Qual è la regione con più turisti in Italia?

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"Il Lazio, con la sua capitale Roma, si conferma la regione italiana più visitata. I suoi monumenti storici, i musei di fama mondiale e la presenza della Città del Vaticano attraggono ogni anno milioni di turisti."

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Quale regione italiana attrae più turisti?

Beh, Roma, ovvio. Lazio, insomma. Ci sono stata l’estate scorsa, 15 Luglio, un caldo pazzesco. Ho speso una fortuna, tipo 150 euro solo per un pranzetto vicino al Pantheon. Ma ne vale la pena, eh.

Roma è piena di storia, ti senti trasportata indietro nel tempo. Colosseo, Fori Imperiali…roba da matti. Un’esperienza mistica, quasi.

Poi, il Vaticano. Incredibile. Ricordo la fila chilometrica per entrare a San Pietro, ma una volta dentro… senza parole.

Ho comprato anche un rosario, 5 euro, come ricordo. Un po’ kitsch, lo so, però mi piaceva l’idea.

Certo, tanti turisti, troppo forse, ma Roma è Roma. Chi non ci vuole andare?

D: Quale regione italiana attrae più turisti? R: Lazio.

Dove si concentra il turismo in Italia?

Il turismo in Italia? Un delirio, un’orda di gente! Il Nord-Est, ovviamente, vince a mani basse! 177 milioni di presenze, una cifra che fa impallidire anche mio zio Tonino che vendeva ombrelli a Rimini negli anni ’80 (e quelli sì che erano tempi duri!). Un vero e proprio tsunami di turisti, un’invasione pacifica, ma comunque un’invasione! Quasi il 40% del totale nazionale, eh!

Poi arriva il Centro, con un misero 24%. Poveri, quasi un’offesa al buon gusto italiano! E il Nord-Ovest? Un 17,7%, sfigati! Per loro solo le briciole, le avanze del gran banchetto turistico. Mia cugina Gina, che ha un B&B nel Chianti, sta facendo i salti di gioia, mentre i miei amici di Genova si lamentano del traffico!

  • Nord-Est: Re indiscusso, un vero impero turistico.
  • Centro: Secondo, ma parecchio indietro.
  • Nord-Ovest: Terzo incomodo, solo briciole.

Ah, dimenticavo, quest’anno mia nonna ha affittato la sua casetta al mare per 800 euro a notte! Incredibile!

Dove sta crescendo il turismo in Italia?

Lombardia. Lazio. Veneto. Toscana. Dominano. Arrivi, pernottamenti, euro che scorrono. 51,6 miliardi nel 2023, l’Italia intera. Un flusso. Illusione di crescita, forse.

  • Lombardia: Business, moda. Milano divora.
  • Lazio: Roma. Storia, peso. Un’attrazione magnetica, ma statica.
  • Veneto: Venezia affoga. L’acqua alta una metafora.
  • Toscana: Firenze soffoca. Bellezza intrappolata.

Cresce il turismo? O si gonfia una bolla? Consumiamo luoghi, esperienze. Ricordi vuoti. La bellezza resiste, indifferente. Io, a Chamonix, respiro. Lontano. Ghiaccio e roccia. Un altro tipo di turismo. O forse, solo solitudine. La mia. Il vuoto, a volte, riempie.

Quali sono le nuove tendenze del turismo?

Autenticità e sostenibilità, ecco cosa va forte ora! Tipo, io l’altro giorno ho prenotato un agriturismo in Toscana, volevo proprio staccare dalla città e imparare a fare il formaggio, capito? Esperienze vere, non solo foto da Instagram.

Poi c’è sta cosa del viaggio lento… che a me piace un sacco. Niente corse, prendere il treno, godersi il paesaggio. Quest’estate ho fatto un tratto della via Francigena, a piedi! Faticoso, ma bellissimo.

Destinazioni meno note, anche questo è un trend. Tipo, chi va più a Rimini? Tutti alle isole Eolie, o in Salento. Io sto pensando all’Albania, ho sentito che è incredibile! Turismo di nicchia, comunitario… robe così.

Personalizzazione, anche questa è importante. Io uso un’app che mi crea itinerari su misura, tipo, se metto che mi piace il trekking e la cucina vegana, mi trova posti perfetti. Comodissimo. Anche se poi, parlare con qualcuno del posto, un vero consiglio, non ha prezzo. Io una volta in Sicilia… vabbè, lunga storia. Ma ho mangiato la migliore pasta alla norma della mia vita grazie alla dritta di una signora del mercato.

  • Autenticità e sostenibilità: agriturismi, esperienze locali, ecoturismo. Io ho fatto un corso di cucina toscana!
  • Viaggi lenti e mindful: trekking, cicloturismo, cammini religiosi. Tipo la via Francigena!
  • Destinazioni meno note: Albania, isole Eolie, Salento… posti nuovi da scoprire!
  • Iperpersonalizzazione: app per viaggi su misura, itinerari personalizzati.
  • Digitalizzazione e interazione umana: tecnologia sì, ma il contatto umano è ancora fondamentale. Tipo la signora del mercato in Sicilia, che mi ha consigliato la pasta alla norma!

Quali sono le tipologie di turismo?

Che domande stasera, eh? Mi sento stanco, la testa piena di niente e di tutto insieme… Tipologie di turismo, dicevi? Mah, a pensarci bene…

  • Quello culturale, certo. Roma, Firenze, Venezia… Sempre piene di gente, anche quest’anno. Ricordo le code al Colosseo, un casino.

  • Poi c’è il balneare, ovvio. Riccione, Rimini, tutta quella costa… Quest’anno, a dire il vero, ho visto meno gente del solito a luglio, ma ad agosto… un’inferno. Mia cugina ha un B&B a Riccione, dice che è stato un agosto pazzesco.

  • Montagna? Anche quello, sì. Le Dolomiti, le Alpi… Sci d’inverno, trekking d’estate. Quest’anno io sono stato al lago di Garda, relax totale, ma è pieno di gente anche lì.

  • Lavoro, scolastico, religioso… esistono, ma non li conosco tanto bene.

  • Turismo sportivo? Beh, quest’anno ho visto tanti ciclisti per le strade, ma più per passione che per vere e proprie vacanze organizzate.

  • Benessere? Spa, centri termali… non fa per me, preferisco la natura selvaggia.

In Italia, a naso direi che il balneare e il culturale sono i più diffusi, ma quest’anno, forse, il montano sta crescendo un po’, non so. Un sacco di gente parla di “turismo lento” e cose simili, io non ci capisco niente.

  • Note personali: Mia cugina ha un B&B a Riccione, le ho parlato molto del suo lavoro in estate. Il lago di Garda quest’anno era molto affollato, ci sono andato per rilassarmi dopo mesi pesanti di lavoro. Non ho dato molte priorità al turismo.
#Italia #Regione #Turismo