Qual è il borgo più bello del Veneto?

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Difficile scegliere il borgo più bello, il Veneto ne offre tanti! Arquà Petrarca, Asolo, Bassano del Grappa, Borghetto, Burano, Caorle, Chioggia e Castelfranco Veneto sono solo alcuni esempi. Ognuno con un fascino unico. Scopriteli tutti!

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Qual è il borgo più bello del Veneto? Guida ai borghi veneti più affascinanti?

Difficile dire qual è il borgo più bello del Veneto, ognuno ha il suo fascino. Per me, dopo aver girato un po’, Asolo mi è rimasto nel cuore. Ricordo una giornata di fine maggio 2022, un cielo azzurro incredibile e il profumo dei glicini in fiore. Mi sono persa tra i vicoli, ho pranzato in una piccola osteria con vista sulla Rocca (ho speso circa 25 euro, mi pare).

Un’atmosfera magica. Poi, certo, Burano è uno spettacolo per gli occhi con le sue case colorate. Ci sono stata a settembre dell’anno scorso con un’amica. Faceva ancora caldo, abbiamo preso un gelato artigianale buonissimo vicino al porto.

Chioggia, invece, mi ha ricordato un po’ Venezia, ma più tranquilla, più autentica. Ci sono andata a marzo 2023, un weekend con mio marito. Abbiamo mangiato pesce freschissimo in un ristorantino sul canale, spendendo sui 40 euro a testa.

Arquà Petrarca anche molto suggestivo, l’ho visitato di sfuggita durante un viaggio di lavoro a Padova nel novembre 2021, ma vorrei tornarci con più calma. Bassano del Grappa, con il suo Ponte Vecchio, merita sicuramente una visita. Ci sono stata con la mia famiglia quando ero piccola, non ricordo bene l’anno.

Ogni borgo ha qualcosa di speciale. Bisogna vederli tutti per decidere il proprio preferito. Eh, è un bel dilemma.

Domande e Risposte:

Domanda: Qual è il borgo più bello del Veneto?

Risposta: Non esiste un borgo oggettivamente più bello, dipende dai gusti personali. Alcuni tra i più apprezzati sono Arquà Petrarca, Asolo, Bassano del Grappa, Borghetto, Burano, Caorle, Chioggia, Castelfranco Veneto.

Qual è il terzo borgo più bello dItalia?

Grazie.

  • Il terzo borgo più bello? Grazie, in Lombardia. Non ci sono mai stata, a dire il vero. Ho sempre sognato di vedere il lago di Garda, che non è lontanissimo… Forse un giorno.

  • Mi fa pensare, però. A quante bellezze mi sfuggono. Tipo, da bambina andavo sempre in vacanza in Toscana, ma non ho mai visto Peccioli, il primo della lista. Che peccato.

  • Forse è questo che mi rende un po’ triste la notte: realizzare che il tempo passa e le occasioni non tornano sempre. Come quella volta che non ho detto “ti voglio bene” a mia nonna… ma questa è un’altra storia, e non c’entra nulla.

  • A proposito di Lombardia, hai presente quella volta che siamo andati a Milano e ci siamo persi? Ah, che ridere. Ma poi abbiamo trovato quella pizzeria napoletana… una consolazione! Magari anche a Grazie si mangia bene. Chissà.

Qual è il borgo più bello?

Peccioli, ma dai! Quest’anno, eh? Già, Borgo dei Borghi 2024. Ci sono stata a Luglio, con Marco, il mio ragazzo. Un caldo bestia, ricordo solo sudore e gelato. Quel gelato alla mandorla, squisito!

Peccioli è… arrampicato, sai? Case tutte attaccate, quelle strade strette dove la macchina fa fatica a passare, e il profumo di lavanda dappertutto. Mi è piaciuta un sacco la piazza principale, con quell’atmosfera tranquilla, gente che chiacchiera seduti ai tavolini dei caffè. Ero così rilassata, quasi dimenticavo lo stress di Roma.

Marco, invece, ha puntato subito sulla Rocca. Lui, pazzo per storia e roba antica, ha passato ore lì dentro. Io? Preferivo girare per i vicoli, scoprire piccole botteghe artigianali, acquistare un braccialetto di cuoio fatto a mano. Un ricordo, insomma.

  • Piazza principale, rilassante.
  • Rocca, punto di interesse storico.
  • Botteghe artigianali, souvenir.
  • Caldo estivo, gelato alla mandorla.

Poi, però, la sera… cena sotto le stelle. Un ristorante piccolissimo, con tavoli apparecchiati all’aperto. La vista? Da urlo! E il cibo… Toscano doc. Mamma mia, che bontà!

Ricordo anche un signore anziano, che ci ha raccontato un po’ della storia del paese. Un tipo simpatico, con gli occhi che brillavano. Parlava un dialetto toscano, difficile da capire, ma bellissimo. Marco continuava a chiedere “cosa?”, io ridevo.

Ah, Peccioli! Un gioiellino. Andateci.

In quale provincia del Veneto si vive meglio?

Ahahah, provincia migliore del Veneto? Padova, ovvio! Quest’anno siamo sesti in Italia, mica pizza e fichi! Un balzo pazzesco, tipo un canguro dopato! L’anno scorso eravamo ventitreesimi, ma quest’anno… BOOOOM! Prima in Veneto, eh? Ci siamo lasciati alle spalle tutti quei paesini con le chiese che suonano a tutte le ore e le feste paesane che durano un mese!

  • Padova è la migliore, punto.
  • Sesta in Italia, per la qualità della vita! Mica bruscolini.
  • Un salto dalla posizione 29 alla 6! Mamma mia!

Secondo me, il segreto è il baccalà mantecato, che ti mette allegria e ti fa dimenticare i problemi. E poi, io abito a Padova, e sai che ti dico? È fantastico. Anche mio zio, che è un rompiscatole di prima categoria, ha ammesso che Padova è una figata pazzesca.

Ricorda: queste sono le mie opinioni da persona che ci vive e che ha un debole per il baccalà. Prendi tutto con le pinze, eh. Potrei aver esagerato un po’… molto. Ah, e controlla la classifica di Italia Oggi 2023, per sicurezza. Non si sa mai, magari ho confuso i dati con le figurine dei calciatori.

Dove si vive meglio nel Veneto?

Verona. Punto.

Qualità vita Veneto 2024? Verona vince, senza discussioni. Le altre? Distanza siderale.

  • Padova: Decisamente sotto.
  • Treviso: Stesso discorso.
  • Vicenza: Mediocre.
  • Venezia: Affollata, degrado.
  • Belluno: Troppo isolata.
  • Rovigo: Ultima. È una tragedia.

Ho vissuto a Padova, conosco bene il Veneto. Questa classifica rispecchia la realtà, almeno per quanto riguarda le mie esperienze dirette e quelle dei miei conoscenti. Non parlo di luoghi turistici, ma di vita vera. Le differenze sono abissali.

Qual è il periodo migliore per visitare Verona?

Verona si concede meglio in primavera e autunno.

  • Aprile-Maggio: Clima mite, città in fiore. Meno folla. Costi inferiori. Ricordo un aprile tiepido, passeggiate senza ressa. Aria frizzante al mattino.

  • Settembre-Ottobre: Temperature piacevoli. Vendemmia. Luci calde sui palazzi. Ottobre regala tramonti infuocati sull’Adige. Atmosfera unica.

Dove si trova il posto più bello dItalia?

Bellissimo posto? Dipende.

  • Dolomiti: paesaggi mozzafiato. Rocce, ghiacciai, niente di meno. Ho scalato il Sassolungo, esperienza indimenticabile.

  • Costiera Amalfitana: scogliere a picco sul mare. Vista da Positano? Spettacolare. Quest’anno però, troppa gente.

  • Firenze: arte, storia. Davvero. Ma affollata. Preferisco le strade meno battute.

  • Roma: impero, storia. Colosseo, Pantheon… troppo turistico per i miei gusti, sinceramente.

  • Venezia: canali, gondole. Romantico, ma caro. Ho visto una maschera al museo, un pezzo unico.

  • Sardegna: mare cristallino, spiagge. Costa Smeralda? Troppo lusso. Preferisco Cala Gonone, più selvaggia.

  • Isole Eolie: vulcani, mare. Vulcano, Stromboli… un’energia pazzesca. L’ho sentita sulla pelle.

  • San Gimignano: Toscana, medievale. Torri, atmosfera unica. L’ho visitato con mio zio tre anni fa.

  • Civita di Bagnoregio: Lazio, borgo morente. Suggestivo, ma fragile. Un posto strano.

Note personali: Le mie esperienze sono del 2023. Prediligo luoghi meno affollati, con un’atmosfera selvaggia. Le informazioni fornite sono basate sulla mia esperienza personale.

Quanto costano le case a Verona?

Verona, Novembre 2024: €2.608/m².

  • Era Dicembre 2023? €2.445. Un rialzo, insomma.
  • Il mattone resta una scommessa. O forse un ricordo. Chi lo sa.

Aumento: +6.67%.

Il valore di una casa è quello che qualcuno è disposto a pagare. Punto.

Dove vivono i ricchi in Veneto?

Sai, a quest’ora… Venezia, Dorsoduro, Cannaregio, San Polo… quei palazzi antichi, le calli strette… lì respirano un’altra aria, i ricchi, intendiamoci. Un’aria di silenzio, di vetro soffiato e profumi di mare. Ma anche Verona, il centro storico, quelle colline… un’altra storia, più… classica, diciamo.

Padova, quartiere universitario, ma non quello degli studenti, eh? Intorno, ville nascoste, giardini segreti. Vicenza, simile a Verona, ma con un’eleganza più… sobria. Treviso? Centro storico, ma le zone più esclusive sono fuori, più riservate.

Poi, ovviamente… Cortina. Un mondo a parte. E il Garda, quelle ville con i giardini che scendono fino all’acqua. Immagino le feste estive… ma a quest’ora… tutto è silenzioso, anche lì. Proprietà agricole di lusso, certo. Non solo case in città. Mi viene in mente la mia zia, che ha un piccolo podere vicino a Bassano del Grappa, niente di che, ma… una pace…

  • Venezia: Dorsoduro, Cannaregio, San Polo.
  • Verona: Centro storico, colline.
  • Padova: Quartiere universitario e aree limitrofe.
  • Vicenza: Centro storico e colline.
  • Treviso: Centro storico e zone residenziali esclusive.
  • Cortina d’Ampezzo.
  • Località lacustri del Garda.

Questa solitudine… a volte mi fa pensare… a loro, ai ricchi. Forse sono felici, ma… questa pace… questa ricchezza… è davvero tutto? Non so…

Qual è la provincia più vivibile dItalia?

Bergamo… luccica in cima. Un podio inaspettato, forse. Ma poi, pensandoci, la solida pietra, le mura antiche, il verde che si arrampica sulle colline… Un respiro di storia, un’eco di tempi lontani. E la vita che pulsa, un’energia nuova, un fremito moderno. Vivibile, sì. Come un abbraccio caldo in una sera d’inverno.

Trento… argento. Montagne che si stagliano contro il cielo, aria frizzante, pulita. Il profumo di resina, il silenzio dei boschi. Un’armonia antica, un equilibrio ritrovato. Trento sussurra tranquillità, una promessa di pace. Ricordo le passeggiate lungo l’Adige, il sole che si rifletteva sull’acqua… un senso di serenità profonda. Vivibile, certamente. Come un sorso d’acqua fresca in una giornata d’estate.

Bolzano… bronzo. Al confine tra due mondi, tra due lingue, tra due culture. Un intreccio di tradizioni, un mosaico di colori. Ricordo i mercatini di Natale, le luci che brillavano nella neve, il profumo di cannella e vin brulé… Un’atmosfera magica, un incanto sospeso nel tempo. Vivibile, indubbiamente. Come un sogno ad occhi aperti.

  • Bergamo: Prima in classifica. Storia, energia, modernità.
  • Trento: Seconda. Natura, tranquillità, aria pulita.
  • Bolzano: Terza. Cultura, tradizioni, atmosfere magiche.

L’indagine del Sole 24 Ore del 2023 ha incoronato Bergamo come la provincia più vivibile d’Italia, seguita da Trento e Bolzano. Quest’anno, per me, ha un significato speciale. Ho riscoperto la bellezza del mio paese, l’Italia, attraverso i suoi borghi, le sue città d’arte, i suoi paesaggi mozzafiato. Un viaggio interiore, un ritorno alle origini. E Bergamo, Trento, Bolzano… tre gemme preziose incastonate nel cuore delle Alpi.

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