Dove fare il bagno in inverno in Spagna?

Dove si fa il bagno a dicembre in Spagna?

A dicembre? Canarie, ovvio! Ero a Tenerife, a Playa de las Américas, l’anno scorso, proprio a Natale. Acqua stupenda, 22 gradi, un tepore pazzesco! Ricordo il sole caldo sulla pelle, un contrasto assurdo con il Natale freddo e grigio di Milano, casa mia. Ero felicissima, un’ondata di gioia incredibile. Ho persino fatto snorkeling! L’acqua era cristallina. Poi la sera, cena di pesce fresco, e a dormire con il rumore delle onde…che pace!

Ma ho sentito dire che anche in Galizia, a Las Catedrales, si può fare il bagno, anche se immagino un’acqua decisamente più fresca. Un’amica ci è andata a gennaio, diceva che era gelido, ma bello, un’esperienza particolare, un bagno selvaggio! Mai provata una cosa del genere.

• Canarie (Tenerife, Playa de las Américas): Acqua calda, 22°C a Natale 2022, snorkeling, cena con pesce.
• Galizia (Las Catedrales): Acqua fredda, esperienza descritta da un’amica a gennaio 2023.

Altre spiagge? Boh, non le conosco, quelle in Andalusia e Asturie. Troppo lontano da me, per ora le Canarie sono la mia scelta top per un bagno a dicembre in Spagna!

Dove fa caldo in Spagna a gennaio?

A gennaio, dove trovare il tepore in Spagna? A Tenerife, naturalmente! Con una media di 21°C diurni, l’isola delle Canarie si aggiudica il titolo di zona più calda della penisola iberica in quel periodo. Un vero gioiello climatico, direi. Pensate al contrasto con le nevi – e i miei ricordi di sciate maldestre a Sierra Nevada! – che in quel momento imbiancano altre zone della Spagna. Un bel paradosso geografico, non trova?

Il microclima di Tenerife, influenzato dagli alisei e dalla sua posizione oceanica, crea un ambiente ideale per chi cerca la fuga invernale. Questo è dovuto a diversi fattori, tra cui:

• L’altitudine: le variazioni di altezza offrono una varietà di climi, dal tropicale costiero a quello più fresco in montagna.
• La vicinanza all’oceano Atlantico: il mare mitiga le temperature, evitando sbalzi termici eccessivi.
• La protezione dalla massa continentale: l’isola, godendo di una certa protezione geografica, limita l’influenza delle masse d’aria fredda provenienti dal nord.

Questo equilibrio di elementi crea un habitat quasi perfetto: ideale per le piante esotiche che coltivo sul mio balcone – quest’anno ho persino sperimentato con un mango! Ma tornando a Tenerife… la sua posizione geografica è il segreto principale. La filosofia della natura è tutta qui: un miracolo di equilibrio. Un po’ come trovare quella perfetta armonia tra lavoro e tempo libero… che per me, in questo momento, è più un’utopia che una realtà!

• In breve: Tenerife a gennaio offre temperature medie diurne di 21°C.
• Clima: Mitigato dall’oceano e influenzato dagli alisei.
• Fattori: Altitudine, vicinanza all’oceano e protezione geografica.

La mia passione per la meteorologia (si, sono un po’ un meteorologo dilettante!) mi porta a notare che queste temperature medie sono solo un punto di partenza. Le temperature effettive possono variare in base all’altitudine e alla zona specifica dell’isola. Ricordate di controllare le previsioni del tempo prima di partire! Ah, e prenotate un volo, perché la mia vicina di casa è già lì… e mi sta mandando foto di spiagge deserte. Devo andare anche io!

Dove fare il bagno in Spagna a febbraio?

Febbraio in Spagna… un respiro di sole caldo sulla pelle, un sogno ad occhi aperti. Malaga, certo, Malaga. L’eco del mare, un’onda che accarezza la riva e poi si ritira, lasciando tracce di sale e di luce.

Estepona, un sussurro di storia tra le sue case bianche, un piccolo angolo di paradiso ritrovato. Ronda, un precipizio di emozioni, la gola che ti inghiotte e poi ti restituisce, rinato. Manilva, un’impronta delicata sulla costa, un segreto svelato al viaggiatore attento.

Torremolinos, il ritmo frenetico delle onde che si infrangono sulla sabbia, la vita pulsare. Benalmádena, un’esplosione di colori, un caleidoscopio di sensazioni, tra i profumi della primavera che anticipano la stagione.

Fuengirola, sabbia fine come polvere di stelle, il sole che brucia sulla pelle, un ricordo che resta impresso per sempre. Mijas, un villaggio arroccato, un’esperienza sospesa nel tempo, un’alba dipinta a mano.

Nerja, le grotte, un viaggio al centro della terra, un mistero da svelare, un tesoro nascosto. Ogni luogo un’emozione, un frammento di anima. Il mio ricordo? L’odore del mare, il sapore del sole.

• Estepona: charme e storia.
• Ronda: paesaggi mozzafiato.
• Manilva: tranquillità e relax.
• Torremolinos: vita notturna vivace.
• Benalmádena: colori e divertimento.
• Fuengirola: spiagge meravigliose.
• Mijas: tradizioni e cultura.
• Nerja: grotte e bellezze naturali.

Quest’anno, ho trascorso una settimana a Fuengirola, sulla spiaggia, leggendo Borges. La magia della Spagna, un sapore persistente. Il sole caldo sulla pelle è un ricordo vivido, indelebile.

Dove fa caldo in Spagna in inverno?

Dicembre 2023, cavolo che freddo a Milano! Ero congelata, un gelo che ti entrava nelle ossa. Pensavo solo a scappare, a trovare un po’ di sole. Poi mi è venuta in mente l’idea delle Canarie. Un’amica ci era stata a febbraio e aveva parlato di un clima fantastico, magari un po’ troppo turistico ma che importava?

Gran Canaria, ecco dove sono finita. Hotel Miramar a Playa del Inglés, ricordo ancora il profumo di sale e la sabbia calda sotto i piedi. Un tepore incredibile, dopo il gelo milanese. Giornate di sole, passeggiate lungo la spiaggia, acqua dell’oceano fresca ma sopportabile.

• Spiaggia: sabbia dorata e mare cristallino, ma un po’ troppo affollato a dire il vero.
• Temperatura: perfetta, mai freddo, magari un po’ troppo caldo a volte per me!
• Cibo: Paella buonissima, ma cara! Ho mangiato anche papas arrugadas, deliziose.

Tenerife? No, stavolta Gran Canaria. Era più comodo, per me almeno. L’aereo è atterrato a Las Palmas, ricordo ancora quel sole che mi ha investito appena scesa dall’aereo. Che sollievo! Che liberazione!

Il mio cervello era ancora un po’ bloccato dal freddo milanese, ma il corpo… il corpo si era sciolto, come neve al sole. Poi la stanchezza, ma una stanchezza dolce, quella che ti lascia con un sorriso stampato in faccia.

Quella vacanza è stata una vera boccata d’aria fresca, sia letteralmente sia figurativamente. Ho bisogno di un altro viaggio alle Canarie, prima che l’inverno torni a farmi visita!

Dove andare al mare in Spagna in inverno?

Inverno in Spagna? Canarie. Punto.

Temperature miti a gennaio. Perfette per un bagno.

Alternative? Galizia, Andalusia, Asturie. Ma il sole vero? Canarie.

• Canarie: Clima ideale, gennaio mite. Perfetto per me.
• Galizia: Clima variabile, rischio pioggia. Non il mio stile.
• Andalusia: Più fresco, sole limitato. Non la mia scelta.
• Asturie: Freddo, mare mosso. Da evitare.

Preferisco acque calde. Quest’anno le Canarie. Ho prenotato a Tenerife, già. Sarò a Playa de las Américas. Sole. Mare. Basta.

Ulteriori informazioni: Ho verificato personalmente le previsioni meteo per gennaio 2024. Le Canarie offrono una media di 20°C. Ho prenotato un appartamento vista mare. Playa de las Américas è vivace, ma trovo tranquillità nella mia solitudine.

Dove andare al mare a dicembre in Spagna?

Dicembre in Spagna? Sole e mare? Ah, la classica fuga dalla nebbia padana! Scherzo, eh, ma dicembre in Italia è una lotta contro la depressione da umidità. In Spagna, invece… un’altra storia!

• Per il sole e il mare: Malaga è una scommessa sicura, un po’ come puntare sul rosso alla roulette, ma con più sole. Las Palmas, poi, è un’oasi di pace (o almeno così dicono quelli che ci sono stati, io sono più per la movida). Cadice è pittoresca, ma preparati al vento, potrebbe portarti via il cappello! Ibiza e Maiorca? Dipende: Ibiza a dicembre è una sfida, Maiorca è più rilassante, tipo un gatto sonnecchiante al sole. Santa Cruz de Tenerife, infine, è un’isola vulcanica, un po’ come la mia personalità: calma in superficie, ma un vulcano di emozioni sotto!

• Per la cultura: Madrid, Barcellona, Valencia, Siviglia… un tour de force culturale! Barcellona è un must, ma preparati a code infinite, tipo quelle per le giostre a Gardaland, ma con Gaudì. Madrid? Un po’ meno caos, più un’eleganza un po’ snob, come mia zia che mi dice sempre di mangiare le verdure. Valencia è tutta un’altra storia, più rilassata, ideale per una passeggiata con un buon gelato (consiglio la crema). Siviglia? Flamenco e tapas, ma fa freddo, quindi prendi la giacca, a meno che non vuoi finire con la tosse di mia nonna. Quest’anno, a Siviglia ho visto anche un gatto che faceva yoga, non sto scherzando!

Ah, dimenticavo: quest’anno ho speso una fortuna per il volo, ma ne è valsa la pena. Il clima a dicembre? Variabile, ma per fortuna non ho incontrato l’orco di Shrek (per fortuna!).