Quanto ci vuole per fare il giro del sellaronda?

12 visite
Il Sellaronda, circuito di 53 km nelle Dolomiti, attraversa quattro valli e sfrutta 22 impianti di risalita. Il tempo di percorrenza varia, ma un giro completo, senza soste, richiede mediamente circa due ore di risalita.
Commenti 0 mi piace

Sellaronda: Quanto tempo serve davvero per il giro dei quattro passi?

Il Sellaronda, l’iconico percorso sciistico a forma di anello che abbraccia il massiccio del Sella nelle Dolomiti, è un’esperienza imperdibile per ogni appassionato di sport invernali. Con i suoi 53 km di piste che si snodano attraverso quattro valli ladine (Val Gardena, Val di Fassa, Val Badia e Arabba), e servite da ben 22 impianti di risalita, promette un’avventura indimenticabile tra panorami mozzafiato. Ma quanto tempo ci vuole effettivamente per completare un giro del Sellaronda?

La risposta, come spesso accade in montagna, non è univoca. Il tempo di percorrenza, infatti, è influenzato da diversi fattori, rendendo ogni Sellaronda un’esperienza a sé. Se consideriamo esclusivamente il tempo impiegato sugli impianti di risalita, in condizioni ideali e senza soste, si può stimare una durata media di circa due ore, come suggerito. Tuttavia, questo dato rappresenta solo una parte dell’equazione.

Bisogna infatti considerare il tempo effettivamente trascorso sugli sci. La velocità e l’abilità dello sciatore, la scelta delle piste (tracciati più facili o discese più impegnative), le eventuali code agli impianti, le condizioni meteo e la presenza di neve ghiacciata possono incidere significativamente sulla durata totale del percorso.

Un sciatore esperto, in una giornata con poca affluenza e condizioni ottimali, potrebbe completare l’intero giro, comprese le discese, in circa 3-4 ore. Uno sciatore meno esperto, o in presenza di code e condizioni meteo avverse, potrebbe invece impiegare anche 5-6 ore, o addirittura di più.

A questo va poi aggiunto il tempo dedicato alle pause. Una sosta per il pranzo in uno dei rifugi tipici lungo il percorso, ad esempio, è quasi d’obbligo per godere appieno dell’atmosfera dolomitica e ricaricare le energie. Anche una breve sosta per ammirare il panorama o scattare qualche foto contribuirà ad allungare i tempi.

Quindi, pianificando il vostro Sellaronda, è fondamentale considerare non solo il tempo di risalita, ma anche tutti questi fattori aggiuntivi. Partire presto al mattino è sicuramente consigliabile, per massimizzare il tempo a disposizione e godersi appieno la giornata sulle piste. Consultate i bollettini neve e le previsioni meteo, e valutate realisticamente le vostre capacità sciistiche per stimare un tempo di percorrenza più preciso e godervi al meglio l’esperienza del Sellaronda, senza la pressione dell’orologio. E non dimenticate: la vera bellezza del Sellaronda sta nel viaggio, non solo nella destinazione.