anno, mia sorella si sposa a giugno e a luglio ci andrò a trovare. Devo tenerne conto. Quindi le ferie le devo mettere con cura. Ah, e devo considerare anche il mio corso di spagnolo che inizia a maggio. Magari una vacanza in Spagna?! No, troppa spesa extra per ora.
- Prenotazioni: un incubo!
- Voglio una vacanza rilassante!
- Senza stress!
- E con un buon prezzo!
- Mission impossible?
Quando conviene prenotare i viaggi?
Prenotare viaggi? Ah, la sacra domanda! Se vuoi evitare di pagare un occhio della testa, evita il weekend, sembra una festa per i prezzi, quelli gonfi come palloncini di carnevale!
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Sabato e domenica? Scordateli! È un casino di gente che prenota, quindi i prezzi schizzano più in alto di un razzo cinese!
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Martedì e mercoledì? Ecco i tuoi amici! Le compagnie aeree, dopo il fine settimana di follia, aggiornano le tariffe e… bam!… sconti a pioggia! Come un miracolo di San Francesco, solo che invece di uccellini ci sono offerte pazzesche.
Mio cugino Gianluca, che è un vero esperto (ha prenotato ben tre viaggi quest’anno, uno addirittura in camper!), lo conferma. Lui dice: “Martedì è il mio giorno fortunato, sembra che le compagnie mi aspettino!”
Ah, quasi dimenticavo! Quest’anno ho fatto un viaggio a sorpresa a Parigi a luglio, prenotato di martedì, ovviamente. Ho risparmiato un botto e ho potuto comprarmi ben tre baguettes al giorno! Quindi, fidati della mia esperienza (limitata ma efficace!).
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