Quanto guadagna un wine export manager?

0 visite

Mamma mia, che domanda interessante! Da appassionato di vino, mi fa piacere vedere che le aziende italiane puntano sullexport. Un export manager nel settore vinicolo, quindi, può guadagnare bene, soprattutto con lesperienza. Si parte da cifre accettabili per i junior, ma con gli anni e la passione si può arrivare a guadagni davvero interessanti! Chissà che opportunità si aprono con questo ruolo, immagino viaggi, degustazioni... un lavoro da sogno, insomma!

Commenti 0 mi piace

Quanto guadagna un wine export manager? Boh, sarei curioso di saperlo anche io! Ricordo mio zio, che lavorava in una cantina nel Chianti, sempre a parlare di contratti con distributori giapponesi… lui non era un export manager, ma un semplice responsabile vendite, però, vedevo quanto si impegnava, le telefonate a tutte le ore, i viaggi… e forse, guadagnava anche bene, chissà.

Mamma mia, un export manager, però… deve essere un altro pianeta! Immagino stipendi ben diversi, molto più alti. Certo, all’inizio, sarà un po’ come per tutti, credo, qualche sacrificio, un contratto magari non da sogno, con uno stipendio… diciamo… “accettabile”, per poter iniziare. Ma poi? Poi con l’esperienza, se sei bravo, se hai la passione giusta, se sai muoverti, se hai quel quid in più… beh, si possono raggiungere cifre… notevoli. Ho letto da qualche parte, non ricordo dove, che si parla di 50, 60 mila euro all’anno per i più esperti, ma forse anche di più, dipende dalle aziende, dai risultati, dai mercati, ovviamente.

Pensate a tutto quello che ci sta dietro: devi conoscere il vino, certo, avere fiuto per gli affari, essere un ottimo comunicatore, parlare almeno un paio di lingue, magari anche tre o quattro… e poi i viaggi! Giappone, Stati Uniti, Regno Unito… immaginate a girare il mondo, degustando vini straordinari, incontrato persone affascinanti… è un lavoro che mi affascina, davvero.

A volte penso: “ma perché non ho studiato qualcosa di più… affine al mondo del vino?”. Poi però, ricordo che sono un pasticcere, e anche questo ha le sue gioie… ma un export manager… beh, resta un sogno, un piccolo sogno nel cassetto. Forse un giorno… chissà!