Che fine hanno fatto i debiti del Milan?

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La RedBird, proprietaria del Milan, ha rifinanziato il debito con Elliott, rimborsando 170 milioni di euro. La scadenza del debito è stata posticipata al 2028, mentre limporto del prestito è sceso a 485 milioni di euro.

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Il Milan respira: RedBird ristruttura il debito con Elliott e guarda al futuro

Il Milan tira un sospiro di sollievo sul fronte finanziario. RedBird Capital Partners, proprietaria del club rossonero, ha completato un’importante operazione di rifinanziamento del debito preesistente con il fondo Elliott Management, segnando un passo significativo verso la stabilità economica e aprendo nuove prospettive per gli investimenti futuri.

L’accordo, siglato nelle scorse settimane, ha portato a un immediato esborso di 170 milioni di euro da parte di RedBird, una somma considerevole che rappresenta un primo importante rimborso del debito contratto con Elliott durante la precedente gestione. Non solo: la scadenza del debito residuo è stata prorogata al 2028, offrendo al club un orizzonte temporale più ampio per consolidare la propria posizione finanziaria e pianificare gli investimenti strategici.

L’importo complessivo del debito, grazie al rimborso parziale, si è ridotto a 485 milioni di euro. Questa cifra, pur rimanendo significativa, rappresenta un alleggerimento considerevole rispetto alla situazione precedente e testimonia la volontà di RedBird di gestire il club con oculatezza finanziaria, perseguendo un percorso di crescita sostenibile.

L’operazione di rifinanziamento ha un impatto positivo su diversi fronti. In primo luogo, riduce la pressione finanziaria sul club, liberando risorse che possono essere reinvestite nel rafforzamento della squadra, nello sviluppo del settore giovanile e nell’ammodernamento delle infrastrutture. In secondo luogo, invia un segnale di fiducia al mercato e ai partner commerciali, dimostrando la solidità del progetto RedBird e la sua visione a lungo termine.

La proroga della scadenza al 2028, inoltre, concede al Milan la necessaria tranquillità per concentrarsi sugli obiettivi sportivi e costruire un ciclo vincente, senza l’incombenza di un debito a breve termine. Questo aspetto è fondamentale per attrarre nuovi talenti e consolidare la competitività del club a livello nazionale e internazionale.

L’operazione di rifinanziamento con Elliott rappresenta quindi un tassello cruciale nel percorso di crescita del Milan sotto la guida di RedBird. Un percorso che, pur richiedendo ancora impegno e prudenza, sembra ora tracciato verso una maggiore stabilità e un futuro più roseo. La palla ora passa al campo, dove i risultati sportivi dovranno accompagnare la ritrovata solidità finanziaria per riportare il Milan ai vertici del calcio italiano ed europeo.

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