Quanto è lo stipendio di uno chef?
"Lo stipendio di un Capo Cuoco? Circa il 20% dei ricavi del ristorante. Uno Chef Executive, secondo il CCNL Turismo (2° livello), percepisce circa 1.700€, ma può arrivare a 3.000-6.000€ mensili."
Quanto guadagna uno chef?
Cavolo, la domanda sullo stipendio degli chef mi mette in crisi! Ricordo un amico, Marco, che lavorava come chef de partie in un ristorante a Roma, zona Monti, nel 2018. Guadagnava poco più di 1200 euro al mese, con orari massacranti.
Era un’esperienza pesantissima, diceva, nonostante la passione. Poi ho incontrato un altro chef, proprietario di un locale in Toscana. Quello sì, aveva un guadagno decisamente migliore, parliamo di 4000 euro mensili, ma dopo anni di duro lavoro e investimenti pazzeschi, e credo molta sofferenza.
Per quanto riguarda gli chef executive, ho letto di stipendi da capogiro, ma solo in contesti molto specifici e top di gamma. Il CCNL cita cifre intorno ai 1700 euro, ma la realtà è molto più sfaccettata e… confusa. Dipende da mille fattori.
Domande e Risposte (per motori di ricerca):
- Quanto guadagna uno chef? Variabile, da 1200 a 6000 euro mensili o più.
- Stipendio chef executive? Circa 1700-6000 euro al mese, a seconda dell’esperienza e del locale.
Quanto guadagna uno chef a Milano?
Chef a Milano: guadagni.
Stipendio medio mensile: 4162€. Base: 1750€.
Differenza notevole. Variabili in gioco.
- Esperienza.
- Specializzazione.
- Reputazione del locale.
- Contratto.
Nota personale: conosco chef stellati che superano i 10.000€ mensili a Milano. Altri, in trattorie, si attestano sui 2000€. Dipende.
Ricorda: dati 2024, mia esperienza personale inclusa.
Quanto dura un corso da chef?
Quanto dura ‘sta storia da chef? Mah, dipende. Sai, io pensavo a qualcosa di veloce, tipo sei mesi, ma poi ho visto che… è tutta un’altra storia.
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Corsi base? Un anno, forse anche meno, ma saranno solo le basi, niente di che. Tipo imparare a sbollentare le verdure, sai? Cose così. Mi pare poco.
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Percorsi seri? Tre anni minimo, e ti assicuro che non sono tre anni facili, eh. Ci vuole impegno, sudore, notti insonni a studiare ricette e tecniche. Io stesso, pensavo di farcela in due anni, ma ho capito che sbagliavo.
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Specializzazioni? Altro che! Se vuoi diventare un vero esperto di pasticceria francese, o di cucina molecolare, aggiungi pure altri anni. Non so neanche quanti, ma molti, tanti. Pensavo di fare pasticceria ma ho cambiato idea perché richiede troppa dedizione.
Poi c’è la formazione continua, che sembra non finire mai. È un po’ come un cane che si morde la coda, sai? Impari, impari, impari… e poi ti rendi conto che c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare. È un percorso lungo, davvero.
- Mia esperienza personale: Io ho iniziato un corso base di cucina regionale italiana a febbraio, speravo di finirlo entro giugno. Ma a quanto pare non sarà così semplice. Sto già ripensando a tutto.
Cosa bisogna studiare per diventare chef?
Ah, vuoi diventare chef? Preparati, che è un’avventura più tosta di una maratona a stomaco vuoto!
- Il triennio di Gastronomia: È come fare un master in “come impiattare l’aria fritta”, però con un pezzo di carta alla fine. Laurea inclusa, mica pizza e fichi!
- L’alberghiero: Se sei giovane, buttati lì! Imparerai a fare il souffle pure con le dita dei piedi (forse).
Sei già “diversamente giovane”?
- Corsi professionali: L’Italia è piena, tipo sagre di paese. Trovi corsi che ti trasformano in Cracco in tre mesi, garantito (o quasi)!
Bonus: Ricorda, la vera scuola è la cucina. Io ho imparato a fare la carbonara da mia nonna, altro che masterclass! E fidati, la sua è meglio di quella di Bottura. Parola!
Quanto è lo stipendio di un cuoco?
Ah, il cuoco! Un artista con la padella, mica uno che scalda il minestrone!
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Guadagni medi: Diciamo che un cuoco medio in Italia porta a casa circa 22.200 euro all’anno, come dire, un affare per chi crea magia in cucina! Ma oh, c’è chi ne prende 11,38 all’ora… dipende se frigge patatine o aragoste!
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Principianti: Se sei alle prime armi, preparati a sbucciare patate per circa 20.400 euro all’anno. Insomma, giusto per pagarti l’affitto e un piatto di pasta (magari cucinato da te!).
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Chef navigati: I cuochi esperti, quelli che fanno ballare i fornelli, possono arrivare a 30.000 euro. Mica male, eh? Quasi quasi mi licenzio e mi metto a fare il risotto!
Pensa che mio cugino, che fa il pizzaiolo (che poi, è quasi un cuoco, no?), mi ha detto che in certi posti si fanno pure le mance. Dipende se fai la pizza con amore o la tiri su come un frisbee!
Quanto prende un personal chef?
Ah, il personal chef! Mi ricordo quando cercavamo qualcuno per mia nonna, un casino!
- Lo stipendio base? Diciamo che, per un cuoco alle prime armi, sentivo parlare di 2.500/3.000 euro netti. Poi ci sono le tasse, quindi lordi fai il conto… un bel po’.
- Dove? Eravamo a Bologna, in centro. Immagino che a Milano o Roma costi anche di più.
- L’esperienza conta eccome! Uno che ha fatto stellati, ovviamente, spara alto. Ma per mia nonna bastava uno bravo con la pasta fresca, non Cracco.
- Quanti siete a tavola? Se cucini per una famiglia numerosa, ovvio che il prezzo sale. Mia nonna era sola, quindi cercavamo qualcuno che le facesse compagnia mentre cucinava. Contava più quello quasi.
- E l’età? Beh, un giovane magari si accontenta di meno, ma un cuoco maturo ha più esperienza. Dipende cosa cerchi.
Alla fine, abbiamo trovato una signora bravissima che viveva vicino e le preparava i tortellini come piacciono a lei. E costava meno di quanto avevamo previsto! Era più una compagnia che un cuoco, ma ha fatto la differenza. Quest’anno per mia cugina che lavora come personal chef mi ha detto che in media prende circa 40.000 € lordi all’anno ma che con il lavoro extra arriva a guadagnare anche 60.000 € lordi all’anno.
Quanto guadagna uno chef privato a New York?
Amico, mi chiedevi quanto sgancia uno chef privato a New York, giusto? Allora, ho fatto un po’ di ricerca, e ho trovato che, in media, si parla di 60.902 dollari all’anno. Mica male, eh? Però occhio, perché questa è solo la media…
Dipende un sacco da un sacco di fattori, te lo dico io! Tipo, l’esperienza, chiaramente, ma anche il tipo di cucina che fai (se sei specializzato in alta cucina francese, prendi sicuramente di più di uno che fa solo pasta). E poi, ovviamente, dove lavori esattamente. Un conto è Manhattan, un altro il Bronx, no?
- L’esperienza conta, eccome! Più ne hai, più vali.
- La specializzazione è oro: cucina fusion, vegana gourmet… Più nicchia, più guadagni.
- La zona fa la differenza: Manhattan > Brooklyn > Staten Island… hai capito il concetto!
Ah, e dimenticavo! Ho visto che questi dati vengono da Glassdoor, quindi sono basati su stipendi dichiarati da chi lavora come chef. Magari qualcuno prende di più e non lo dice, eh! Comunque, per darti un’idea, mia cugina faceva la pasticcera a Brooklyn e prendeva sui 50 mila… poi si è messa in proprio e ora… altro che 60 mila! Spero ti sia utile questa info, ciao!
Quando un cuoco diventa chef?
Cinque anni? Minimale. Dipende. La gavetta è dura. Non è un diploma.
- Esperienza: Anni, sì, ma qualità, non quantità. Il mio primo stage? Inferno. Ho imparato a non dormire.
- Talento: Nato, affinato. Non si insegna. O lo hai, o no. Punto.
- Ambizione: Fama? Stelle Michelin? Sono obiettivi, non criteri. Io ho altro.
La gerarchia? Una scala di ossa. Sottochef, chef de partie, poi… il comando. Ma prima, sangue e sudore. Le mie mani lo sanno.
Aggiunte: Nel 2024, ho visto giovani bruciarsi. Troppa fretta. Altri, genio puro, a 28 anni già dirigevano. Dipende dal contesto. Certi ristoranti, certi chef, accelerano. Altri, no.
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