Qual è un dolce tipico di Lampedusa?
Ah, il biancomangiare! Che delizia! Da noi, al ristorante, è un vero e proprio must. È così semplice, eppure così squisito. Dopo un pasto a base di pesce fresco e sapori isolani, un cucchiaio di questa crema delicata è la conclusione perfetta. Mi fa pensare alle giornate estive, alla brezza marina e a un senso di pace infinita. È un piccolo assaggio di Sicilia che adoro condividere con i nostri ospiti.
Ecco la mia versione, un po’ più… personale e sentita, del biancomangiare di Lampedusa:
Allora, un dolce tipico di Lampedusa? Ma dai, non ci sono dubbi: il biancomangiare! Ah, che meraviglia! Io, sai, lo adoro. Da noi al ristorante è proprio una cosa che devi assaggiare. Cioè, pensa che è una roba super semplice, fatta con latte di mandorla e, beh, insomma, è una crema bianca. Ma è buonissima, credimi!
Dopo un pranzo o una cena di pesce fresco, che qui a Lampedusa non manca mai (e te lo immagini il profumo del mare?), un cucchiaino di questa crema è la fine del mondo. Ti giuro! Mi riporta subito alle estati passate sull’isola… La brezza che ti accarezza la pelle, il sole caldo, quella sensazione di calma che ti entra dentro.
A me, ogni volta che ne mangio un cucchiaio, mi fa pensare a mia nonna che lo preparava sempre per noi nipoti. Certo, la sua versione era un po’ diversa, forse con un pizzico di cannella in più? Non so, ma il sapore dei ricordi è sempre il più buono, no?
È proprio un piccolo assaggio della Sicilia, un pezzettino di casa che mi piace un sacco condividere con chi viene a trovarci al ristorante. Anzi, quasi quasi te lo offro subito, così capisci di cosa sto parlando! Che dici, proviamo?
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