Quando iniziano a mettere le mani in bocca?
Il mondo a portata di bocca: quando i neonati scoprono il gusto del tatto
Il mondo è un posto nuovo e affascinante per un neonato, un universo da esplorare con ogni senso disponibile. E quale senso meglio di quello del gusto per scoprire la consistenza, la forma e il sapore degli oggetti che lo circondano? Ecco perché, intorno ai 2-3 mesi di vita, i neonati iniziano a esplorare il mondo con la bocca, portando le manine e qualsiasi oggetto a portata di mano alla loro bocca.
Questo comportamento, apparentemente semplice, è in realtà un’attività complessa e fondamentale per lo sviluppo del bambino.
Esplorare il mondo con la bocca: un’esigenza naturale
Mettere le mani in bocca non è solo un’abitudine divertente per i piccoli, ma un bisogno naturale che li aiuta a conoscere il mondo circostante. Attraverso il tatto orale, i neonati imparano:
- La forma e la consistenza degli oggetti: Il contatto diretto con la bocca permette di distinguere tra morbido e duro, liscio e ruvido, freddo e caldo.
- La temperatura: Il contatto con la bocca fornisce informazioni sulla temperatura degli oggetti, preparando il bambino a gestire situazioni diverse.
- I sapori: La bocca è il primo strumento per sperimentare i sapori del mondo, preparando il bambino ad ampliare il suo palato.
- Il senso del gusto: I neonati sviluppano il senso del gusto e imparano a distinguere tra i diversi sapori, sviluppando una preferenza per alcuni e rifiutando altri.
Un’attività che favorisce lo sviluppo
La manipolazione orale, oltre a permettere al bambino di esplorare il mondo, contribuisce al suo sviluppo psicomotorio, aiutandolo a:
- Sviluppare la coordinazione occhio-mano: Il bambino impara a portare le mani alla bocca e a coordinare i movimenti delle dita.
- Rafforzare la muscolatura orale: Il movimento delle dita e della lingua favorisce la crescita dei muscoli della bocca, preparando il bambino per la fase di alimentazione solida.
- Sviluppare il linguaggio: I movimenti della bocca e della lingua sono fondamentali per la produzione di suoni e, in seguito, per lo sviluppo del linguaggio.
Quando preoccuparsi?
Sebbene l’esplorazione orale sia una fase normale e sana dello sviluppo del bambino, è importante prestare attenzione a situazioni anomale. Se il bambino mette le mani in bocca con eccessiva frequenza o con un comportamento aggressivo, potrebbe essere necessario consultare il pediatra. Potrebbe trattarsi di un comportamento legato ad ansia o stress, o di un problema fisico che richiede attenzione.
In conclusione, l’esplorazione orale è un’attività fondamentale per lo sviluppo del bambino, che gli permette di conoscere il mondo circostante, sviluppare i suoi sensi e rafforzare le sue capacità motorie. È importante permettere al bambino di sperimentare il mondo con la bocca, garantendogli un ambiente sicuro e pulito.
#Bambini#Crescita#CuriositàCommento alla risposta:
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