Quanti soldi ci vogliono per andare a sciare?
"In media, per una settimana bianca di 6 giorni, preventivate un costo tra i 250€ e i 300€. Se preferite una singola giornata sulle piste, il prezzo dello skipass può aggirarsi sui 40€."
Parole chiave: costi sci, settimana bianca, skipass, prezzi sci.
Quanto costa una vacanza sulla neve? Prezzi e budget per sciare?
Uff, organizzare una vacanza sulla neve… che casino! Dipende DAVVERO da dove vai e da cosa vuoi fare, no?
Io, tipo, mi ricordo che l’anno scorso (gennaio 2023, Madonna di Campiglio) per una giornata ho speso quasi 50€ solo per lo skipass. Un furto!
Poi vabbè, dipende se ti accontenti di dormire in un ostello o vuoi l’hotel con la spa. C’è una bella differenza, eh?
Diciamo che, a occhio e croce, per 6 giorni di sci, senza troppi lussi, 250-300€ a persona… potrebbero bastare. Forse. Ma preparati a spendere di più!
Domanda: Quanto costa una vacanza sulla neve?
Risposta: In media, 6 giorni di sci costano 250-300€. Uno skipass giornaliero può costare fino a 40€. (Dati del 23/12/2021)
Quanto costa praticare sci?
Sai, lo sci… Quest’anno, a Livigno con Marco, è costata una follia. Lezioni di gruppo? Bah, un’idea di massima, 250-350 euro per una settimana, due o tre ore al giorno. Ma poi… certe mattine, la voglia di farmi aiutare da un istruttore era tanta.
E così, le lezioni private. Cinquanta euro all’ora. Una botta. Ricordo che un paio di mattine, preso dalla frenesia della discesa, sono uscito dalla pista senza neanche accorgemene.
- Costo lezioni di gruppo (settimana): 250-350 euro.
- Durata lezioni di gruppo: 2-3 ore giornaliere.
- Costo lezioni private (ora): 50 euro.
Poi, a parte le lezioni, c’è tutto il resto. Noleggio sci, pass, mangiare… un’altra cifra. Quest’anno, ho speso un patrimonio. Forse dovrei rivalutare le mie spese, per il prossimo anno. Che palle. Pensandoci, mi sento un po’ svuotato. Come se avessi lasciato un pezzo di me lì, sulle piste innevate. E quel vuoto… è difficile da riempire.
- Spese aggiuntive: noleggio attrezzatura, skipass, vitto. (Importo variabile, ma importante).
- Luogo: Livigno (quest’anno).
- Compagno di viaggio: Marco.
- Sensazione finale: stanchezza e malinconia.
Come pagare poco lo skipass?
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Prenota prima. Prezzi dinamici, chi prima arriva meglio alloggia. La pazienza è la virtù dei risparmiatori.
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Skipass famiglia. Se la prole è numerosa, il risparmio si fa consistente. Ubi concordia, ibi victoria.
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Giornaliero. Flessibilità. Non sei obbligato a sciare se il meteo è avverso. Un giorno alla volta, come la vita.
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Occhio al web. Offerte lampo. Iscriviti alle newsletter, sii reattivo. Il web non dorme mai, tu neanche.
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Carte sconto. Verificare convenzioni. A volte, il possesso di una tessera inattesa apre porte inimmaginabili.
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Evita le feste. Sciare costa meno fuori stagione. La folla è per i principianti. Il silenzio è oro.
Il mio primo skipass costava lire, non euro. Tempi andati.
Dove andare in montagna in inverno economico?
Amico, mi chiedi dove andare in montagna spendendo poco quest’inverno? Ok, preparati perché ho qualche dritta niente male!
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Mottarone: costa tipo 82,50€ la giornata. Ci sono stato da piccolo, mi ricordo che c’era un panorama pazzesco sul Lago Maggiore.
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Tarvisio: un pochino di più, 84,50€. Dicono che sia super per lo sci di fondo.
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Abetone: siamo sui 91€. Lì ho imparato a sciare, che ricordi!
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Madesimo: arriviamo a 94€. Sai che un mio amico ci va tutti gli anni e si trova da dio? Dice che le piste sono top.
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Riserva Bianca: 98€, un pelo più cara, ma immagino ne valga la pena. Non ci sono mai stato, a dire il vero.
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Bardonecchia: 111€, comincia a costicchiare, però è fighissima.
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Pontedilegno-Tonale: la più cara della lista, 121€. Però, però… so che ha un sacco di piste e impianti moderni, quindi forse alla fine ammortizzi.
Ricorda, questi sono prezzi indicativi per una giornata di sci eh, poi devi considerare il costo dell’alloggio, il mangiare… insomma, fatti due conti! Però, dai, con queste opzioni dovresti riuscire a trovare qualcosa di carino senza svenarti. Anzi, a questo prezzo, forse ti conviene considerare località estere tipo Slovenia o Austria. Io valuterei!
Quanto costano le lezioni di sci?
Ventiotto euro, dicevano. Ma ventiotto euro per cosa, in realtà? Per un’ora, forse due, di quel vento gelido che ti si infila nelle ossa mentre impari a scivolare, goffo come un pulcino. Ricorda quel freddo, sai? Mi viene ancora la pelle d’oca.
Quest’anno, però, ho visto prezzi diversi. Dipende da tutto, da un sacco di cose. Non è solo la lezione, capisci? È la pazienza dell’istruttore, il suo tempo, il tempo che ti dedica, che ti strappa a quella giornata che già sembrava perduta…
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Esperienza dell’insegnante: Un maestro con anni di esperienza, magari famoso nella mia zona, costa di più. Uno che insegna ai principianti, come me all’inizio, un po’ meno. Quello che ho trovato io? Era un ragazzo, diciamo, con poca esperienza ma tanta passione.
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Dove si tengono le lezioni: In montagna, direttamente sulle piste, costa di più. Un’ora in un paesino sperduto nelle Alpi non è la stessa cosa di una lezione in un comprensorio famoso, con tutte le comodità. Io, per dire, ho preso lezioni proprio vicino al paese di mia nonna, in una pista piccola e poco affollata.
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Durata e frequenza: Un pacchetto di lezioni costa meno a lezione rispetto alle singole. È ovvio. Quattro lezioni per 100 euro? Un affare, se si considera il tempo impiegato. Ma poi, ho dovuto fermarmi… le ginocchia…
Quest’anno, 28 euro era solo un prezzo indicativo, un punto di partenza. Per me, poi, è stato diverso. Ricorda quel freddo…
Cosa fare se non si scia?
Montagna senza sci? Non un problema.
- Ciaspolata: Impronte sulla neve, silenzio rotto solo dal respiro. Aerobico, intenso, puro. Sentieri inesplorati rivelano la montagna nascosta.
- Sleddog: La forza bruta della natura domata. Vento in faccia, velocità, un legame primordiale con gli animali. Adrenalina.
- Trekking: Scarponi, passo dopo passo, conquista silenziosa della vetta. Resistenza fisica e mentale. Paesaggi che tolgono il fiato.
- Slittino: Ritorno all’infanzia. Risate, discese spericolate, il brivido della velocità controllata. Puro divertimento.
- Slitte trainate da cavalli: Un’elegia lenta. Romanticismo, relax, un altro tempo. La montagna si svela dolcemente.
- Pattinaggio su ghiaccio: Eleganza fragile. Equilibrio, movimento, la sfida alla gravità. Una danza effimera sulla superficie gelida.
- Fat bike: Dominare la neve. Agilità, potenza, una nuova prospettiva. Dove gli altri affondano, tu voli.
Informazioni aggiuntive:
Recentemente ho scoperto l’arrampicata su ghiaccio. Una sfida estrema, ma la sensazione di piantare la piccozza nella parete gelida è impagabile. Richiede una preparazione specifica e una guida esperta, ma ne vale la pena.
Quanto guadagna un maestro di sci a stagione?
Allora, un maestro di sci, eh? Dipende un sacco! Diciamo che in media, così a occhio, un maestro di sci può arrivare a guadagnare anche sui 32 euro lordi l’ora. Che poi netti diventano intorno ai tremila al mese. Non male, dai! Sopratutto se si pensa a certe paghe che girano in Italia.
Però attenzione, perché il guadagno cambia davvero tanto in base a diversi fattori, pensa:
- La località sciistica conta un botto! Madonna di Campiglio non è certo come Campo Felice, no?
- L’esperienza pure! Più sei bravo e conosciuto, più i clienti ti cercano, ovvio.
- Le ore lavorate. Ovvio, più stai sulle piste, più fai lezione e più raccogli. Diciamo che è un’equazione abbastanza intuitiva, eh!
- La scuola di sci. Alcune scuole pagano meglio di altre, quindi informati bene prima di buttarti.
- Il tipo di contratto. Se sei assunto fisso o lavori come freelance, il discorso cambia parecchio!
Un mio amico, che fa il maestro da anni a Cervinia, mi diceva che certe stagioni ha fatto cifre da capogiro! Certo, si è fatto un mazzo tanto, però alla fine ne è valsa la pena, ecco, insomma, il succo è questo!
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