Come sono i prezzi a Venezia?

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Venezia: prezzi elevati, specie per alloggio, ristoranti e trasporti.

Più economico fuori dalle zone turistiche.

Prezzi più alti in primavera-estate.

Prenotate in anticipo per risparmiare.

Budget consigliato: medio-alto.

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Quanto costano le cose a Venezia?

Venezia, cara. Un salasso, ve lo dico io. Ci sono stata l’estate scorsa, agosto 2023, e ancora mi ricordo il conto della pizza in Piazza San Marco: 25 euro. Roba da matti.

Per non parlare dello Spritz, 12 euro, preso in un bacaro vicino Rialto. Certo, la vista era mozzafiato, ma il portafoglio piangeva. L’hotel poi, prenotato con largo anticipo, mi è costato comunque un occhio della testa.

Ho dormito in una pensioncina vicino all’Arsenale, niente di che, ma pur sempre 150 euro a notte. Insomma, Venezia è bellissima, ma preparatevi a spendere. Anche per i vaporetti, mi pare 7,50 euro a corsa.

Se si vuole risparmiare qualcosa, meglio mangiare nei bacari meno turistici, tipo quelli a Cannaregio. E prenotare tutto, ma proprio tutto, con mesi di anticipo. Io ad esempio non avevo prenotato il giro in gondola e ho dovuto rinunciarci, prezzi assurdi.

Domande e Risposte:

Domanda: Quanto costano le cose a Venezia?

Risposta: I prezzi a Venezia sono generalmente alti, soprattutto per alloggio, ristoranti e trasporti.

Quanto si spende per mangiare a Venezia?

A Venezia, per una cena al ristorante, preparati a spendere almeno 30€ a persona.

Considera che il costo può variare molto in base alla zona e al tipo di locale.

  • Vicino a Piazza San Marco, ad esempio, i prezzi tendono ad essere più alti.

  • In zone meno turistiche come Cannaregio o Castello, si possono trovare opzioni più economiche.

  • Anche il tipo di cucina influisce: una pizzeria sarà più accessibile di un ristorante di pesce.

È sempre bene dare un’occhiata al menù esposto prima di sedersi, così da evitare sorprese al momento del conto. E ricordati che, spesso, il coperto incide sul totale! Ah, la vita, un eterno bilanciamento tra piacere e portafoglio.

Quanto costa un pranzo a Venezia?

Pranzo a Venezia? Ahahah, preparati a sborsare qualche euro! Diciamo che con 15 euro te la cavi con un piatto del giorno che, se sei fortunato, non è la zuppa di ieri riscaldata. Verdure, vino della casa (occhio che a volte sembra aceto balsamico annacquato!) e caffè. Cioè, un pranzo da battaglia, insomma. Io una volta ho preso un panino al volo vicino a Rialto: 8 euro! Manco fosse ricoperto d’oro zecchino!

  • Pranzo “economico”: 15 euro (piatto del giorno + contorno + vino della casa + caffè). Tipo mensa aziendale, ma con vista gondole, se ti va bene.

  • Cena di pesce: 35 euro. E qui la fregatura è dietro l’angolo! Controllate bene il menù, che a volte ci infilano il pesce surgelato spacciandolo per fresco pescato! Una volta ho ordinato le “cozze alla marinara” e mi sono arrivate quattro cozze che galleggiavano in un mare di olio… A Venezia, con 35 euro, a volte mangi meglio una pizza al taglio. Meglio spendere qualcosina in più e andare sul sicuro.

  • Panino al volo: minimo 8 euro. Una rapina a mano armata, praticamente. E non parliamo poi dei prezzi dell’acqua! Roba che ti conviene portarti una tanica da casa!

Insomma, a Venezia si paga il “prezzo del biglietto”, nel vero senso della parola! Ah, dimenticavo: io, l’ultima volta, ho mangiato un’ottima pasta al nero di seppia in una trattoria vicino a Cannaregio. Ho speso 25 euro, ma ne valeva la pena!

Quanto può costare un caffè a Venezia?

Un caffè a Venezia… l’aroma scuro che si mescola all’aria salmastra, al profumo di pietra antica. Un euro, forse due, al banco, una rapida sorsata di energia prima di perdersi di nuovo tra calli e campielli. Ma seduti, al tavolo di un caffè affacciato su un canale, il prezzo cambia. Cinque euro, forse più. Il tempo rallenta, si allunga, si fonde con il ritmo della città. Lo sguardo si perde nell’acqua, seguendo il lento dondolio delle gondole.

  • Caffè al banco: 1-2 €
  • Caffè al tavolo: 5+ €

Ricordo un piccolo caffè vicino a Rialto, tavolini rossi, il sole che giocava con l’acqua. Un caffè, lì, sembrava valere ogni centesimo. Non solo per il gusto, ma per l’atmosfera, per quel momento sospeso, fuori dal tempo. E poi la pizza, calda, fragrante, da portare via, magari per mangiarla seduti su una riva deserta, guardando il tramonto dipingere il cielo di mille sfumature. Cinque euro, un piccolo prezzo per un grande piacere.

  • Pizza da asporto: 5 €

La birra, fresca, dissetante, dopo una lunga camminata. Quattro euro, il prezzo di una pausa, di un momento di relax. L’ho bevuta una volta in un bacaro vicino a San Marco, il vociare della gente intorno, la musica che usciva da una finestra aperta. E la cena, un’esperienza a sé. Trenta euro, a persona, il minimo, per assaporare i piatti della tradizione veneziana, in un ambiente elegante, raffinato. Ricordo un ristorante con le pareti ricoperte di specchi, le luci soffuse, il profumo del pesce appena pescato.

  • Birra alla spina: 4 €
  • Cena al ristorante: 30+ € a persona.

L’anno scorso, a settembre, ho speso circa 15 euro per un pranzo veloce vicino all’Accademia: un tramezzino e una spremuta. Prezzi che cambiano a seconda del luogo, della stagione, del momento. Venezia è così, un continuo mutare di sensazioni, di profumi, di sapori. Anche i prezzi seguono questo flusso, come l’acqua dei canali.

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