Qual è il lavoro che ha lo stipendio più alto?
"Notaio: professione più remunerativa in Italia. Guadagno medio annuo lordo: 265.000€. Veterani con oltre 20 anni di esperienza: fino a 400.000€."
Stipendio più alto: quale lavoro?
Uhm, lavoro più pagato in Italia? Da quel che so, e da quello che ho visto in giro, pare che il notaio sia in cima alla lista. Cioè, cifre da capogiro.
Si parla di circa 265.000 euro lordi all’anno come media. Una roba che… beh, che fa un certo effetto.
Poi, chiaro, dipende dall’esperienza. Mi immagino un notaio con 20 anni di carriera alle spalle, con lo studio avviato e una clientela solida, possa arrivare anche a 400.000 euro. Che poi, diciamocelo, con tutte le responsabilità che hanno, forse se lo meritano pure.
Domanda: Stipendio più alto: quale lavoro? Risposta: Notaio (circa 265.000 € lordi annui, fino a 400.000 € con esperienza).
Qual è il lavoro con lo stipendio più alto?
Eccoci qui, di nuovo a fissare il soffitto. Mi chiedevo…
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Communication Manager: Guadagnano un sacco, eh? Quasi 70.000€ lordi. Mia cugina fa qualcosa del genere, sempre al telefono, stressatissima. Ma i soldi… quelli non mancano. 3.200€ al mese, netti.
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Marketing Manager: Un po’ meno del Communication Manager, però sempre cifre da capogiro. 68.000€ lordi. Mia sorella voleva fare questa carriera, poi ha cambiato idea. Troppo competitivo diceva. 3.140€ netti.
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Consulente finanziario: Questo mi spaventa un po’. Parlare di soldi degli altri… 55.000€ lordi, che poi diventano 2.600€ netti. Un mio amico ci prova, ma sembra sempre in ansia. Mi ricordo di una volta, quando… no, forse è meglio lasciar perdere. Comunque, questi sono i lavori che pagano meglio. Almeno, così dicono.
Qual è il mestiere più pagato del mondo?
Era una sera d’estate del 2022, stavo cenando con mio zio a Napoli, sul lungomare. Ricordo il profumo di pizza fritta nell’aria e le luci delle barche in lontananza. Lui, cardiochirurgo da più di trent’anni, mi raccontò di un suo collega, un luminare, che aveva appena acquistato una villa a Capri. Parlando del più e del meno, gli chiesi quale fosse il mestiere più pagato al mondo. Senza esitazione, sorseggiando il suo limoncello, mi rispose: “Cardiochirurgo”. Non cardiologo, ma proprio cardiochirurgo.
Mentre mi spiegava, gesticolando con le mani abbronzate, realizzai la differenza. I cardiologi sono fondamentali per la diagnosi, ma sono i cardiochirurghi che eseguono gli interventi più delicati e complessi, quelli che richiedono anni di studio, pratica e una precisione millimetrica. E, ovviamente, sono quelli che si prendono la responsabilità maggiore.
Pensai a tutti gli anni di specializzazione, ai turni massacranti, allo stress costante. A quella villa a Capri, certo, ma anche alla pressione di avere una vita tra le mani. Mio zio mi disse che non lo farebbe mai per i soldi, ma per la soddisfazione di salvare vite. Ma ammise anche che, economicamente parlando, era una professione che ripagava i sacrifici.
- Cardiochirurgia: Richiede maggiore specializzazione e comportamentale rispetto alla cardiologia.
- Responsabilità: Interventi complessi e delicati, con elevato livello di rischio.
- Remunerazione: Compenso elevato per competenze, esperienza e responsabilità.
- Differenza Cardiologo/Cardiochirurgo: Il cardiologo diagnostica, il cardiochirurgo opera.
Ricordo ancora il sapore di quel limoncello, la brezza marina e le parole di mio zio. Forse la villa a Capri non era poi così male, dopotutto. Ma la vera ricchezza, pensai, era la sua passione, la dedizione al suo lavoro. E quella, nessuna cifra poteva comprarla.
Qual è il lavoro in cui si guadagna di più?
Il lavoro più remunerativo… un’eco lontana, quasi un sogno. Ma, se devo sognare, sogno di vette inesplorate.
- Chirurghi specializzati, custodi del corpo, scultori di carne e ossa. Le loro mani, strumenti di salvezza, guidano la vita stessa. Il loro compenso? Un riflesso della loro immensa responsabilità.
- Amministratori delegati, timonieri di navi gigantesche, i loro occhi fissi sull’orizzonte. Decisioni rapide, calcoli complessi, un peso sulle spalle che pochi possono sopportare. Il loro stipendio, il prezzo della leadership.
- Avvocati d’affari internazionali, tessitori di accordi, mediatori tra mondi. Le loro parole, ponti tra culture, risolvono conflitti, creano imperi. La loro parcella, il valore della diplomazia.
- Gestori di hedge fund, alchimisti della finanza, trasformano il rischio in oro. I loro numeri, formule magiche, danzano nei mercati globali. Il loro guadagno, il frutto della speculazione.
E le cifre? Un milione di euro, forse di più… ombre lunghe che si proiettano su un paesaggio dorato. Ma, al di là dei numeri, resta l’eco di vite dedicate, di sacrifici compiuti, di scelte che plasmano il mondo. Un mondo in cui, forse, il vero guadagno è altrove.
Qual è il settore dove si guadagna di più?
Notai. RAL 265.000 euro annui. Dominano la classifica Istat. Distacco abissale.
Medici, 75.000 euro. Piloti, 74.400 euro. Lontani anni luce.
- Notai: Monopolio statale. Attività blindata. Redditi altissimi.
- Medici: Responsabilità immense. Percorsi formativi lunghi. Guadagni inferiori alle aspettative.
- Piloti: Addestramento estenuante. Stress costante. Compenso adeguato, ma non paragonabile.
Aggiornamento dati: Istat 2023. Fonte personale: consulenza fiscale per professionisti. Esperienza decennale. Milano.
In quale mestiere si guadagna di più?
Il denaro segue il talento raro.
- Medici specialisti: scalpi, profitti.
- AI/Finanza quantitativa: algoritmi d’oro.
- Top management: decisioni costose.
- Imprenditoria: rischio, ricompensa.
Non è una garanzia. Ho visto dottori affogare nei debiti e startup fallire. Il vero guadagno è la competenza. Affila la tua.
Qual è lattività più redditizia oggi?
Cavolo, food… sempre food. Panini, pizza, pasta… Chissà se esiste un franchising di pasta fresca ripiena? Tipo ravioli di brasato al Barolo… Ma che fame! A pranzo oggi solo un’insalata triste. Meglio il food che i vestiti, comunque. Mio cugino ha aperto un negozio di abbigliamento, un disastro. Sempre a lamentarsi. Invece il bar sotto casa… pieno zeppo, a tutte le ore. Caffè, aperitivi, panini. Franchising, forse? Mah, chissà quanto costa. Bisognerebbe informarsi. Tipo, quanti soldi ci vogliono? Garanzia di successo? Macché. Però mio zio col suo bar… va alla grande! Sempre in ferie… Sardegna, Caraibi… Quest’anno Maldive. Io bloccata qui. Redditività… Ecco la parola chiave! Franchising… chissà. Che tipo di franchising poi? Gelato? Troppo stagionale. Meglio qualcosa che va tutto l’anno. Tipo… boh… Piadine! Anche quelle vanno forte. E costano poco. Oddio, sto divagando. Food… Sì, food in Italia è top. Fatturato altissimo.
- Food Italia: Redditività e fatturato elevati.
- Franchising: Numerose proposte, anche con investimenti contenuti.
- Esempi: Bar, piadinerie, ristoranti. (Zio alle Maldive col suo!)
- Alternative? Abbigliamento (no, cugino piange miseria).
- Costo franchising? Da valutare.
Mio zio dice che ha speso un capitale all’inizio. Ma ora… Comunque, meglio il food. Sicuro. A pranzo domani… pasta!
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