Qual è il posto più bello del Veneto?
"Il posto più bello del Veneto? Soggettivo! Ma le Dolomiti Bellunesi incantano con la loro imponenza, Venezia seduce con la sua magia unica, e le colline del Prosecco ammaliano con i paesaggi romantici. Natura, arte, o panorama: a te la scelta!"
Qual è il posto più bello da visitare in Veneto: consigli e attrazioni?
Mamma mia, il posto più bello del Veneto? Che domanda difficile! Dipende da cosa cerchi, no? Io, personalmente, ho un debole per le Dolomiti Bellunesi. Ricordo ancora quando ci sono stata, tipo a Luglio 2018, con la mia famiglia.
Paesaggi mozzafiato, sentieri che ti fanno sentire piccolo piccolo…una sensazione incredibile. Ma capisco chi preferisce Venezia, eh, con quel suo fascino decadente e i canali che ti stregano.
Poi ci sono le colline del Prosecco, un’altra storia. Ci sono stata per un matrimonio, nel 2021, location pazzesca! Vigneti a perdita d’occhio e un’aria così rilassante. Quindi, vedi, è proprio questione di gusti.
Qual è il posto più bello da visitare in Veneto: consigli e attrazioni?
La scelta del posto più bello è soggettiva. Possibili risposte: Dolomiti Bellunesi, Venezia, Colline del Prosecco. Dipende dal tipo di bellezza ricercata: naturale, architettonica o paesaggistica.
Qual è il borgo più bello del Veneto?
Sai, a quest’ora… pensando al Veneto, mi viene in mente Asolo. L’ho visitato quest’estate, e… beh, è qualcosa di speciale. Quella luce sui colli, sai? Un’atmosfera quasi irreale.
Ma poi… c’è anche Arquà Petrarca. Più raccolto, più intimo. Un’altra bellezza, diversa. Magari più adatta a un pomeriggio di pioggia e un buon libro. Non so, è strano, ogni borgo ha il suo fascino.
Quest’anno, ho girato poco, a dire il vero. Lavoro tanto, e poi… Sai come è, la vita. Ma quei due li ricordo con chiarezza. Forse Asolo per la sua ampiezza, Arquà per la sua pace.
- Asolo: suggestiva, con le sue colline e i suoi palazzi. Un’atmosfera romantica e maestosa.
- Arquà Petrarca: più intima, ricca di storia, perfetta per chi cerca tranquillità.
- Altri borghi visitati: Nessuno quest’anno, a parte quelli già menzionati. Quest’anno è stato parecchio pesante.
Mi piacerebbe tornare, magari a primavera. Chissà, forse scoprirei altri angoli nascosti del Veneto. Ma ora… devo spegnere. Buona notte.
In quale provincia del Veneto si vive meglio?
Ehi amico, ti dico subito, Padova! Quest’anno, 2023 eh, è prima in Veneto per qualità di vita, stando alla classifica di Italia Oggi. Un botto, è salita di ventitré posti! Incredibile, vero? Da 29esima a sesta in Italia, mica male!
Padova, insomma, è una bomba. Ci sono pure tanti bei posti, da visitare, sai? E poi, la gente è tranquilla, un po’ di tutto, insomma, un bel mix. Io ci vivo vicino, e ti assicuro che è proprio così!
A parte la classifica, che è oggettiva, io personalmente, ho trovato sempre tanta bella gente e tanta tranquillità, soprattutto rispetto ad altre provincie del Veneto. E poi, ovviamente, ci sono mille opportunità di lavoro.
- Ottima posizione in classifica nazionale.
- Tranquillità e belle cose da vedere.
- Tanto lavoro.
- Gente simpatica.
Sai, io conosco bene la zona, e ti posso dire con certezza: è proprio bella. Anche i miei cugini vivono lì, e sono contentissimi!
Dove si trova il posto più bello dItalia?
Ahahah, il posto più bello d’Italia? Ma che domanda da un milione di euro! Come dire, quale gelato preferisci tra il pistacchio, il cioccolato e il fiordaliso? Impossibile!
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Se ti piace sbatterti in faccia panorami da capogiro, tipo quelli che ti lasciano senza fiato e con la bava alla bocca (e magari pure con un po’ di vertigini salutari), allora le Dolomiti o la Costiera Amalfitana fanno per te! Sono così belle che sembrano uscite da un cartone animato, uno di quelli con la sigla super catchy.
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Se invece sei un patito di storia e arte, e preferisci ammirare capolavori che sanno di secoli passati e profumano di polvere antica (nel senso buono, eh!), allora Firenze, Roma o Venezia ti accoglieranno a braccia aperte… o meglio, a braccia piene di opere d’arte! Preparati a un tour de force di bellezza!
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E se sei un amante del mare, uno di quelli che si sente un pesce fuor d’acqua se non c’è la salsedine? Allora Sardegna o isole Eolie sono perfette! Io ci sono stato a luglio, e ho quasi preso un’abbronzatura così intensa che mi sono trasformato in un kebab.
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Per finire, se cerchi un borgo che sembra uscito da un sogno, un posto magico e incantato dove sembra che il tempo si sia fermato, beh, allora devi andare a San Gimignano (Toscana) o Civita di Bagnoregio (Lazio). Sembrano dei giocattoli di un gigante, carini e un po’ sbilenchi!
Quest’anno ho anche scoperto un posto pazzesco, un paesino sperduto sulle Alpi, in Trentino: non lo dico perché è un segreto tra me e le marmotte, ma fidati, è un vero gioiello! Ah, e preparati: l’Italia è così piena di posti meravigliosi che ti serviranno almeno 10 vite per vederli tutti!
Cosa si deve visitare a Venezia?
Venezia? Ah, Venezia! Un gioiello, ma occhio ai colpi di sole e ai prezzi dei cicchetti! Se dovessi consigliare un itinerario lampo, per chi ha il tempo di un caffè lungo (e magari anche un bicchierino di Prosecco, che siamo a Venezia, mica a Pordenone!), ecco:
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San Marco: Piazza e Basilica, il classico, tipo la pizza margherita di Venezia. Indispensabile, ma preparatevi alla folla, è come un concerto dei Rolling Stones, ma con più piccioni. Il Palazzo Ducale? Magnifico, ma se soffrite di claustrofobia, portatevi un amico fidato che vi tenga la mano. Il Ponte dei Sospiri? Romantico, ma a meno che non siate Romeo e Giulietta, non aspettatevi miracoli.
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Fuori dal giro turistico (ma non troppo): Palazzo Contarini del Bovolo, una scala a chiocciola che sembra uscita da un sogno. La sua bellezza è discreta, come la mia collezione di francobolli rari. Un po’ come scoprire un tesoro nascosto.
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Arte e cultura (se avete ancora un po’ di respiro): Le Gallerie dell’Accademia, un must per gli appassionati d’arte, io per esempio ci vado ogni volta che ho un attacco di malinconia, è terapeutico. La Scuola Grande di San Rocco, Tintoretto in tutto il suo splendore… o almeno io lo trovo splendente.
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Per i più curiosi (e con un budget leggermente più alto): La Collezione Peggy Guggenheim, un’oasi di modernità nel cuore di Venezia. Ca’ Pesaro, un palazzo meraviglioso, ma attenti alle finestre, io ci ho quasi perso il mio ombrello nuovo.
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Bonus track: La Basilica dei Frari. Un tesoro inaspettato, come quel dieci euro trovato nel cappotto dell’anno scorso.
Aggiungo un consiglio personale: Se siete a Venezia a settembre, il profumo dei fiori è fantastico, almeno quello dell’anno scorso, quest’anno non ci sono andato ancora! Prendete una barca, perdetevi tra i canali… e fate attenzione alle maree, non vorrei rovinarvi la vacanza. Infine, provate i “fritti misti”… un vero piacere per il palato, ma occhio al colesterolo. Ah, e imparate qualche parola di veneziano, fa sempre effetto.
Dove si lascia la macchina quando si va a Venezia?
A Venezia, la scelta del parcheggio è cruciale. Personalmente, ho sempre trovato comodo il Parcheggio Comunale AVM a Piazzale Roma.
- Capienza: Con i suoi sei piani e oltre 2.000 posti auto (e circa 300 per moto), è il più grande della zona, un vero colosso di cemento.
- Accesso: È l’unico punto in cui le auto possono materialmente toccare il “suolo” di Venezia centro, un po’ come il confine tra due mondi.
Pensateci: lasciare l’auto è un po’ come abbandonare la materialità per immergersi in un sogno fatto di calli e acqua.
Come spostarsi da Mestre a Venezia?
Dunque, da Mestre a Venezia, la soluzione più rapida ed economica è senz’altro il treno.
- Il treno: In soli 11 minuti, e con un costo che oscilla tra 1 e 26 euro, si raggiunge la Serenissima. È un’opzione comoda e frequente, con treni che partono a intervalli regolari durante tutta la giornata.
A volte mi chiedo se questa facilità di spostamento non abbia un po’ banalizzato la magia di Venezia. Un tempo, arrivarci era un’avventura, un piccolo pellegrinaggio. Oggi, è come prendere la metropolitana.
- Altre opzioni: Ovviamente, esistono alternative, come autobus o tram, ma il treno rimane la scelta preferibile per velocità e convenienza. Potresti anche valutare il taxi o il vaporetto, se sei disposto a spendere di più.
Personalmente, trovo che il treno sia il modo migliore per prepararsi all’esperienza veneziana. Mentre si attraversano i binari, si può iniziare a fantasticare sui canali e sui ponti che ci aspettano.
- Un consiglio extra: Una volta arrivati a Venezia Santa Lucia, prendetevi un momento per ammirare la stazione. È un’opera d’arte in sé, un perfetto preludio alla bellezza che vi aspetta.
Ah, quasi dimenticavo, c’è anche chi si avventura a piedi o in bicicletta, ma la distanza è considerevole e non la consiglierei, a meno che non siate particolarmente allenati o amanti delle lunghe passeggiate.
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