Quanti soldi ci vogliono per andare in Alaska?

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Il volo più economico per lAlaska dallItalia nelle ultime 72 ore è di 809€. Milano-Malpensa-Anchorage è la rotta più cercata, con un biglietto andata e ritorno a 852€.
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Quanto costa viaggiare in Alaska dall’Italia

L’Alaska, con le sue vaste distese selvagge, le imponenti montagne e i ghiacciai spettacolari, è una destinazione da sogno per gli amanti dell’avventura e della natura. Tuttavia, pianificare un viaggio in questo stato remoto può essere costoso. Ecco una guida sui costi da considerare quando si organizza un viaggio in Alaska dall’Italia:

Voli:

Il costo dei voli dall’Italia all’Alaska varia notevolmente a seconda della stagione, della compagnia aerea e della disponibilità. Nei mesi estivi (giugno-agosto), quando il turismo è al culmine, i prezzi dei biglietti tendono a salire. Secondo i dati più recenti, il volo più economico dall’Italia all’Alaska nell’arco delle ultime 72 ore è di 809 euro. Milano-Malpensa-Anchorage è la rotta più comunemente ricercata, con un biglietto di andata e ritorno che in media costa circa 852 euro.

Alloggio:

L’Alaska offre un’ampia gamma di opzioni di alloggio, dagli hotel di lusso alle pensioni economiche. Il costo dell’alloggio varia notevolmente a seconda della località, del periodo dell’anno e del livello di comfort desiderato. In media, i viaggiatori possono aspettarsi di pagare tra i 50 e i 200 euro a notte per una camera d’albergo. Le tariffe tendono ad essere più alte nei mesi estivi e nelle principali destinazioni turistiche come Anchorage, Fairbanks e Juneau.

Trasporto:

L’Alaska è uno stato vasto, quindi spostarsi può richiedere tempo e denaro. Il modo più conveniente per viaggiare all’interno dell’Alaska è in auto, ma il noleggio di un’auto può essere costoso. Il costo medio del noleggio auto è di circa 50 euro al giorno, ma può variare a seconda delle dimensioni del veicolo e del periodo dell’anno. Un’alternativa più economica è prendere i trasporti pubblici, come autobus o treni. Tuttavia, il servizio di trasporto pubblico in Alaska può essere limitato, soprattutto nelle zone remote.

Attività ed escursioni:

L’Alaska offre una vasta gamma di attività ed escursioni, tra cui escursioni, kayak, pesca e osservazione della fauna selvatica. Il costo di queste attività varia a seconda del tipo di attività, della durata e del tour operator utilizzato. Alcune delle escursioni più popolari, come il tour del ghiacciaio Hubbard, possono costare tra i 50 e i 200 euro a persona.

Cibo e bevande:

Il cibo e le bevande in Alaska possono essere costosi, soprattutto nelle principali destinazioni turistiche. Un pasto medio al ristorante costa tra i 15 e i 25 euro, mentre una pinta di birra può costare anche 8 euro. È consigliabile preparare alcuni pasti in autonomia per risparmiare sui costi alimentari.

Costi aggiuntivi:

Oltre ai principali costi sopra elencati, ci sono anche alcune spese aggiuntive da considerare quando si pianifica un viaggio in Alaska. Queste spese possono includere:

  • Visto: I cittadini italiani necessitano di un visto per entrare negli Stati Uniti. Il costo di un visto è di 160 dollari.
  • Tasse di iscrizione al parco: Alcune aree naturali dell’Alaska, come il Parco Nazionale e Riserva di Denali, richiedono l’acquisto di un pass o una tassa di iscrizione.
  • Equipaggiamento: Se si prevede di fare escursioni o altre attività all’aperto, è necessario noleggiare o acquistare attrezzatura come zaini, scarponi da trekking o pagaie.
  • Assicurazione di viaggio: È consigliabile stipulare un’assicurazione di viaggio per proteggersi da imprevisti come cancellazione del volo, perdita del bagaglio o spese mediche.

Conclusione:

Il costo di un viaggio in Alaska dall’Italia può variare notevolmente a seconda dello stile di viaggio, del periodo dell’anno e delle attività previste. Tuttavia, con una pianificazione attenta e tenendo conto delle spese aggiuntive, è possibile godersi questa destinazione unica senza spendere una fortuna.