Quanto trattiene Booking all'host?

Booking.com: quanto trattiene dagli host e quali sono le insidie della commissione?

Booking.com è la piattaforma di prenotazioni alberghiere più utilizzata al mondo, un’enorme opportunità per gli host ma anche un complesso meccanismo di commissioni che può incidere significativamente sui profitti. La piattaforma, infatti, preleva una percentuale variabile sulle prenotazioni, un aspetto fondamentale per comprendere la redditività di un’attività ricettiva che utilizza la piattaforma.

Non si tratta di un’imposta fissa, ma di una commissione variabile, che solitamente si aggira tra il 15% e il 22% del prezzo della prenotazione. Questo significa che su una tariffa di 100 euro a notte, l’host potrebbe vedere decurtati tra i 15 e i 22 euro a prenotazione.

Questa percentuale variabile non è un dato statico e può essere influenzata da diversi fattori, tra cui:

• Tipo di prenotazione: Prenotazioni non rimborsabili o con cancellazioni a pagamento solitamente comportano commissioni più elevate per la piattaforma, un chiaro incentivo a una politica di prenotazione più rigida per Booking.com.

• Periodo dell’anno: Le stagioni di alta e bassa domanda possono influenzare la percentuale applicata.

• Categoria dell’alloggio: Alcuni alloggi, o specifiche tipologie di alloggio, possono avere commissioni diverse.

• Tariffa applicata: La tariffa concordata dall’host con la piattaforma, o eventuali offerte speciali, possono influenzare le percentuali.

È fondamentale per gli host comprendere appieno come funziona il calcolo delle commissioni Booking.com, non limitandosi a un dato generale. Una gestione attenta delle tariffe e delle tipologie di prenotazione è quindi essenziale per garantire la redditività dell’attività.

Cosa può fare un host per mitigare l’impatto delle commissioni?

L’host, per massimizzare il suo guadagno, dovrebbe:

• Analizzare attentamente le tariffe: Comparare e confrontare le proprie tariffe rispetto al mercato, cercando di posizionarsi in modo competitivo, ma non sacrificando un margine adeguato per coprire le commissioni di Booking.

• Eseguire simulazioni: Utilizzare strumenti online o app che permettano di calcolare il guadagno netto previsto, considerando le percentuali di commissione.

• Promuovere altri canali di prenotazione: Non dipendere unicamente da Booking, sfruttando altre piattaforme o il marketing diretto per raggiungere un pubblico più ampio e diversificare i flussi di prenotazioni.

In conclusione, mentre Booking.com rappresenta un’opportunità significativa per gli host, è fondamentale comprendere il meccanismo delle commissioni per gestire in modo ottimale la propria attività ricettiva e massimizzare i profitti. Un’analisi attenta e una strategia di gestione delle tariffe e della presenza su più piattaforme sono la chiave del successo.