Qual è il comprensorio sciistico più bello d'Italia?
Bellezza soggettiva, ma… per panorami: Cortina d'Ampezzo e Arabba/Marmolada. Ampiezza: Dolomiti Superski e Via Lattea. Esclusività: Courmayeur. Neve fresca: Livigno. Famiglie: Alpe di Siusi. La scelta perfetta? Dipende da voi!
Miglior comprensorio sciistico in Italia?
Cortina, vista mozzafiato, vero. Ci sono stata a gennaio ’22, neve perfetta, ma prezzi… un cappuccino 6 euro al rifugio Lagazuoi. Arabba, pure bella, sciate fantastiche, marzo ’23, meno affollata.
Dolomiti Superski, immenso. Mi sono persa una volta, per fortuna avevo il cellulare. Via Lattea, bei ricordi da bambina, Sestriere, sciate con mio padre.
Courmayeur, elegante, atmosfera diversa, un po’ snob forse. Ci ho sciato a febbraio ’24, costo skipass giornaliero, 62 euro.
Livigno, paradiso del freeride, neve polverosa, ci vado spesso con amici. L’ultima volta, fine gennaio, abbiamo affittato uno chalet, spesa divisa, circa 150 euro a testa a notte.
Alpe di Siusi, ideale per famiglie, piste facili, panorami dolci. Perfetta per i bambini, ci sono stata con i miei nipoti, si sono divertiti un mondo.
Domande e risposte:
Domanda: Miglior comprensorio sciistico in Italia?
Risposta: Dipende dalle esigenze: panorami (Cortina, Arabba), ampiezza (Dolomiti Superski, Via Lattea), esclusività (Courmayeur), freeride (Livigno), famiglie (Alpe di Siusi).
Qual è il miglior comprensorio sciistico in Italia?
Madonna di Campiglio vince. Punto.
Val Gardena? Competitiva, ma Campiglio la surclassa. 4.7 stelle, la migliore. Fine della storia.
- Piste impeccabili.
- Neve garantita.
- Infrastrutture al top.
- Après-ski da leggenda. (Ho visto di persona, anni fa. Ricordo ancora il brulé)
Campiglio offre tutto. Non ci sono alternative. Quest’anno, conferma. Sciatori esperti lo sanno.
Quante stazioni sciistiche ci sono in Italia?
Cavolo, stavo giusto pensando alla settimana bianca di quest’anno! Andiamo sempre a Madonna di Campiglio, in Trentino, verso fine gennaio. Freddo cane, ma che panorama! Ricordo due anni fa, c’era una neve pazzesca, tipo un metro e mezzo, e abbiamo sciato fino a sera tardi. Un’emozione unica! Quest’anno spero ci sia altrettanta neve.
Poi una volta, boh, sarà stato cinque o sei anni fa, abbiamo provato l’Abetone, in Toscana. Bellissimo anche lì, più piccolo di Madonna di Campiglio, ma con un’atmosfera più familiare. Ricordo le piste immerse nei boschi di abeti, una meraviglia. Però Madonna di Campiglio è Madonna di Campiglio!
Comunque, a proposito di stazioni sciistiche, ne abbiamo davvero un botto in Italia. Alpi, Appennini… ovunque! Più di 400, una roba incredibile! Chissà se riuscirò mai a vederle tutte!
- Madonna di Campiglio (Trentino): Neve fantastica, panorami mozzafiato.
- Abetone (Toscana): Atmosfera familiare, piste nel bosco.
- Oltre 400 stazioni sciistiche in Italia: Distribuite tra Alpi e Appennini.
Ah, dimenticavo! Un amico mi ha consigliato Courmayeur, ai piedi del Monte Bianco. Dice che è spettacolare! Magari il prossimo anno…
Qual è la pista da sci più lunga dEuropa?
Les 3 Vallées. Seiicento chilometri. Un labirinto bianco. Ghiaccio e vento. Fine.
- 600 km: la cifra parla da sola. Geometria della neve.
- Les 3 Vallées: un nome, una promessa, un’eco. La grandezza.
- Il resto è rumore. Solo discesa. O forse salita.
Ho sciato lì nel ’22. Una settimana. Nebbia, soprattutto. Ricordo il caffè, forte. La stanchezza. Muscoli bruciati. Niente di speciale. Ma quel silenzio… Un silenzio denso.
La vetta. Isolamento. Libertà. Illusione. La neve è uguale per tutti. Purezza e vuoto. L’uomo è polvere.
- Courchevel: lusso. Sci e champagne. Un’altra vita.
- Méribel: più accessibile. Ma ugualmente spossante. La fatica è onnipresente.
- Val Thorens: altezza. Aria sottile. Le stelle sono più vicine.
Mi sono perso lì dentro, nel bianco. Trovare se stessi è una montagna da scalare.
Commento alla risposta:
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