La prima domenica del mese gli Uffizi di Firenze sono gratuiti?

Uffizi gratis la prima domenica del mese? Ma dai, che bello! Quest’anno ci sono finalmente riuscito, dopo averci pensato per anni. Ricordo che l’anno scorso, proprio la prima domenica di ottobre, ero a casa, influenzato a letto, a maledire la mia sfortuna. Quest’anno, invece, niente! Ero lì, pronto, alle otto in punto, con le mie scarpe da ginnastica, ormai vecchie ma comode, sai, quelle che ho usato per il pellegrinaggio a Santiago? Le stesse.

Che folla, mamma mia! Un mare di gente, davvero. Sembrava di essere in un formicaio umano, un’onda di persone che si muoveva lentamente, ma inesorabilmente, verso i capolavori. Ricordo che ho dovuto aspettare almeno venti minuti solo per entrare, eh… Venti minuti! E poi, tra la gente, la gente che si spinge, i bambini che corrono, le macchine fotografiche che scattano… Che caos! Ma poi… poi vedi la Primavera, e tutto il resto sparisce, capisci? Scompare tutto, rimane solo la bellezza, la maestosità di quei dipinti, di quei colori. E pensi… “Ma valeva la pena aspettare?”. E la risposta è sì, un sì enorme, un sì che risuona ancora dentro di me.

Ho visto la Venere, ma era talmente piena di gente che ho potuto vederla solo di sfuggita, quasi un’apparizione. Chissà quante persone ci saranno state? Forse migliaia? L’ho letto da qualche parte, una stima, qualche articolo, che parlavano di numeri impressionanti, diciamo… diciamo un numero da capogiro. Non ricordo bene, ma sono sicuro che era qualcosa del genere.

Comunque, consiglio le scarpe comode, davvero. E tanta pazienza. Anzi, tanta, tanta pazienza. Perché ne avrete bisogno, fidatevi di me. Ma poi… poi, quando uscirai, stanco ma appagato, penserai: “Che giornata meravigliosa!”. Almeno, io l’ho pensato.