Quanto vale il visto turistico in Italia?

9 visite
Il visto turistico per lItalia, valido per 90 giorni ogni 180, può essere rilasciato per uno o più ingressi. In alcuni casi, si può ottenere un Visto Uniforme Schengen con validità da uno a cinque anni.
Commenti 0 mi piace

Il Costo del Sogno Italiano: Quanto costa davvero un visto turistico?

L’Italia, con la sua storia millenaria, l’arte ineguagliabile e la bellezza paesaggistica mozzafiato, attira ogni anno milioni di visitatori da tutto il mondo. Ma per chi non è cittadino di un Paese membro dell’Unione Europea o di altri Stati con accordi specifici, l’accesso a questo tesoro richiede il superamento di un ostacolo burocratico: il visto turistico. Ma quanto costa davvero realizzare il sogno italiano?

La risposta, purtroppo, non è univoca e dipende da diversi fattori. Innanzitutto, è necessario distinguere tra il costo del visto in sé e le spese accessorie.

Il costo del visto turistico italiano, valido per 90 giorni entro un periodo di 180, e con possibilità di ingresso singolo o multiplo, è di 60 euro. Questa cifra rappresenta il costo del modulo di richiesta, da versare tramite una ricevuta di pagamento, solitamente effettuata presso un ufficio postale o una banca autorizzata. È bene precisare che questa tariffa è standard per tutti i richiedenti e non varia in base alla nazionalità o alla durata del soggiorno.

Tuttavia, il costo effettivo supera di gran lunga questa cifra. Infatti, si devono considerare le spese accessorie, che variano sensibilmente a seconda della situazione individuale e della procedura scelta. Queste spese possono includere:

  • Costi di agenzia: Molti richiedenti optano per rivolgersi a delle agenzie specializzate nella gestione delle pratiche per il visto. Queste agenzie offrono un servizio di assistenza completa, dalla compilazione dei moduli alla raccolta della documentazione, ma richiedono un compenso aggiuntivo che può variare considerevolmente da agenzia ad agenzia.
  • Spese di traduzione e legalizzazione: Se la documentazione richiesta (ad esempio, certificati di nascita, matrimonio, stato civile) non è in italiano, sarà necessario tradurla e legalizzarla presso un traduttore giurato e l’autorità competente. Questi costi aggiuntivi possono essere significativi.
  • Spese di viaggio: Per presentare la domanda, in molti casi è necessario recarsi personalmente presso il Consolato o l’Ambasciata italiana del proprio Paese di residenza, comportando spese di viaggio e soggiorno aggiuntive.
  • Assicurazione sanitaria: Un’assicurazione di viaggio completa che copra le spese mediche e di rimpatrio è generalmente richiesta per l’ottenimento del visto. Il costo di questa assicurazione varia a seconda della copertura assicurativa scelta e della durata del soggiorno.

In conclusione, mentre il costo del visto in sé è fisso a 60 euro, il costo totale per ottenere il permesso di entrare in Italia per turismo può variare da un minimo di circa 100 euro (considerando solo le spese accessorie minime) fino a diverse centinaia di euro, a seconda delle circostanze individuali. È quindi fondamentale informarsi con precisione sui costi aggiuntivi prima di iniziare la procedura, pianificando un budget adeguato per rendere il proprio “sogno italiano” una realtà senza intoppi finanziari. Infine, per chi prevede viaggi frequenti in Italia, è possibile valutare la possibilità di ottenere un Visto Uniforme Schengen con validità pluriennale (da uno a cinque anni), che pur comportando un costo iniziale maggiore, potrebbe rivelarsi più conveniente a lungo termine.