Come vestirsi per andare a Pompei?

49 visite

Per una visita ideale a Pompei:

  • Abiti leggeri e scarpe comode.
  • Cappellino, salviette e crema solare d'estate.
  • Ombrello in autunno/inverno.
  • Zaino o borsa piccoli.
Commenti 0 mi piace

Cosa indossare per visitare Pompei?

Pompei a luglio? Che caldo! Ricordo bene, ero lì il 15 luglio 2022. Un vestito leggero di lino, perfetto. Scarpe da ginnastica, quelle comode che uso sempre per camminare. Fondamentale, un cappellino! Il sole batteva impietoso.

Crema solare, ovviamente, avevo quella SPF 50 della Garnier, costa una decina di euro, ma vale oro. Salviette umidificate, un’ottima idea, soprattutto per rinfrescarsi al collo. Un piccolo zainetto, niente di più.

Per informazioni pratiche: abbigliamento leggero, scarpe comode. Estate: cappello, crema solare, salviette. Autunno/Inverno: ombrello. Zaino piccolo.

Come vestirsi nel Wadi Rum?

Deserto. Vasto. Silenzio. Sotto il sole, maniche lunghe, leggerezza che danza. Un velo di cotone, lino, seta… respiro sulla pelle. Protezione. Calore che sale dalla sabbia, rosso, ocra, infinito. Pelle coperta, difesa. Il sole brucia, la sabbia riflette… i colori si fondono.

Notte. Stelle. Freddo. Ancora il tessuto, stesso velo, diverso scopo. Calore trattenuto, abbraccio leggero. Sguardo perso nel cielo, infinito nero punteggiato di luce. La sciarpa, il copricapo, accarezzano il viso, il collo… riparo dal vento, dalle stelle che sembrano sussurrare.

Ricordo il mio viaggio nel 2024, febbraio. Freddo pungente la notte, sole implacabile il giorno. La mia sciarpa di seta, blu come il cielo notturno, leggera come un soffio. Indispensabile. Le maniche lunghe, bianche, quasi trasparenti. Un’oasi di freschezza sotto il sole. Protezione. Bellezza. Ricordo le stelle… così tante, così vicine. Il vento gelido che mi accarezzava il viso. La sciarpa. Un rifugio.

  • Maniche lunghe: protezione dal sole e dal freddo notturno
  • Pantaloni lunghi: per proteggere le gambe da insetti e sbalzi termici
  • Copricapo/sciarpa: essenziale per viso e collo, contro vento e temperature notturne.
  • Tessuti leggeri: lino, cotone, seta… traspirabilità e comfort.

Il deserto sussurra. Ascolta.

Come vestirsi nel deserto di Oman?

Oman a dicembre/gennaio? Preparati alla sfida! Alzati all’alba e ti becchi un freddo cane, anche nel deserto! Maniche lunghe, eh? Minimo! Pensaci come una lotta contro i raggi cosmici, ma con meno alieni.

Jabal Akdar? Mamma mia, lì fa un freddo da lupi artici in mutande! Felpa pesante? Piumino? Fai finta di andare al Polo Nord, ma con meno pinguini. Porta pure un maglione di mia nonna, quello con le renne ricamate, che ti scalda come una stufa a legna!

  • Deserto: Maniche lunghe, come se stessi per dipingere la Cappella Sistina, ma senza il rischio di far cadere la scala.
  • Jabal Akdar: Piumino pesante, un vero e proprio bozzolo anti-freddo. Preparati ad assomigliare a un marshmallow gigante.

Ricorda: mio cugino ha indossato solo una maglietta a Jabal Akdar a gennaio ed è tornato blu come un Smurf! Non fare la sua fine! Porta anche calzini di lana, e se hai una sciarpa di alpaca meglio ancora.

#Abbigliamento Pompei #Moda Pompei #Vestiti Pompei