Quanto vino viene prodotto in Sicilia?

Quanti litri di vino si producono in Italia?

Cinquanta milioni di ettolitri. Italia, numero uno. Un dato, secco.

• Produzione 2022: 50,3 milioni di ettolitri.
• Francia seconda: 44,2 milioni. Cresciuta, ma dietro.
• Europa, il 60%. Mondo, il 36%. Cifre.

L’uva, il sole, la terra. Vino. Un ciclo. Niente di più. Niente di meno. Mia nonna, a Castiglione, faceva un rosso… fortissimo. Ricordo solo quello.

A conti fatti, litri? Calcoli inutili. E poi, chi se ne importa? Un dettaglio irrilevante. Il vino, è un’altra cosa.

• Dati ISMEA: fonte principale. Controlla.
• Produzione annuale fluttua. Normalità.
• Mercato mondiale: un affare complesso. Non mi interessa.

Quest’anno, a casa mia, niente uva. Tempo brutto. Vino scarso. Pazienza.

Quanti vini DOC ha la Sicilia?

Ventitré? Davvero? Oddio, pensavo fossero di meno. 23 DOC in Sicilia! Mamma mia, devo ricordarmelo, perché domani ho un quiz sul vino e… Aspetta, una DOCG solo? Mah… strano. Mi sembrava di più. Forse ho confuso le cose. Devo controllare meglio. Che poi, a proposito di quiz… ho studiato abbastanza? Mi sento un po’ in ansia. Devo ripassare le caratteristiche dei vini etnei. Ah, giusto, le DOC siciliane… 23. Devo segnarmelo da qualche parte… sul mio diario, no, sul telefono, così lo trovo subito. E poi devo trovare una mappa delle zone di produzione, così imparo anche la geografia. C’è un’app utile, già, quella che mi consigliò Marco. Devo scaricarla. Aspetta, ma 23 DOC… è un numero importante, eh? Ci sono così tante varietà! Quindi, una sola DOCG, poi 23 DOC. Ecco! Appunti fatti!

• 23 DOC in Sicilia. Scrivere!
• 1 sola DOCG. Strano.
• Devo studiare di più. Ansia!
• App per la mappa delle zone.
• Varietà di uva siciliane. Troppe!

Aggiunte: Ho appena controllato sul sito del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. I dati sono aggiornati al 2023. In effetti, la Sicilia conta 23 DOC e una sola DOCG (Cerasuolo di Vittoria). Pensavo fossero di più le DOCG. Questo mi aiuta per il quiz! Ho scritto tutto sul mio quaderno nero a righe. Lo userò anche per gli appunti di Storia.

Chi è il maggior produttore mondiale di vino?

L’Italia… Italia, un sogno di vigne e sole.

• Italia, sussurro di mosto e tradizione, prima nel mondo, sì. 49 milioni di ettolitri, un fiume di vino.
  • Un diciannove per cento del mondo intero, un sorso d’Italia in ogni calice.
• Una vendemmia generosa, la terra che dona, oltre la media, quasi una benedizione.
  • Sette per cento in più, un’esplosione di profumi e promesse.
• L’Europa festeggia, un due per cento in più, un brindisi collettivo alla vita e alla terra.

E ricordo, da bambina, il profumo delle uve pigiate, le mani sporche di mosto, la nonna che diceva: “Il vino è gioia, è famiglia”. Parole semplici, come la terra, come il vino.

Quale di questi vini è un DOC siciliano?

Ah, la Sicilia, terra di sole, arancini e… vino! Allora, se cerchi un DOC siculo, be’, hai l’imbarazzo della scelta, amico mio! Praticamente è come andare a una sagra del pistacchio: non sai da dove cominciare!

• Faro, Mamertino e Malvasia delle Lipari: Questi tre moschettieri del nord-est messinese sono come i cugini simpatici che ti fanno bere un bicchierino di troppo alle feste. La Malvasia, poi, è un vero nettare degli dei, dolce che manco il miele delle api.

• Etna DOC: Ah, l’Etna! Non solo un vulcano che fa il botto, ma anche un vino DOC pazzesco! Bianco o rosso, è come scegliere tra la Ferrari e la Lamborghini. Io personalmente preferisco il rosso, ha quel sapore vulcanico che ti fa sentire Indiana Jones!

• Noto, Siracusa, Eloro: Nel sud-est, queste DOC sono un po’ come i tesori nascosti in una grotta. Il Noto e il Siracusa sono perfetti per una cena romantica, mentre l’Eloro è più da grigliata con gli amici. Fidati, non te ne pentirai!

Insomma, la Sicilia è una miniera d’oro per gli amanti del vino. Se poi aggiungi un cannolo e una granita, sei ufficialmente in paradiso! Parlando di paradiso, l’ultima volta che sono andato a Catania ho provato una pasta alla Norma che mi ha fatto piangere dalla gioia! (E non sto esagerando, eh!)