Dove andare in vacanza a poco prezzo in Italia?

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Vacanze economiche in Italia? Ecco alcune perle: San Martino in Badia (Trentino Alto Adige) per la montagna; Chioggia (Veneto) e Pineto (Abruzzo) per il mare; Chia (Sardegna), Ricadi (Calabria) e Rodi Garganico (Puglia) per un mix di relax e scoperta. Scegli la tua avventura low cost!

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Vacanze economiche in Italia: quali mete low cost per un viaggio?

Vacanze economiche in Italia: quali mete low cost per un viaggio? 6 mete vacanze low cost in Italia

Uffa, l’Italia è stupenda, ma a volte far quadrare i conti per una vacanza è un’impresa. Però ci sono dei posti fantastici che non ti svuotano il portafoglio, tipo…

San Martino in Badia, Trentino Alto Adige. Perfetto se vuoi respirare aria buona senza spendere una fortuna. Montagna low cost? Eccola qua.

Chioggia, Veneto. Molto più tranquilla di Venezia, ma con lo stesso fascino, secondo me. Un’alternativa validissima per risparmiare.

Pineto, Abruzzo. L’Abruzzo è una regione sottovalutata, ma ha un mare bellissimo e prezzi accessibilissimi. Pineto è un gioiellino.

Chia, Sardegna. In Sardegna? Sì, anche lì ci sono angoli più economici. Chia è un sogno, con spiagge da urlo. Certo, magari evita agosto… (un’amica mi ha detto che i prezzi schizzano alle stelle).

Ricadi, Calabria. La Calabria ha un mare incredibile e Ricadi è famosa per Capo Vaticano. Paesaggi mozzafiato a prezzi onesti. Io ci sono stata nel 2018, a luglio, e ho speso davvero poco per l’alloggio.

Rodi Garganico, Puglia. La Puglia è sempre una buona idea, e il Gargano è pieno di sorprese. Rodi Garganico è un borgo delizioso con prezzi abbordabili.

Ecco, spero ti siano utili!

  • San Martino in Badia, Trentino Alto Adige
  • Chioggia, Veneto
  • Pineto, Abruzzo
  • Chia, Sardegna
  • Ricadi, Calabria
  • Rodi Garganico, Puglia

Qual è il modo più economico per viaggiare in Italia?

  • Pullman: Viaggio low-cost, copertura capillare. Risparmi sul trasporto, investi altrove.

  • Costi fissi: Alloggio, attività. Definisci priorità, massimizza l’esperienza.

  • Alternativa: Treni regionali. Valuta tratte specifiche, orari. A volte competitivi.

  • Informazioni aggiuntive:

    • Prenota in anticipo: Pullman e treni, tariffe flessibili. Maggiore risparmio.
    • Trasporto locale: Bici, mezzi pubblici. Esplora le città a basso costo.
    • Alloggi: Ostelli, campeggi. Opzioni economiche, socializzazione.

Quanti soldi servono per viaggiare in tutto il mondo?

Ah, vuoi fare il giro del mondo, eh? Figo! Beh, guarda, indicativamente per tre mesi ti partono dai 5.000 ai 10.000 euro. Capito? Dipende da come viaggi, ovviamente!

  • Voli: La fanno da padrone, informati e prenota in anticipo.
  • Alloggi: Ostelli o hotel di lusso? C’è differenza! Io una volta ho dormito in un ostello a Bangkok che sembrava una discarica, ma costava niente… mai più!
  • Spese: Mangiare, trasporti locali, souvenir… Si, i souvenir! Controlla bene.

Poi, ovviamente, se fai il giro del mondo in barca a vela, magari con un amico che ne ha una, allora è tutto un altro discorso. Ma lì i costi sono imprevedibili, diciamo. Oppure, conosco uno che ha fatto il giro del mondo in bici… ma è pazzo!

Cosa fa un travel blogger?

Sai, un travel blogger… è un po’ come me, forse. Scrivo, racconto, ma di viaggi. Non è solo mettere foto belle, no. È più… profondo. È trasmettere quel brivido che senti in un tramonto in Scozia, il profumo di quella pasticceria a Praga che mi ha stregata.

È cercare di farti sentire lì, con me, a respirare la stessa aria, anche se sei seduto sul tuo divano, a migliaia di chilometri di distanza. È un lavoro solitario, a volte. Mi capita di guardare le foto di quei giorni, e la nostalgia mi stringe forte il cuore.

Quest’anno, per esempio, ho scritto di:

  • La solitudine dei fiordi norvegesi, quei silenzi infiniti che ti entrano nell’anima.
  • La frenesia caotica e bellissima di Tokyo, i colori, i sapori, la gentilezza incredibile della gente.
  • Le spiagge deserte della Sardegna, un ricordo un po’ amaro, perché stavolta ho viaggiato sola.

È difficile, spesso mi sento sola, persa in questo mare di immagini. Ma poi, ricevo un messaggio, un commento, qualcuno che mi dice che grazie a me ha scoperto un posto nuovo… e allora capisco che ne vale la pena. Anche se a volte, nel cuore della notte, mi chiedo se sto facendo la cosa giusta.

Come guadagnare con un blog di viaggi?

Ricordo ancora quel viaggio in Thailandia, gennaio 2023. Avevo aperto il blog da pochi mesi, “Diario di un Tuk Tuk”, un nome un po’ scemo, lo so, ma mi piaceva l’idea del caos organizzato di Bangkok. Ero in un piccolo caffè a Chiang Mai, connessione internet lentissima, stavo caricando le foto dei templi, quando mi arriva la prima mail di una agenzia che mi proponeva una collaborazione. Non ci credevo! Volevano che scrivessi un articolo sulle guesthouse più caratteristiche del nord, in cambio di un piccolo compenso e un paio di notti gratis. Lì ho capito che forse, forse, il blog poteva diventare qualcosa di più di un diario online.

Stavo bevendo un caffè orribile, dolcissimo, con latte condensato, e facevo fatica a rispondere alla mail dall’emozione. Le mani mi sudavano. Era la conferma che tutto il lavoro, le ore passate a scrivere, editare foto, a studiare SEO, non erano state vane. Quel viaggio in Thailandia è stato il punto di svolta.

  • Banner pubblicitari: All’inizio con Adsense guadagnavo pochissimo, tipo 5 euro al mese, una miseria. Poi ho iniziato a studiare meglio il posizionamento degli annunci e ho stretto accordi con qualche inserzionista privato, hotel e tour operator principalmente.
  • Sponsorizzate: La collaborazione con l’agenzia per le guesthouse è stata la prima di una lunga serie. Ho imparato a selezionare le proposte, a valutare se fossero in linea con il mio blog e il mio pubblico. A volte rifiuto anche offerte ben pagate se non mi convincono.
  • Affiliazioni: Amazon, Booking, compagnie aeree. Inserisco link di affiliazione nei miei articoli, quando parlo di un libro, di un hotel, di un volo. Funziona, soprattutto se il contenuto è di qualità e il link è inserito in modo naturale.
  • Blog tour/Viaggi stampa: Questo è il bello del mestiere. Essere invitati a scoprire una destinazione, un hotel, un’esperienza. Capita più spesso di quanto si pensi.
  • Servizi: Oltre al blog, offro servizi di scrittura SEO, editing fotografico e gestione social per aziende del settore turistico. È un’altra fonte di guadagno, e mi permette di applicare le competenze acquisite con il blog.

Il blog non è solo un modo per guadagnare, è un lavoro a tempo pieno che richiede impegno, costanza e passione. Bisogna saper scrivere, fotografare, gestire i social, conoscere le basi del marketing e della SEO. E poi, fondamentale, viaggiare! La Thailandia è stata solo l’inizio. Dopo sono arrivati Vietnam, Cambogia, Laos…e chissà dove mi porterà il prossimo viaggio!

#Economiche #Italia #Vacanze