Cosa valuta il perito della banca per il mutuo?

Ricordate quando abbiamo chiesto il mutuo per la casa? Che ansia, mamma mia! Ancora mi vengono i brividi a pensarci. Cosa valuta il perito, poi? Sembrava un interrogatorio, sai? Non solo i numeri, no, quelli sono freddi, secchi, come un rapporto medico. Metrature, catastali… boh, io capivo poco. Ma lui, il perito, vedeva altro. Ricordo che si è soffermato sulla luce del soggiorno, diceva che entrava a fiotti, bellissima. E aveva ragione, è vero, il sole lì è fantastico, soprattutto al mattino. Quante colazioni abbiamo fatto lì, eh?

Poi, la vista. Da casa nostra si vede il parco, quel verde immenso… lui lo ha apprezzato, ha detto che aggiunge valore, che è un plus. E il quartiere? Ah, questo è importante. Ha girato un po’ intorno, ha guardato i negozi, le persone che passavano… stava cercando di capire, di respirare l’anima del posto, no? Se era un posto adatto a noi, a una famiglia, se potevamo sentirci a casa. Capisci? Non è solo matematica, è un’impressione, un sentimento.

Mi ricordo che diceva che un immobile per valere tanto deve essere ben mantenuto, un po’ come se valutasse il cuore della casa. Mi ha fatto pensare alla mia nonna, che teneva tutto in ordine perfetto, la sua casa aveva sempre un profumo speciale. Insomma, cerca di capire se la cifra che chiediamo è realistica, se la casa è una buona garanzia per la banca. Un po’ come se fosse lui stesso a voler comprare la casa, ma con gli occhi di chi ha visto centinaia, forse migliaia di case. Dicono che ne abbiano viste oltre 200 l’anno, chissà se è vero… ma fa impressione lo stesso, eh? La responsabilità è tanta! Alla fine, è andata bene, per fortuna! Ma quell’attesa… un’eternità!