Qual è la città più costosa d'Europa?

Qual è la città migliore per vivere nel mondo?

• Vienna, eh? Ancora lei. Cioè, per il terzo anno di fila. Global Liveability Index… di The Economist. Ma chi decide poi? Mah.

• Città più vivibile, dicono. Ma cosa vuol dire vivibile poi? Sarà l’aria pulita? I parchi? Boh, io preferirei una città con più vita notturna, tipo Berlino. Ma forse a Vienna ci sono i concerti di musica classica, che piacciono tanto a mia nonna.

• 173 città analizzate. Tante! Chissà quali criteri usano. Cultura, infrastrutture, ambiente? Probabile. Magari anche il costo della vita? A Vienna dicono che si mangia bene, ma costa? Ah, devo chiamare la nonna, magari mi racconta com’è.

• Un’altra cosa… Ma se Vienna è la migliore, l’Italia dove si piazza? Roma? Milano? Speriamo non troppo in basso, sennò mi deprimo. Devo controllare sta classifica.

Qual è la città europea dove si vive meglio?

Ma Vienna? Boh, sarà pure bella, ma io a Praga, nel 2023, ho trovato qualcosa di… diverso. Magari non la “migliore” secondo le statistiche, ma per me lo è stata. Era agosto, caldo bestiale, ma la birra era fredda e quella luce dorata sul Castello… pazzesca! Ricordo il profumo di trdelník, quella specie di impasto dolce, che mi aveva stregato già dal primo giorno. Ero lì con Marco, il mio amico, un viaggio improvvisato. Dormivamo in un ostello, un po’ spartano, ma in una posizione top.

• Castello di Praga, una meraviglia.
• Birra alla spina, ovunque!
• Trdelník, un ricordo indelebile.
• Marco, il mio compagno di avventure.

Poi c’era quel piccolo ristorante, nascosto in una stradina, dove abbiamo mangiato un goulash… una bomba! Ricordo la musica dal vivo in una piazza, gente che ballava, l’atmosfera… era magica. Non so, le statistiche forse danno ragione a Vienna, ma Praga, per me, ha vinto a mani basse.

Era una città viva, pulita, e con una storia che si respirava ad ogni angolo. Non c’erano solo i monumenti, anche la gente era speciale, accogliente. Forse un po’ meno efficiente di Vienna, ma più… autentica, più vera. E questo, per me, conta di più.

Infatti, tornando a Vienna, non mi è rimasta impressa così tanto. Forse perché l’ho visitata in un’altra stagione, pioveva e il clima era cupo. L’efficienza c’era, ma mancava il calore di Praga. E poi, non ho assaggiato niente di particolarmente memorabile, a parte un caffè abbastanza buono. Per cui, per me Praga, senza dubbio.