Quanto dura la traversata dalla Libia a Lampedusa?

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La traversata da Lampedusa, attualmente più frequentemente dalla Tunisia che dalla Libia, dura dalle 8 alle 10 ore in condizioni ottimali. Difficoltà impreviste possono allungare il viaggio a 25-30 ore, ma lisola rimane comunque relativamente facile da raggiungere.

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La Pericolosa Brevità del Passaggio: Dalla Libia (e Tunisia) a Lampedusa

Lampedusa, piccola isola italiana nel cuore del Mediterraneo, è diventata tristemente nota come punto di approdo per migliaia di migranti provenienti dalle coste africane. La distanza geografica, apparentemente breve, cela una realtà drammatica e imprevedibile, che trasforma una traversata che potrebbe durare poche ore in una lotta disperata per la sopravvivenza.

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la rotta più frequente attualmente non è più quella dalla Libia, bensì dalla Tunisia. Questa variazione, pur modificando le dinamiche operative dei soccorsi, non attenua la pericolosità intrinseca del viaggio. In condizioni meteomarine favorevoli, la traversata, sia da una costa che dall’altra, richiede dalle otto alle dieci ore. Si tratta di una finestra temporale apparentemente ristretta, che però inganna sulla gravità della situazione.

Queste “condizioni ottimali” rappresentano un’eccezione più che la regola. Il mare, inclemente e imprevedibile, può trasformarsi in un nemico spietato. Un’improvvisa tempesta, un guasto al motore, un’imbarcazione inadeguata, o anche semplicemente il sovraffollamento delle precarie imbarcazioni utilizzate, possono allungare il viaggio drammaticamente, fino a 25-30 ore. In queste circostanze, la stanchezza, la disidratazione, la mancanza di cibo e le condizioni igieniche precarie, diventano fattori decisivi che possono compromettere la sopravvivenza dei migranti.

L’apparente vicinanza di Lampedusa, quindi, è ingannevole. La facilità geografica del raggiungimento dell’isola, considerata in termini puramente distanziali, si contrappone alla pericolosità intrinseca di una navigazione spesso effettuata con mezzi inadeguati e in condizioni di grande precarietà. La brevità del viaggio, in condizioni ideali, è un’illusione ottica che maschera la realtà di un passaggio marittimo che, in troppe occasioni, si trasforma in una lotta contro la morte. Questa sottile contrapposizione tra distanza geografica e reale pericolo rappresenta un elemento fondamentale per comprendere la complessità della crisi migratoria nel Mediterraneo e la necessità di interventi efficaci e umanitari. La “facilità” di raggiungere Lampedusa è, in definitiva, un’amara ironia.