Cosa fare a Firenze di insolito?

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Esplora Firenze oltre le consuete attrazioni: scopri il segreto dietro la Testa di Toro, lenigmatico Sasso di Dante, la chiesa legata al suo incontro con Beatrice, ritratti nascosti di Dante e Michelangelo, il luogo del rogo di Savonarola, la scultura di Perseo e il mistero della Buca delle Suppliche. Un itinerario alternativo per una Firenze inedita.

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Firenze insolita: un itinerario alternativo alla scoperta dei segreti nascosti

Firenze, città d’arte e di storia nota in tutto il mondo, nasconde angoli inaspettati e storie affascinanti che spesso sfuggono all’attenzione dei visitatori. Per scoprire un lato inedito di questa città, vi proponiamo un itinerario alternativo alla ricerca di luoghi insoliti e ricchi di mistero.

La Testa di Toro e il Sasso di Dante

Presso il Ponte Vecchio, nascosta tra le botteghe degli orafi, si trova un’enigmatica lastra di marmo conosciuta come la “Testa di Toro”. Secondo la leggenda, risalirebbe al tempo degli Etruschi e sarebbe legata a un antico rituale pagano. Poco distante, sulla facciata della Casa di Dante, è possibile ammirare il “Sasso di Dante”, un masso su cui si dice il poeta fosse solito sedersi a osservare la sua amata Beatrice.

La chiesa di Santa Margherita dei Cerchi

Questa chiesa è legata a una delle storie d’amore più celebri della letteratura italiana. Si narra che qui Dante Alighieri incontrò per la prima volta Beatrice Portinari, la donna che avrebbe ispirato la sua “Divina Commedia”.

Ritratti nascosti di Dante e Michelangelo

All’interno del Palazzo Vecchio, fate attenzione ai ritratti nascosti di Dante e Michelangelo. Il primo è raffigurato in una scultura della Sala dei Gigli, mentre il secondo si cela in un affresco della Sala dei Duecento.

Il luogo del rogo di Savonarola

In Piazza della Signoria, proprio di fronte a Palazzo Vecchio, si trova il “Girolamo Savonarola”, una targa che ricorda il luogo esatto in cui fu rogo il celebre frate domenicano nel 1498.

La statua di Perseo e la Buca delle Suppliche

A pochi passi da Piazza della Signoria, nella Loggia dei Lanzi, ammirate la statua di Perseo con la testa di Medusa. Osservate attentamente la base dell’opera: vedrete una piccola fessura, la “Buca delle Suppliche”, dove un tempo i fiorentini potevano depositare lettere anonime per denunciare presunti illeciti.

Questo itinerario alternativo vi condurrà alla scoperta di un lato inedito di Firenze, ricco di storia, arte e mistero. Lasciatevi guidare dalle curiosità e dai segreti che questa meravigliosa città ha da offrire.